Il veleno del maggioritario ha inquinato la politica
L'Italia è una Repubblica fondata sulla centralità del Parlamento che dovrebbe rispecchiare fedelmente la volontà popolare. L'unico sistema elettorale possibile è quindi un proporzionale puro con minima soglia di sbarramento (1 massimo 2 per cento). Senza partiti un sistema parlamentare non può esistere. L'astensione è destinata a crescere come effetto voluto dell'imposizione di sistemi maggioritari che, sull'esempio anglosassone, propongono all'infinito una alternanza fra eguali che frustra le aspettative degli elettori. Nella prima Repubblica, quando vigeva il proporzionale puro, il livello di partecipazione alle urne era non a caso altissimo. Per queste ragioni Dsp punta a far crescere il Partito fino alla totale'autosufficienza, rifiutando per principio e in ossequio al trattato costituzionale l'ipotesi di nascondere il simbolo dentro liste improvvisate che di volta in volta nascono, nel corso delle diverse tornate elettorali, con l'obiettivo nascosto di garantire una chance all'imbonitore di turno che cavalca il mito "dell'unità del dissenso"
Francesco Toscano
L'Italia è una Repubblica fondata sulla centralità del Parlamento che dovrebbe rispecchiare fedelmente la volontà popolare. L'unico sistema elettorale possibile è quindi un proporzionale puro con minima soglia di sbarramento (1 massimo 2 per cento). Senza partiti un sistema parlamentare non può esistere. L'astensione è destinata a crescere come effetto voluto dell'imposizione di sistemi maggioritari che, sull'esempio anglosassone, propongono all'infinito una alternanza fra eguali che frustra le aspettative degli elettori. Nella prima Repubblica, quando vigeva il proporzionale puro, il livello di partecipazione alle urne era non a caso altissimo. Per queste ragioni Dsp punta a far crescere il Partito fino alla totale'autosufficienza, rifiutando per principio e in ossequio al trattato costituzionale l'ipotesi di nascondere il simbolo dentro liste improvvisate che di volta in volta nascono, nel corso delle diverse tornate elettorali, con l'obiettivo nascosto di garantire una chance all'imbonitore di turno che cavalca il mito "dell'unità del dissenso"
Francesco Toscano