COME SI FA A SMETTERE DI FUMARE?
Tutti i fumatori lo sanno: dire addio alle sigarette non è facile. Ma poiché, secondo le statistiche, il quarto tentativo ha una maggior probabilità di successo, il primo consiglio è... non mollare. In Italia ci sono oltre 300 centri antifumo situati in ospedali, Asl e farmacie, dove è bene rivolgersi non solo per avere un supporto psicologico e medico ma anche per valutare, con dei test appositi, il grado di dipendenza dal fumo. Inoltre, è molto utile fissare una data per spegnere l’ultima sigaretta, concentrandosi sulla motivazione che ci ha portato a tale decisione. MOVIMENTO. Poi ci sono i consigli “fai da te”. Il cibo, per esempio: gustare un quadretto di cioccolato fondente (al massimo 2 volte al giorno), sgranocchiare frutta e verdura, sorseggiare acqua o tè (tenendoli in bocca qualche secondo) attenuano la tentazione. E ancora: lavare i denti dopo i pasti, bere tisane rilassanti, fare respiri profondi e movimento. Bastano 30 minuti al giorno di camminata per favorire la disassuefazione. Infine, per ridurre sintomi di dipendenza e astinenza, si può ricorrere ai farmaci sostitutivi che contengono nicotina, come gomme, cerotti, inalatori (incluse le sigarette elettroniche), il cui uso va ridotto nel tempo. Esistono poi altre terapie farmacologiche per le quali è bene consultare uno specialista.
Fonte Rivista FocusD&R
#Domande #Come
Tutti i fumatori lo sanno: dire addio alle sigarette non è facile. Ma poiché, secondo le statistiche, il quarto tentativo ha una maggior probabilità di successo, il primo consiglio è... non mollare. In Italia ci sono oltre 300 centri antifumo situati in ospedali, Asl e farmacie, dove è bene rivolgersi non solo per avere un supporto psicologico e medico ma anche per valutare, con dei test appositi, il grado di dipendenza dal fumo. Inoltre, è molto utile fissare una data per spegnere l’ultima sigaretta, concentrandosi sulla motivazione che ci ha portato a tale decisione. MOVIMENTO. Poi ci sono i consigli “fai da te”. Il cibo, per esempio: gustare un quadretto di cioccolato fondente (al massimo 2 volte al giorno), sgranocchiare frutta e verdura, sorseggiare acqua o tè (tenendoli in bocca qualche secondo) attenuano la tentazione. E ancora: lavare i denti dopo i pasti, bere tisane rilassanti, fare respiri profondi e movimento. Bastano 30 minuti al giorno di camminata per favorire la disassuefazione. Infine, per ridurre sintomi di dipendenza e astinenza, si può ricorrere ai farmaci sostitutivi che contengono nicotina, come gomme, cerotti, inalatori (incluse le sigarette elettroniche), il cui uso va ridotto nel tempo. Esistono poi altre terapie farmacologiche per le quali è bene consultare uno specialista.
Fonte Rivista FocusD&R
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