🔍 Il virologo pesarese Roberto Burioni ha parlato del vaiolo delle scimmie, descrivendola
l'ultima malattia che preoccupa l'Italia.
Burioni ha spiegato che «è bene sottolineare la differenza col COVID: qui si tratta di un virus non totalmente sconosciuto come è stato nel caso del COVID e per questo di un 'cugino' molto meno pericoloso del primo.
Per il vaiolo delle scimmie esiste infatti già un vaccino, lo stesso grazie al quale abbiamo debellato il vaiolo già dal 1981».La protezione del vaccino del vaiolo al monkeypox arriva all’85% ed è un vaccino di terza generazione, che
non dà problemi particolari come i precedenti, usati fino al 1981.
Inoltre, tutte le persone nate prima del 1974 sono già state vaccinate, quindi circa il 40% degli italiani.
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