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Quando ce vo, ce vo...










https://www.youtube.com/watch?v=bWzreAuIhl8 aggiungiamo ai link già inviati domenica scorsa la messa da Saint Nicholas du Chardonnet, a Parigi, della Fraternità Sacerdotale San Pio X, iniziata alle 10.30. Qui si può scaricare il libretto per chi volesse seguire: https://wetransfer.com/.../40fc35f9b3c98aef67e56eb.../73329c Buona domenica a tutti i lettori!


Si introducono ulteriori misure inutilmente vessatorie a fronte di un aumento dei contagi che dipende in larghissima parte dall’inefficienza pregressa delle autorità. Anche la peggiore mortalità a livello mondiale dipende da colpe gravissime della classe dirigente italiana…sarà per questo che le (poche) energie disponibili sembrano venire concentrate su un susseguirsi sempre più frenetico di decreti, ordinanze e proclami video contro chi va a fare una corsa o una passeggiata. Il risultato è che ora abbiamo una popolazione terrorizzata e sempre più inferocita, con gente che ha paura di finire fotosegnalata nei gruppi social del vicinato se scende nel giardino condominiale o esce col passeggino e il figlio piccolo. La nostra sanità è stata resa inadeguata già IN SITUAZIONE ORDINARIA (a Milano le terapie intensive erano già al limite con la mera influenza a gennaio 2018, tutti ricordiamo le lunghe file d’attesa per semplici visite, etc.). In aggiunta a ciò, non si è mosso un dito per prepararsi al rischio di una pandemia in arrivo (e lo si poteva fare, se non da dicembre, almeno da gennaio/febbraio). Tale condizione prosegue– coerentemente…- ora, salvo boutade poco più che propagandistiche. Si spinge ad una pericolosissima guerra di tutti contro tutti mentre il problema è uno e uno solo, che traspare in filigrana o in modo dichiarato da QUALUNQUE notizia e reportage sull’emergenza Coronavirus: non eravamo pronti, continuiamo a non essere pronti.
E non solo per l’insufficiente numero di terapie intensive, che è stato portato negli ultimi 20 anni SOTTO la media europea, o per l’assenza di ventilatori polmonari, ora ormai irreperibili sul mercato mondiale. A noi mancano anche i LETTI - Fontana dice che la Regione Lombardia li sta cercando “in Nuova Zelanda” (??), le mascherine e i guanti (“non servono”, garantivano gli “esperti” in tv), istruzioni e protezione adeguate alla classe medica e alle forze dell’ordine, etc. E i tamponi a tappeto non si fanno perché “sarebbe inefficace” (certo, come no…), la disinfezione e lavaggio delle strade (utile anche contro le Pm10, possibile “carrier” del contagio) pure. Questa carenza strutturale ha una incidenza diretta sui numeri evidentemente abnormi di contagi e vittime: i sanitari e le forze di sicurezza sono i primi veicoli di infezione, e a causa dei pochi posti e cure disponibili i nostri protocolli di cura (ma questo da anni) spingono i pazienti a rimanere a casa fino all’aggravamento delle proprie condizioni. Il risultato a fronte di un virus così aggressivo e senza particolari sintomi esteriori fino alla fase finale è che, se non si muore direttamente prima - come capita a sempre più persone in Lombardia - , si finisce in ospedale quando si può solo essere intubati (ammesso che ci siano TI libere). A fronte di ciò, purtroppo tanti, troppi, se la berranno, che il collasso è stata colpa del runner o del vicino di casa che andava a fare la spesa…


Secondo lo studio degli epidemiologi dell'Imperial College di Londra la strategia di SOPPRESSIONE (usata dall'Italia) deve prevedere il mantenimento per almeno 18 mesi, fino all'arrivo di un vaccino, di misure stringenti come il lockdown, magari con periodi di allentamento in estate o in altri periodi appena dopo la prima o seconda soppressione e immediata ripresa delle stesse se alcuni indicatori fanno capire che si riparte.

https://www.imperial.ac.uk/media/imperial-college/medicine/sph/ide/gida-fellowships/Imperial-College-COVID19-NPI-modelling-16-03-2020.pdf?


Ultime dalla Germania. Lothar Wieler, presidente dell'Istituto Robert Koch (l'ente scientifico che si occupa ufficialmente dell'emergenza Covid-19 a livello federale) ha appena detto in conferenza stampa che se la Germania non prenderà misure più drastiche per ridurre la diffusione del contagio si possono prevedere fino a 10 milioni di contagi nei prossimi due o tre mesi. L'attuale numero di casi attivi (dato ufficiale di ieri: 9360; anche se i numeri che trovo online sono più alti: oggi 12939, di cui 2 [!!!] dichiarati come "serious, critical") non corrisponde alla realtà: secondo le stime dell'Istituto, il numero di casi potrebbe aggirarsi al momento attorno alle 70.000 unità.
(Da Roberto Buffagni)

https://www.merkur.de/welt/coronavirus-deutschland-nrw-berlin-bayern-tote-infizierte-merkel-spahn-grenzen-news-covid-19-sars-cov-2-zr-13600553.html


Siamo ai livelli dell'Armir...


Coronavirus, sabato a Crema 53 medici e infermieri da Cuba
Si tratta di personale "altamente qualificato"

Milano, 19 mar. (askanews) - Sabato arriveranno in Lombardia 53 medici e infermieri da Cuba che saranno di supporto ai medici di Crema per fronteggiare l'emergenza Coronavirus sul territorio. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso di una diretta Facebook per fare il punto sulla diffusione del contagio. Si tratta di personale "altamente qualificato" che in passato ha lottato contro l'Ebola.


Attenzione al passaggio:
"Secondo un esperto di sicurezza di Roma, che ci ha chiesto l'anonimato, i rapporti dell'intelligence hanno avvertito il governo della potenziale pandemia a pochi giorni dalla sua infiltrazione in Cina alla fine dello scorso anno. Ma sono passate settimane prima che a Roma venisse intrapresa qualsiasi azione seria."

https://www.foxnews.com/world/worse-than-war-how-coronavirus-in-italy-proliferated-to-a-breaking-point.amp


Per la festa di San Giuseppe, offriamo a tutti i padri il Tondo Doni, opera realizzata nel 1503-1505 da Michelangelo Buonarroti (1475-1564): essa rappresenta un padre custode, un padre protettivo, un padre pio. Non solo per i figli, ma per tutta la famiglia.
Il nostro augurio a tutti i padri è quello di realizzarsi come custodi della famiglia, come baluardo di certezze, come esempio di fede e di pietà.
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#storia #feudalesimo
#SanGiuseppe #FestaDelPapà #Michelangelo #MichelangeloBuonarroti #TondoDoni








"Probabilmente i cinesi risolveranno questi problemi, analoghi a quelli che incontreremo noi quando dovremo riavviare la nostra produzione e vita economica, ma ci vorrà qualche tempo. Si può immaginare che avremo la macchina produttiva cinese a regime, o vicina al suo potenziale, ad aprile o maggio.
Se riesce, la Cina sarà uscita per prima dalla crisi, abbastanza velocemente e con poche perdite umane (il nostro tasso di mortalità è più del doppio di quello cinese e non potrà che andare peggio, quello degli altri lo vedremo), e si troverà nelle condizioni di sostituire le forniture dei suoi concorrenti ancora fermi. Se si trattasse davvero solo di commercio è probabile che ci riuscirebbe.
Dato che il commercio è invece una componente necessaria e cruciale del confronto politico delle aree egemoniche del mondo, e la manipolazione della competizione è il suo strumento, ci si può aspettare che nascano notevoli tensioni e resistenze, ulteriori chiusure regolatorie e tariffarie, intimidazioni di ogni genere." http://tempofertile.blogspot.com/2020/03/riavviare-leconomia-in-cina-cronache.html


Il "troppo movimento" che viene imputato ai lombardi (Nb il 40% è probabilmente la percentuale di cho ancora lavora, o non ha un supermercato entro 1000 metro dall'abitazione...)


"L’ho sentito dire a Radio Maria, stasera, anche ad un vescovo stimabile e credente: è importante capire che “il Padre non punisce””. E non ne posso più: che nostalgia dei tempi in cui i parroci mettevano in guardia contro l’ira di Dio! Che l’avevamo sfidato, stancato! Almeno risvegliavano qualche coscienza. E onoravano Dio e la sua bontà di questi che – come fosse la cosa più urgente nell’epidemia – si affrettano a dire che Lui “Non punisce”. Ovviamente trascurando il fatto che il Dio che”non punisce” è anche il Dio cui è inutile chiedere perdono, implorarlo che allontani la pestis. E’ un Dio del tutto superfluo. Nemmeno da pregare. Non a caso questi ci hanno chiuso le Messe per tenerci in salute – e perché c’è il rischio che nelle Messe, tanto è l’affollamento delle chiese d’oggi, ci infettiamo..." https://www.maurizioblondet.it/dio-non-punisce-ma-prima-torniamo-al-padre-meglio-e/

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