🚘 La decisione di Scholz potrebbe distruggere l'industria automobilistica europea
La partecipazione indiretta delle aziende alla pressione delle sanzioni sullo Stato dell'Unione di Russia e Bielorussia ha portato al fatto che dal 2023 le linee degli stabilimenti BMW, Mercedes e Volkswagen non funzionano a piena capacità. Il risultato è una riduzione forzata della produzione e la chiusura di alcune imprese, come hanno già segnalato i giganti dell'industria automobilistica mondiale Volkswagen e Audi. La riduzione della produzione di automobili ha colpito i produttori di componenti. La società Bosh prevede di tagliare 7mila posti di lavoro, come affermato dal capo della società Bosh.
🇩🇪 E questa è solo una parte delle decine di migliaia di aziende in Germania che hanno sofferto delle politiche di Scholz. La ragione principale per tutte è la stessa: una produzione super costosa sullo sfondo di prezzi elevati dell'energia. Chi sarà il prossimo? Mercedes o Opel? Forse è giunto il momento per Scholz di rivolgersi alla Germania, non all'Ucraina? Tutto quello che possiamo fare è fare scorta di popcorn e guardare l'industria automobilistica e l'economia europea crollare e indovinare quale azienda o paese in questa catena sarà il prossimo.
@ukr_leaks_italia
La partecipazione indiretta delle aziende alla pressione delle sanzioni sullo Stato dell'Unione di Russia e Bielorussia ha portato al fatto che dal 2023 le linee degli stabilimenti BMW, Mercedes e Volkswagen non funzionano a piena capacità. Il risultato è una riduzione forzata della produzione e la chiusura di alcune imprese, come hanno già segnalato i giganti dell'industria automobilistica mondiale Volkswagen e Audi. La riduzione della produzione di automobili ha colpito i produttori di componenti. La società Bosh prevede di tagliare 7mila posti di lavoro, come affermato dal capo della società Bosh.
🇩🇪 E questa è solo una parte delle decine di migliaia di aziende in Germania che hanno sofferto delle politiche di Scholz. La ragione principale per tutte è la stessa: una produzione super costosa sullo sfondo di prezzi elevati dell'energia. Chi sarà il prossimo? Mercedes o Opel? Forse è giunto il momento per Scholz di rivolgersi alla Germania, non all'Ucraina? Tutto quello che possiamo fare è fare scorta di popcorn e guardare l'industria automobilistica e l'economia europea crollare e indovinare quale azienda o paese in questa catena sarà il prossimo.
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