Il mondo è pieno di ostriche, pare.
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Se siete appassionati di curiosità, penso che questa l’avrete letta almeno una dozzina di volte. Qualsiasi canale o pagina che tratta questi argomenti finisce prima o poi per pubblicarla. Questo è un esempio di come non piacciono le cose a me: superficiali, poco accurate, senza un’approfondita ricerca, prediligendo la quantità alla qualità. Ne avrei un monte da dire su questo argomento, ma è meglio se vengo alla curiosità in sé.
Si tratta di una cattiva, cattivissima traduzione dall’inglese in cui incappa chi si fa ingannare da un falso amico, che sarebbe “ostrich”. Perché “ostrica” in inglese è “oyster” e “ostrich” invece significa “struzzo”. Quindi, la vera curiosità è che gli struzzi, non le ostriche, hanno gli occhi più grandi del cervello.
Anche perché, se ci pensate bene… avete mai visto gli occhi di un’ostrica? Se avete risposto “no”, beh, è perché le ostriche non li hanno, in effetti. Al massimo hanno dei recettori sensoriali che possono captare i cambiamenti di luce, ma nulla di più. E come tutti gli altri bivalvi non hanno nemmeno un qualcosa che si possa davvero chiamare cervello.
Lo struzzo, dal canto suo, avendo il cervello più piccolo dell’occhio, anche se magari è in grado di scorgere un ghepardo in agguato nella savana, il cervello a volte impiega troppo tempo per elaborare l’immagine e farlo agire di conseguenza. Quindi, in effetti, direi che il mondo è pieno di struzzi più che di ostriche. 👀
🔗 Fonte 🇮🇹
@VeroMaStrano
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Se siete appassionati di curiosità, penso che questa l’avrete letta almeno una dozzina di volte. Qualsiasi canale o pagina che tratta questi argomenti finisce prima o poi per pubblicarla. Questo è un esempio di come non piacciono le cose a me: superficiali, poco accurate, senza un’approfondita ricerca, prediligendo la quantità alla qualità. Ne avrei un monte da dire su questo argomento, ma è meglio se vengo alla curiosità in sé.
Si tratta di una cattiva, cattivissima traduzione dall’inglese in cui incappa chi si fa ingannare da un falso amico, che sarebbe “ostrich”. Perché “ostrica” in inglese è “oyster” e “ostrich” invece significa “struzzo”. Quindi, la vera curiosità è che gli struzzi, non le ostriche, hanno gli occhi più grandi del cervello.
Anche perché, se ci pensate bene… avete mai visto gli occhi di un’ostrica? Se avete risposto “no”, beh, è perché le ostriche non li hanno, in effetti. Al massimo hanno dei recettori sensoriali che possono captare i cambiamenti di luce, ma nulla di più. E come tutti gli altri bivalvi non hanno nemmeno un qualcosa che si possa davvero chiamare cervello.
Lo struzzo, dal canto suo, avendo il cervello più piccolo dell’occhio, anche se magari è in grado di scorgere un ghepardo in agguato nella savana, il cervello a volte impiega troppo tempo per elaborare l’immagine e farlo agire di conseguenza. Quindi, in effetti, direi che il mondo è pieno di struzzi più che di ostriche. 👀
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@VeroMaStrano