Huawei ruba ingegneri, le friggitrici ci spiano e Apple rischia una multa per il DMA
Huawei cerca di comprare gli ingegneri di TSMC
Huawei, e il governo cinese, stanno cercando di trovare delle soluzioni alternative ai problemi di produzione dei chip avanzati, in quanto ad oggi solo TSMC è in grado di raggiungere la produzione a 3nm e solo poco altre aziende occidentali possono raggiungere prestazioni paragonabili.
L'idea di Pechino è quindi quella di offrire vantaggi economici e non solo ai dispendenti dell'azienda di Taiwan per lavorare per Huawei. Questa mossa potrebbe portare diverse conoscenze in Cina, garantendo in tal modo uno sviluppo più rapido del settore.
Sicuramente sarà qualcosa da tenere monitorate nel corso dei prossimi mesi e forse anche dei prossimi anni, in quanto l'azienda risulta essere al centro dello scontro tra il governo americano e quelli cinese per la supremazia nel settore.
#chipwar@techstorymore
[Fonte: Notebook check]
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Anche le friggitrici ad aria ci spiano
Come sappiamo, diversi device considerati smart sono dei problemi per quanto riguarda la nostra #privacy in quanto acquisiscono dati e informazioni provenienti dalle nostre case per poi venderle e pare che anche le friggitrici ad aria non siano da meno.
Questo chiaramente è vero solo per dispositivi connessi, in particolar modo è stato reso noto che le friggitrici ad aria di Xiaomi e Aigostar abbiano inviato dei dati, non meglio specificati, a dei data center cinesi.
Oggi non ci sono chiari strumenti per difendersi, oltre alla possibilità di non acquistare questi prodotti, ma speriamo che nel corso del tempo si possano sviluppare dei "filtri" di rete che permettano agli utenti di limitare la circolazione di queste informazioni.
[Fonte: HdBlog]
#privacy@techstorymore
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L'Unione Europea si prepara a multare Apple
Secondo quanto affermato dall'Unione Europea, #Apple non garantirebbe agli utenti di usufruire facilmente ad offerte più convenienti di quelle presente sull'app store, creando un danno economico sia per i consumatori, sia per gli sviluppatori.
Solo ad agosto Apple avrebbe ridato la possibilità di pubblicizzare offerte provenienti dall'esterno dell'app store, anche se continua a richiedere la segnalazione di transizione effettuate esternamente imponendo una tassa parziale anche su queste transazioni.
Per la violazione del #DMA ora Apple rischia una sanzione che dovrebbe essere superiori alle precedenti (il massimo fu 1.8 miliardi di euro per lo streaming musicale) e potrebbe arrivare già entro la fine dell'anno.
#UnioneEurope@techstorymore
[Fonte: DDay]
@techstorymore
Huawei cerca di comprare gli ingegneri di TSMC
Huawei, e il governo cinese, stanno cercando di trovare delle soluzioni alternative ai problemi di produzione dei chip avanzati, in quanto ad oggi solo TSMC è in grado di raggiungere la produzione a 3nm e solo poco altre aziende occidentali possono raggiungere prestazioni paragonabili.
L'idea di Pechino è quindi quella di offrire vantaggi economici e non solo ai dispendenti dell'azienda di Taiwan per lavorare per Huawei. Questa mossa potrebbe portare diverse conoscenze in Cina, garantendo in tal modo uno sviluppo più rapido del settore.
Sicuramente sarà qualcosa da tenere monitorate nel corso dei prossimi mesi e forse anche dei prossimi anni, in quanto l'azienda risulta essere al centro dello scontro tra il governo americano e quelli cinese per la supremazia nel settore.
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[Fonte: Notebook check]
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Anche le friggitrici ad aria ci spiano
Come sappiamo, diversi device considerati smart sono dei problemi per quanto riguarda la nostra #privacy in quanto acquisiscono dati e informazioni provenienti dalle nostre case per poi venderle e pare che anche le friggitrici ad aria non siano da meno.
Questo chiaramente è vero solo per dispositivi connessi, in particolar modo è stato reso noto che le friggitrici ad aria di Xiaomi e Aigostar abbiano inviato dei dati, non meglio specificati, a dei data center cinesi.
Oggi non ci sono chiari strumenti per difendersi, oltre alla possibilità di non acquistare questi prodotti, ma speriamo che nel corso del tempo si possano sviluppare dei "filtri" di rete che permettano agli utenti di limitare la circolazione di queste informazioni.
[Fonte: HdBlog]
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L'Unione Europea si prepara a multare Apple
Secondo quanto affermato dall'Unione Europea, #Apple non garantirebbe agli utenti di usufruire facilmente ad offerte più convenienti di quelle presente sull'app store, creando un danno economico sia per i consumatori, sia per gli sviluppatori.
Solo ad agosto Apple avrebbe ridato la possibilità di pubblicizzare offerte provenienti dall'esterno dell'app store, anche se continua a richiedere la segnalazione di transizione effettuate esternamente imponendo una tassa parziale anche su queste transazioni.
Per la violazione del #DMA ora Apple rischia una sanzione che dovrebbe essere superiori alle precedenti (il massimo fu 1.8 miliardi di euro per lo streaming musicale) e potrebbe arrivare già entro la fine dell'anno.
#UnioneEurope@techstorymore
[Fonte: DDay]
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