Il 16 giugno scorso ho consegnato le lettere credenziali al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Secondo il protocollo diplomatico del Governo italiano, è a partire dalla data di questa cerimonia che ha inizio la missione diplomatica di tutti gli ambasciatori che arrivano in Italia.
Le lettere credenziali sono un documento che viene affidato ai capi delle rappresentanze diplomatiche, quali gli ambasciatori o gli inviati, per attestare la loro funzione rappresentativa e accreditarli presso uno Stato estero. Nelle lettere credenziali si esprime la richiesta di dare credito a tutto ciò che l'Ambasciatore riferirà a nome del proprio capo di Stato e di governo (è da qui che deriva il nome del documento), nonché il desiderio di contribuire a un ulteriore sviluppo e approfondimento delle relazioni tra i due Paesi attraverso la nomina del nuovo Ambasciatore.
C'è tanto lavoro da fare, perché le nuove realtà nei rapporti tra la Russia e l’Italia sono condizionate da una radicale divergenza nella valutazione delle ragioni che stanno alla base dell'attuale crisi del sistema di sicurezza europeo e che hanno spinto la Russia a mettere in atto l'operazione militare speciale in Ucraina; anche di questo si è discusso nel corso del colloquio con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.