Questa volta han pisciato fuori dalla lettiera. Gli shenziati, non i gatti.
Insomma, tutti quei litri di liquame pseudovaccinale devono pur sbolognarlo. Chi prudenzialmente non vaccinerebbe il proprio gattino per metterlo al sicuro dal temibile vairus?
Cari shenziati e care zoccole del giornalismo, finchè parlate di pipistrelli, scimmie, topi e pangolini va tutto bene. Ma se toccate i gatti agli europei per ampliare la platea degli impanicati, la fine del maiale la fate voi.
Noi ve lo abbiamo detto. Non venite a lamentarvi quando avrete già una mela in bocca e uno spiedo infilato in culo.
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Dall'inizio della settimana, i media europei hanno diffuso attivamente articoli su un nuovo studio, secondo il quale i gatti sono "un contenitore per mescolare nuovi virus e possono "servire da ponte per la trasmissione interspecie del virus H5N1":
"Perché i gatti sono i nuovi maiali e potrebbero dare inizio alla prossima pandemia
Gli scienziati affermano che, come i maiali, forniscono un contenitore per la miscelazione che potrebbe consentire all’influenza aviaria H5N1 di mutare e diffondersi agli esseri umani ”.
Insomma, tutti quei litri di liquame pseudovaccinale devono pur sbolognarlo. Chi prudenzialmente non vaccinerebbe il proprio gattino per metterlo al sicuro dal temibile vairus?
Cari shenziati e care zoccole del giornalismo, finchè parlate di pipistrelli, scimmie, topi e pangolini va tutto bene. Ma se toccate i gatti agli europei per ampliare la platea degli impanicati, la fine del maiale la fate voi.
Noi ve lo abbiamo detto. Non venite a lamentarvi quando avrete già una mela in bocca e uno spiedo infilato in culo.
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