Giornalista del New York Times riesce a far sospendere l'account di un'azienda perfettamente legittima che collabora con uno dei più importanti centri medici degli Stati Uniti e che ha sviluppato una cura contro il Covid-19 e molti altri virus estremamente promettente.
Ha anche convinto YouTube a censurare il video di lancio del prodotto.
La colpa di questa azienda era quella di essere stata menzionata da Trump quando faceva riferimento ai disinfettanti che si possono usare internamente.

Questi pseudo giornalisti censori hanno un merito inoppugnabile: le loro iniziative sono così discutibili da creare gigantesche controversie che regalano una visibilità invidiabile ai loro target.

Ora centinaia di migliaia di americani sanno cosa bolle in pentola e chi sta cercando di tenere chiuso il coperchio. Inoltre la letteratura medica peer-reviewed su questo tema sta diffondendosi sulle reti sociali mentre in precedenza era completamente ignota.