GEOPOLI (Mappe&Storia)


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Orientarsi nella storia attraverso le mappe, dall'età antica fino ai giorni nostri 🧭🏛️🌍

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🇪🇺 • Il 2023 ha visto l'ingresso della Croazia nell'Eurozona e nell'area Schengen (requisiti imprescindibili per l'adesione all'Unione Europea). Ma quali altri Paesi aspirano a entrare nell'UE? Vediamolo in questa grafica, con la percentuale d'intenzione per ognuno. #Europa

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🇪🇺 • La Russia ha annunciato che è pronta a riaprire le forniture di gas all'Europa tramite il gasdotto "Yamal". Sì, ma per dove passa questo gasdotto? La risposta a questa domanda è molto importante: infatti, come vedete dalla carta lo "Yamal" passa per la Polonia. Con il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, ora la Germania, che sperava in una connessione diretta con la Russia, si trova a "dipendere" dalla Polonia, decisamente più antirussa di Berlino. Questo implica che, in futuro, potrebbero esserci dei particolari obblighi per i tedeschi, che se non rispettati, ricadrebbero sul funzionamento di questo gasdotto sotto forma di "ricatto energetico". #Europa

Foto: ISPI

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🇪🇺 • Rieccoci con #BinariVivi. Tanto per restare in tema con il post precedente, a Parigi esaltano la grande vittoria napoleonica di Austerlitz, "la battaglia dei tre imperatori" (combattuta nel 1805). Per il resto, la Francia appare piuttosto unita nella sua rete ferroviaria, con le particolari connessioni tra Parigi e Francoforte, che passa per l'Alsazia e la Lorena, cuore carbonifero dell'Europa (e teatro di duri scontri franco-tedeschi). Da notare però il "buco" in questa rete nella zona dell'Occitania, storica regione patria della lingua d'oc, scalzata poi dalla lingua d'oïl, "madre" del moderno francese: sebbene non si possa dire che sia indipendentista, l'Occitania conserva ancora un certo "orgoglio" per le proprie tradizioni. #Europa #BinariVivi

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🌍 • Il divario religioso in Africa. Come è evidente dalla mappa, nel continente africano prevalgono due religioni: l'islam e il cristianesimo. Questo naturalmente è il risultato sia delle dominazioni coloniali europee (che hanno inciso però, sotto questo aspetto, solo nell'Africa profonda) sia del secolare impero ottomano (nonché di tutti gli emirati, i sultanati e i califfati succedutisi dopo la prima espansione araba nel VII secolo d.C). Ma da questa carta ricaviamo anche un altro elemento: la pressoché scomparsa delle religioni tradizionali africane (come, ad esempio, le pratiche animiste e sciamaniche). #Africa

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🌍 • L'instabilità dell'Africa. Qui vedete una mappa che rappresenta tutta una serie di colpi di stato, dichiarazioni d'indipendenza e ribellioni non riconosciute internazionalmente . Quelli cerchiati sono gli eventi ancora oggi in corso. Tuttavia l'instabilità del continente non si ferma qui: numerose sono le guerre (e le ingerenze occidentali) che ancora infiammano l'Africa, a partire dalla vicinissima Libia, che mano mano vedremo o incontreremo parlando della politica estera dell'Occidente. #Africa

Foto: mapporn

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🏛 • Buon Natale da Geopoli! Oggi una piccola curiosità storica: sappiamo tutti che Carlo Magno fu incoronato imperatore il 25 dicembre dell'anno 800. Ma pochi sanno che questa data, essendo bene augurante, fu scelta per l'incoronazione di molti altri sovrani. Uno di questi fu Stefano I il Santo, che venne incoronato Re d'Ungheria con il placet del Papa e del Sacro Romano Imperatore, esattamente due secoli dopo Carlo Magno, nell'anno 1000. Nella carta potete vedere l'estensione del Regno d'Ungheria al momento della sua incoronazione. #Europa #CarteStoriche

Foto: wikipedia

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🌍 • Diamo uno sguardo alle macroregioni del continente africano. Come vedete il Nordafrica presenta, al suo interno, la (storica) area del Maghreb. Più a sud troviamo i Paesi attraversati dal deserto del Sahel, una zona molto calda per gli equilibri internazionali; così come il Corno d'Africa, una volta possedimento italiano, ad oggi vitale per le connessioni tra Mediterraneo e Oceano Indiano. Ancora più a sud ci inoltriamo nell'Africa profonda, o anche Africa nera, forse più lontana dai nostri radar cognitivi, ma ineluttabile per le sue terre rare. Finiamo poi con il Sudafrica, il Paese più "occidentale" dell'Africa. Le vedremo tutte nel dettaglio nei prossimi post.
N.B. Questa mappa presenta chiaramente una personale interpretazione della suddivisione dell'Africa. A mio avviso, però, è la più "chiara" per spiegare gli assetti interni del continente. #Africa

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Ti piacerebbe scoprire le spedizioni romane in Africa?
So‘rovnoma
  •   Sì, sarebbe interessante
  •   Magari più avanti
25 ta ovoz


🌍 • Al di là del Mediterraneo c'è l'Africa, un continente vastissimo e ricco di particolarità. Avremo modo di conoscere Paesi, culture e orografia di questa terra; oggi, intanto, vi propongo questa carta che mostra tutte le spedizioni dell'Impero Romano oltre il suo limes africanus. Hanno tutte una storia splendida, ma sarete voi a decidere se scoprirle o andare avanti nella scoperta del continente. #Africa #CarteStoriche

Foto: renovatioimperii

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🇪🇺 • La presenza islamica nei Balcani. Molto spesso la storia lascia il segno; così è specialmente nei Balcani, che dal XIV secolo finiscono nell'orbita dell'impero ottomano e vi restano fino ai moti d'indipendenza del XIX-XX secolo. Ad oggi l'islam è maggioritario in Albania e in Kosovo, con forti minoranze in Bulgaria e Bosnia Erzegovina, e rappresenta ancora una delle cause di attrito fra i Paesi dell'area. Ultima, ma non meno importante, è l'occasione che l'islam offre all'espansionismo turco: Ankara, infatti, proietta la sua influenza nella regione (in un'ottica neo-ottomana) specialmente nelle nazioni con significativa presenza musulmana all'interno. #Europa

Foto: mapporn

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🇪🇺 • Attraversiamo il Canale della Manica. Le ferrovie di Londra, oltre ai già citati collegamenti con Parigi e Bruxelles, disegnano quasi perfettamente lo "spazio inglese": infatti, come possiamo osservare, si arrestano ai confini con il Galles (eccetto le estremità nord e sud) e la Scozia. Chiaramente è complice di questa configurazione anche l'orografia, ma è comunque impressionante l'impatto visivo che ne risulta. Inoltre, non meno importante, la stazione di Londra presenta la dicitura "Waterloo", piuttosto evocativa a livello storico (nell'omonima battaglia del 1815, infatti, le forze napoleoniche furono definitivamente sconfitte dagli anglo-prussiani guidati dal duca di Wellington). #Europa #BinariVivi

Foto: chronotrains

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Secondo la vostra prospettiva, guardando la mappa, quali sono i confini dell'Europa?
So‘rovnoma
  •   Linea 1 (Bielorussia, Ucraina)
  •   Linea 2 (Polonia, Romania, Moldavia)
  •   Linea 3 (Germania, Austria, Italia)
  •   Nessuna delle 3 (scrivetemi nei commenti la vostra!)
19 ta ovoz




🇷🇸 • La Serbia, di fatto, rimane l'unico Paese dei Balcani non allineato all'Occidente. Abbiamo visto le precarie situazioni in Bosnia e in Kosovo, che però sono al momento sotto supervisione NATO/ONU; per il resto, i Paesi della regione balcanica sono tutti membri dell'Alleanza Atlantica (anche l'Ungheria e la Romania, ma non fanno parte della regione). Dunque la Serbia, storicamente legata alla Russia sin da quando era ancora Impero zarista, si trova accerchiata dall'Occidente. Questo, sebbene non sia esplicitato dai diretti interessati, è chiaramente un tentativo di contenimento nei confronti di una nazione come la Serbia che, di fatto, è un outsider. #Europa

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🇽🇰 • Un'altra zona calda dei conflitti balcanici è il Kosovo. Stato sotto protettorato ONU, non riconosciuto dalla Serbia (e dalla Russia), ha dichiarato la sua indipendenza nel 2008; anche qui, alla fine del secolo scorso, una guerra tra serbi e kosovaro-albanesi ha insanguinato il territorio. L'intervento delle Nazioni Unite e il presidio di un forte contingente NATO (KFOR) ha sedato per ora la situazione, ma il Paese rimane diviso: seppure la maggioranza (in marrone) sia kosovaro-albanese, ci sono delle significative minoranze serbe (in blu e in grigio). Mitrovica, capoluogo del distretto più a nord, rappresenta bene questa divisione: la città infatti è divisa in due, una zona nord (abitata dai serbi) e una zona sud (abitata invece dai kosovaro-albanesi). #Europa

Foto: wikipedia

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🇪🇺 • Come promesso, una seconda puntata di #BinariVivi. Oggi ci rivolgiamo al Belgio, paese al centro della politica europea (basti pensare alla sede del Parlamento dell'UE a Bruxelles). Qui possiamo osservare come sia la "porta d'ingresso" d'Europa per il Regno Unito: è noto, infatti, che proprio il territorio belga fu più volte il punto di sbarco delle forze inglesi coinvolte nei vari conflitti europei (dalle guerre napoleoniche fino alla Grande Guerra). Fitti collegamenti anche con la Francia, alla quale il Belgio è legato dalla francofonia, e con l'Olanda, poiché al momento dell'indipendenza di quest'ultima il Belgio vi era incorporato (stiamo parlando della Repubblica delle Sette Province Unite, nata nel 1581). #Europa #BinariVivi

Foto: chronotrains

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🇧🇦 • La Bosnia Erzegovina è il Paese dove più sono evidenti le differenze etniche dei Balcani (e dove gli echi della guerra si fanno ancora sentire). Si tratta di una repubblica federale, nata dall'Accordo di Dayton del 1995 che pose fine alla sanguinosissima guerra sul territorio. Le due divisioni rispecchiano le due anime del paese: una, la Repubblica Serba, il cui nome parla da sé e l'altra, la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, detta anche croato-musulmana, proprio perché abitata da maggioranze croate e bosgnacche (musulmani bosniaci). Al centro il Distretto di Brcko, zona-cuscinetto posta sotto la sorveglianza della comunità internazionale, che pare simboleggiare la cicatrice di un conflitto non ancora concluso.#Europa

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🇪🇺 • Ecco i Balcani, la "polveriera d'Europa". Perché i Balcani sono, da sempre, le zone più instabili del continente? Anzitutto parliamo di una porzione dei Balcani, quella che copre la regione delle Alpi Dinariche; la regione geografica dei Balcani si estende dalla Slovenia alla Bulgaria, passando per la Grecia. Ma, tornando alla nostra domanda, i Balcani sono instabili principalmente per motivi etnici: come vedete, gli attuali confini non coincidono con la diffusione delle varie etnie nella zona. Ma non solo, perché nel mezzo si insinuano anche differenze religiose. Insomma, tante particolarità che vedremo mano mano nel dettaglio nei prossimi post. #Europa

Foto: stratfor

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Ti piace questa rubrica? Vorresti altre mappe di #BinariVivi?
So‘rovnoma
  •   Si, mi piace!
  •   No, non mi interessa molto
12 ta ovoz


Siamo quasi 50 e 50: per cui, per dare la possibilità a chi ha delle domande, attiverò i commenti sotto i post. Non esitate a chiedere dunque!

20 ta oxirgi post ko‘rsatilgan.

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