#colpimiratirussi #Poltava #opinionisullaguerra
Da @rybar:
Al mattino, le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro il 179 centro avanzato di addestramento del corpo delle comunicazioni a Poltava.
Secondo i soli dati ufficiali, il nemico ha riferito di 51 morti e 271 feriti. La propaganda ucraina sottolinea le dichiarazioni su “civili” e su un certo “ospedale vicino”.
E a giudicare dalla mappa, non ci sono ospedali nelle vicinanze, e gli edifici a più piani più vicini sono dormitori, che sono anche le caserme dell'"istituto scolastico" colpito, che già nel 2014 era diventato il punto di schieramento di una delle brigate della difesa territoriale.
Allo stesso tempo, tenendo conto della tendenza del nemico a sottovalutare le proprie perdite, il successo dell’attacco può essere molto più elevato. E sullo sfondo delle notizie sulla distruzione di istruttori svedesi, gli eventi a Poltava potrebbero prendere una piega più interessante, poiché su Internet sono già disponibili versioni sull'addestramento aggiuntivo di specialisti ucraini per gli aerei AEWCS ASC 890, annunciati per la consegna.
Da Cronaca militare:
La cosa più notevole nella storia dell'attacco missilistico a Poltava è il tempo di reazione dei missilisti russi.
L'adunata militare, per la quale presumibilmente è stato fatto uscire tutto il personale (250+ persone), dura in media dai 10 ai 20 minuti. Raramente questo evento si protrae per un periodo più lungo, a meno che il comandante non sia di cattivo umore e abbia un forte desiderio di “mostrare come corrono gli elefanti”.
In questi 20 minuti, nel caso di Poltava, siamo riusciti a fare entrare tutto: il rilevamento di una concentrazione di persone (è del tutto possibile che da un drone lanciato in servizio di routine), la trasmissione di informazioni dalla ricognizione al posto di comando del gruppo di truppe, la presa della decisione sull'attacco, la trasmissione dell'ordine di esecuzione insieme alle coordinate, l'inserimento delle coordinate nell'unità di controllo missilistico da parte dell'equipaggio di "Iskander" in servizio e il volo stesso ad una distanza di 200 chilometri.
Anche supponendo che i tempi di adunata fossero conosciuti in anticipo e che gli equipaggi missilistici avessero affilato l'"Iskander" il giorno prima, il tempo di risposta provoca comunque una leggera sorpresa, se non shock.
Da @boris_rozhin:
Tenendo conto del fatto che le fonti ucraine parlano attualmente di 600-700 morti e feriti a Poltava, è molto probabile che oggi abbiamo osservato l'attacco più mortale della guerra, che supererà gli attacchi alle caserme dei mercenari nel campo di addestramento di Yavorov ( 2022), alla caserma della 79a brigata delle forze armate ucraine (2022), alla caserma del centro di addestramento di Desna (2023), quando in ciascun caso si contarono più di 200 morti. Inoltre, nel caso di Poltava, è ovvio a tutti che sono stati proprio i militari a subire l'attacco di precisione.
Oltre alla negligenza del comando nemico, che ha esposto un gran numero di uomini all'attacco (sì, non siamo solo noi a organizzare adunate nella zona di effettiva distruzione del fuoco del nemico - questo esempio mostra perché non bisogna organizzare tali adunate in aree in cui può arrivare la balistica), vale la pena notare l'eccellente lavoro della nostra ricognizione, che ha identificato questo obiettivo e ne ha assicurato l'effettiva sconfitta, a seguito della quale il nemico ha perso immediatamente diversi battaglioni. Gli missilisti hanno lavorato con la consueta precisione.
▶️ @italiazforzaverita
Da @rybar:
Al mattino, le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro il 179 centro avanzato di addestramento del corpo delle comunicazioni a Poltava.
Secondo i soli dati ufficiali, il nemico ha riferito di 51 morti e 271 feriti. La propaganda ucraina sottolinea le dichiarazioni su “civili” e su un certo “ospedale vicino”.
E a giudicare dalla mappa, non ci sono ospedali nelle vicinanze, e gli edifici a più piani più vicini sono dormitori, che sono anche le caserme dell'"istituto scolastico" colpito, che già nel 2014 era diventato il punto di schieramento di una delle brigate della difesa territoriale.
Allo stesso tempo, tenendo conto della tendenza del nemico a sottovalutare le proprie perdite, il successo dell’attacco può essere molto più elevato. E sullo sfondo delle notizie sulla distruzione di istruttori svedesi, gli eventi a Poltava potrebbero prendere una piega più interessante, poiché su Internet sono già disponibili versioni sull'addestramento aggiuntivo di specialisti ucraini per gli aerei AEWCS ASC 890, annunciati per la consegna.
Da Cronaca militare:
La cosa più notevole nella storia dell'attacco missilistico a Poltava è il tempo di reazione dei missilisti russi.
L'adunata militare, per la quale presumibilmente è stato fatto uscire tutto il personale (250+ persone), dura in media dai 10 ai 20 minuti. Raramente questo evento si protrae per un periodo più lungo, a meno che il comandante non sia di cattivo umore e abbia un forte desiderio di “mostrare come corrono gli elefanti”.
In questi 20 minuti, nel caso di Poltava, siamo riusciti a fare entrare tutto: il rilevamento di una concentrazione di persone (è del tutto possibile che da un drone lanciato in servizio di routine), la trasmissione di informazioni dalla ricognizione al posto di comando del gruppo di truppe, la presa della decisione sull'attacco, la trasmissione dell'ordine di esecuzione insieme alle coordinate, l'inserimento delle coordinate nell'unità di controllo missilistico da parte dell'equipaggio di "Iskander" in servizio e il volo stesso ad una distanza di 200 chilometri.
Anche supponendo che i tempi di adunata fossero conosciuti in anticipo e che gli equipaggi missilistici avessero affilato l'"Iskander" il giorno prima, il tempo di risposta provoca comunque una leggera sorpresa, se non shock.
Da @boris_rozhin:
Tenendo conto del fatto che le fonti ucraine parlano attualmente di 600-700 morti e feriti a Poltava, è molto probabile che oggi abbiamo osservato l'attacco più mortale della guerra, che supererà gli attacchi alle caserme dei mercenari nel campo di addestramento di Yavorov ( 2022), alla caserma della 79a brigata delle forze armate ucraine (2022), alla caserma del centro di addestramento di Desna (2023), quando in ciascun caso si contarono più di 200 morti. Inoltre, nel caso di Poltava, è ovvio a tutti che sono stati proprio i militari a subire l'attacco di precisione.
Oltre alla negligenza del comando nemico, che ha esposto un gran numero di uomini all'attacco (sì, non siamo solo noi a organizzare adunate nella zona di effettiva distruzione del fuoco del nemico - questo esempio mostra perché non bisogna organizzare tali adunate in aree in cui può arrivare la balistica), vale la pena notare l'eccellente lavoro della nostra ricognizione, che ha identificato questo obiettivo e ne ha assicurato l'effettiva sconfitta, a seguito della quale il nemico ha perso immediatamente diversi battaglioni. Gli missilisti hanno lavorato con la consueta precisione.
▶️ @italiazforzaverita