PICIERNISMO.
Un breve commento sul clima di maccartismo che ha portato in Europa allo sdoganamento della censura più illiberale e all'articolo di Linkiesta a firma di Massimiliano Coccia, il marito di Pina Picierno, la vicepresidente PD dell'Europarlamento, il quale stamattina ha annunciato - cosa non vera - la chiusura da parte della banca del conto di Visione TV per "filoputinismo" (vere semmai le sollecitazioni alla banca, chissà da parte di chi).
Picierno è al centro di un'intensa rete di pressioni indebite e delazioni - in coordinamento con i simpatizzanti delle classi dirigenti russofobe di mezza Europa - che sono la fotocopia del metodo di caccia alle streghe del senatore McCarthy. Ricordate quando la Pina batteva i piedi per terra per pretendere dalla UE di inserire il muralista Jorit "nella lista degli individui soggetti a sanzioni" ed esigeva con la bava alla bocca che le amministrazioni pubbliche revocassero "immediatamente finanziamenti e commesse a suo favore"? La sua idea fissa, ossessiva, replicata infinitamente dalla sua rete e dal marito in redazione è che le voci libere da lei classificate come "megafoni di Putin" debbano essere portate alla "morte civile": sanzionate, impedite dal viaggiare, censurate, ostracizzate, impoverite, demansionate, investite di campagne di sospetti infamanti e generici guidate dall'alto, impedite dall'esercizio delle funzioni economiche. Perciò il mio video inizia con "Bruxelles, abbiamo un problema!". Le persecuzioni guidate dai vertici parlamentari della UE sono arrivate ad attaccare interi partiti democratici e si affiancano a ogni forma di fiancheggiamento di azioni di golpismo elettorale (l'annullamento delle elezioni in Romania e il disconoscimento eversivo della vittoria di un partito in Georgia). Il PD sta assecondando questo scempio di ogni valore costituzionale con un vergognoso silenzio e una sempre più grave e indecente complicità con chi vuole "ucrainizzare" l'Europa (cioè chiudere la bocca a chi non vuole la guerra totale e andare incontro alla catastrofe).
A Bruxelles avete un problema da risolvere.
(Pino Cabras)
Un breve commento sul clima di maccartismo che ha portato in Europa allo sdoganamento della censura più illiberale e all'articolo di Linkiesta a firma di Massimiliano Coccia, il marito di Pina Picierno, la vicepresidente PD dell'Europarlamento, il quale stamattina ha annunciato - cosa non vera - la chiusura da parte della banca del conto di Visione TV per "filoputinismo" (vere semmai le sollecitazioni alla banca, chissà da parte di chi).
Picierno è al centro di un'intensa rete di pressioni indebite e delazioni - in coordinamento con i simpatizzanti delle classi dirigenti russofobe di mezza Europa - che sono la fotocopia del metodo di caccia alle streghe del senatore McCarthy. Ricordate quando la Pina batteva i piedi per terra per pretendere dalla UE di inserire il muralista Jorit "nella lista degli individui soggetti a sanzioni" ed esigeva con la bava alla bocca che le amministrazioni pubbliche revocassero "immediatamente finanziamenti e commesse a suo favore"? La sua idea fissa, ossessiva, replicata infinitamente dalla sua rete e dal marito in redazione è che le voci libere da lei classificate come "megafoni di Putin" debbano essere portate alla "morte civile": sanzionate, impedite dal viaggiare, censurate, ostracizzate, impoverite, demansionate, investite di campagne di sospetti infamanti e generici guidate dall'alto, impedite dall'esercizio delle funzioni economiche. Perciò il mio video inizia con "Bruxelles, abbiamo un problema!". Le persecuzioni guidate dai vertici parlamentari della UE sono arrivate ad attaccare interi partiti democratici e si affiancano a ogni forma di fiancheggiamento di azioni di golpismo elettorale (l'annullamento delle elezioni in Romania e il disconoscimento eversivo della vittoria di un partito in Georgia). Il PD sta assecondando questo scempio di ogni valore costituzionale con un vergognoso silenzio e una sempre più grave e indecente complicità con chi vuole "ucrainizzare" l'Europa (cioè chiudere la bocca a chi non vuole la guerra totale e andare incontro alla catastrofe).
A Bruxelles avete un problema da risolvere.
(Pino Cabras)