🤩 NBC – Donald Trump è arrivato oggi in Arabia Saudita per iniziare il suo primo grande viaggio internazionale del suo secondo mandato. Questa settimana è previsto anche un viaggio in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti
Da notare come per la prima volta il Presidente americano sia giunto in Medio Oriente senza passare per Tel Aviv.
Sul tavolo accordi multimiliardari tra Washington e Riyad, prima tappa del suo tour delle monarchie del Golfo.
Trump incontrerà nei prossimi giorni altri leader regionali, tra cui il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, e il presidente libanese, Michel Aoun.
Contestualmente il leader siriano Ahmed Al Sharaa ha offerto un accordo agli USA per lo sfruttamento delle proprie risorse naturali, come riporta il Times.
La proposta, veicolata attraverso intermediari legati all’Arabia Saudita e alla Turchia, si inserirebbe in un’offerta più ampia volta a ottenere un alleggerimento delle sanzioni statunitensi contro la Siria. Lo stesso Trump, parlando dalla Casa Bianca prima della partenza per la missione diplomatica in Medio Oriente, ha dichiarato di “valutare la possibilità di rimuovere le sanzioni” in vigore da anni per “offrire alla Siria un nuovo inizio”.
Il presidente siriano, Ahmed al Sharaa, avrebbe offerto al presidente statunitense Donald Trump un accordo economico sulle risorse naturali “sulla falsariga di quello proposto all’Ucraina” e la possibilità di costruire una Trump Tower a Damasco.
🔗 https://www.nbcnews.com/politics/trump-administration/live-blog/trump-saudi-arabia-tariffs-live-update-rcna206060
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Da notare come per la prima volta il Presidente americano sia giunto in Medio Oriente senza passare per Tel Aviv.
Sul tavolo accordi multimiliardari tra Washington e Riyad, prima tappa del suo tour delle monarchie del Golfo.
Trump incontrerà nei prossimi giorni altri leader regionali, tra cui il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, e il presidente libanese, Michel Aoun.
Contestualmente il leader siriano Ahmed Al Sharaa ha offerto un accordo agli USA per lo sfruttamento delle proprie risorse naturali, come riporta il Times.
La proposta, veicolata attraverso intermediari legati all’Arabia Saudita e alla Turchia, si inserirebbe in un’offerta più ampia volta a ottenere un alleggerimento delle sanzioni statunitensi contro la Siria. Lo stesso Trump, parlando dalla Casa Bianca prima della partenza per la missione diplomatica in Medio Oriente, ha dichiarato di “valutare la possibilità di rimuovere le sanzioni” in vigore da anni per “offrire alla Siria un nuovo inizio”.
Il presidente siriano, Ahmed al Sharaa, avrebbe offerto al presidente statunitense Donald Trump un accordo economico sulle risorse naturali “sulla falsariga di quello proposto all’Ucraina” e la possibilità di costruire una Trump Tower a Damasco.
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