I LAVORATORI EX ILVA STRAPPANO LE BANDIERE DEI SINDACATI CONFEDERALI
Al presidio davanti alla direzione dello stabilimento siderurgico di Taranto, alcuni lavoratori hanno strappato bandiere dei sindacati confederali e firmatari.
Le sigle metalmeccaniche vengono accusate di aver tradito le speranze dei lavoratori, oramai migliaia di essi, in cassa integrazione da mesi, così come quelli rimasti a lavoro all'Ilva in Amministrazione straordinaria che, in base al nuovo piano industriale presentato dalla multinazionale, non potranno più tornare in servizio.
Questa è la giusta rabbia di un vero e proprio esercito di operai TRADITI da anni di teatrini, passerelle e interessi privati.
Il sindacalismo farlocco, che va a danno dei lavoratori stessi, inizia a sgretolarsi e a lasciare posto alla necessità di un sindacalismo che metta al centro della propria azione il PROTAGONISMO DEI LAVORATORI e i loro interessi.
Il Partito Comunista auspica che la lotta venga finalmente presa in mano dai lavoratori, per ridare alla città di Taranto ciò che si merita : lavoro, salute, salario e dignità !
Al presidio davanti alla direzione dello stabilimento siderurgico di Taranto, alcuni lavoratori hanno strappato bandiere dei sindacati confederali e firmatari.
Le sigle metalmeccaniche vengono accusate di aver tradito le speranze dei lavoratori, oramai migliaia di essi, in cassa integrazione da mesi, così come quelli rimasti a lavoro all'Ilva in Amministrazione straordinaria che, in base al nuovo piano industriale presentato dalla multinazionale, non potranno più tornare in servizio.
Questa è la giusta rabbia di un vero e proprio esercito di operai TRADITI da anni di teatrini, passerelle e interessi privati.
Il sindacalismo farlocco, che va a danno dei lavoratori stessi, inizia a sgretolarsi e a lasciare posto alla necessità di un sindacalismo che metta al centro della propria azione il PROTAGONISMO DEI LAVORATORI e i loro interessi.
Il Partito Comunista auspica che la lotta venga finalmente presa in mano dai lavoratori, per ridare alla città di Taranto ciò che si merita : lavoro, salute, salario e dignità !