TON si prepara a conquistare il mercato statunitense!
C'è un aria di mistero ma soprattutto di ambizione che circonda TON da quando Steve Yun, presidente della TON Foundation, ha annunciato su Twitter, anche se senza alcun dettaglio al riguardo, l'ingresso di TON nel mercato USA 📞
TON sembra avere un piano preciso. Con Gary Gensler, presidente della SEC, che probabilmente lascerà il suo incarico nel 2025, il terreno delle crypto è più fertile di come è mai stato, un terreno ottimo per un progetto super ambizioso come TON 💪
Ad aggiungere peso all'annuncio di Steve, c'è stato anche un altro annuncio: Ekin Tuna, co-fondatore di TON Society, ha rivelato che l'organizzazione sta cercando una figura per aprire un hub dedicato negli Stati Uniti, un passo non solo simbolico, dovrebbe essere un'operazione su larga scala per posizionare TON come un attore in primo piano in uno dei mercati più grossi, se non il più grande, al mondo 👨⚖
E non è finita qui, Steve Yun, ha fissato un traguardo molto ambizioso: raggiungere 10 miliardi di dollari in stablecoin sulla blockchain TON entro il prossimo evento The Gateway, che si terrà tra un anno, affermando che probabilmente questa cifra verrà anche superata, dando a TON un posto importantissimo nel mercato DeFi 🚗
TON ha tutte le carte in tavola per diventare il ponte tra il tradizionale sistema finanziario e quello del futuro
Questa non è una semplice notizia nel vasto mare delle criptovalute, TON ha intenzione di riscrivere le regole, e non si sta approcciando in modo cauto, anzi, si sta mettendo in prima linea senza la minima intenzione di rallentare 🚀
La TON Foundation vanta figure di estrema ambizione, persone che non si fermano davanti a nulla, non si riposano, l'ecosistema TON è in continua evoluzione, le persone che lavorano dietro TON sono persone con degli obiettivi chiari, da raggiungere, e se Steve Yun afferma una cosa, la farà, su questo non abbiamo dubbi 🫡
L'obiettivo di TON rimane lo stesso, diventare il protagonista del mondo DeFi e diventare un punto di riferimento per stabilità, innovazione e scalabilità
C'è da dire però, aldilà della notizia riguardo la SEC, che gli Stati Uniti sono noti per essere uno dei mercati più regolamentati e complessi per quanto riguarda le criptovalute, se TON riuscisse a stabilirsi in un contesto del genere, ciò dimostrerebbe che è possibile creare un'ecosistema blockchain conforme anche alle normative più rigide 🪶
Tant'è che Binance e Coinbase hanno dovuto affrontare non poche difficoltà per riuscire ad operare negli USA, tra cause legali, richieste di conformità e così via. Se TON riuscisse a entrare in questo mercato con successo potrebbe essere visto come un modello da seguire da altri progetti 🍿
Inoltre, essere conforme alle rigide normative USA potrebbe rendere TON più attraente per istituzioni finanziarie e grandi investitori, di cui molti rimangono fuori dal mercato crypto proprio per mancanza di chiarezza nelle normative 🙃
Ritornando invece all'obiettivo di raggiungere i 10 miliardi di dollari in stablecoin rappresenterebbe un passo avanti gigantesco per TON, rendendolo uno dei leader nella finanza decentralizzata. Facendo il paragone con Ethereum, che è attualmente il leader nel DeFi, potrebbe competere direttamente con quest'ultimo 💻
La nostra domanda è: riuscirà TON ad adattarsi alle normative locali, senza però compromettere la sua visione? O dovrà adattarsi e sottostare a delle regole e abbandonare alcuni dei principi che lo contraddistinguono e lo caratterizzano fin dalla nascita? Vedremo... 🧐
C'è un aria di mistero ma soprattutto di ambizione che circonda TON da quando Steve Yun, presidente della TON Foundation, ha annunciato su Twitter, anche se senza alcun dettaglio al riguardo, l'ingresso di TON nel mercato USA 📞
TON sembra avere un piano preciso. Con Gary Gensler, presidente della SEC, che probabilmente lascerà il suo incarico nel 2025, il terreno delle crypto è più fertile di come è mai stato, un terreno ottimo per un progetto super ambizioso come TON 💪
Ad aggiungere peso all'annuncio di Steve, c'è stato anche un altro annuncio: Ekin Tuna, co-fondatore di TON Society, ha rivelato che l'organizzazione sta cercando una figura per aprire un hub dedicato negli Stati Uniti, un passo non solo simbolico, dovrebbe essere un'operazione su larga scala per posizionare TON come un attore in primo piano in uno dei mercati più grossi, se non il più grande, al mondo 👨⚖
E non è finita qui, Steve Yun, ha fissato un traguardo molto ambizioso: raggiungere 10 miliardi di dollari in stablecoin sulla blockchain TON entro il prossimo evento The Gateway, che si terrà tra un anno, affermando che probabilmente questa cifra verrà anche superata, dando a TON un posto importantissimo nel mercato DeFi 🚗
TON ha tutte le carte in tavola per diventare il ponte tra il tradizionale sistema finanziario e quello del futuro
Questa non è una semplice notizia nel vasto mare delle criptovalute, TON ha intenzione di riscrivere le regole, e non si sta approcciando in modo cauto, anzi, si sta mettendo in prima linea senza la minima intenzione di rallentare 🚀
La TON Foundation vanta figure di estrema ambizione, persone che non si fermano davanti a nulla, non si riposano, l'ecosistema TON è in continua evoluzione, le persone che lavorano dietro TON sono persone con degli obiettivi chiari, da raggiungere, e se Steve Yun afferma una cosa, la farà, su questo non abbiamo dubbi 🫡
L'obiettivo di TON rimane lo stesso, diventare il protagonista del mondo DeFi e diventare un punto di riferimento per stabilità, innovazione e scalabilità
C'è da dire però, aldilà della notizia riguardo la SEC, che gli Stati Uniti sono noti per essere uno dei mercati più regolamentati e complessi per quanto riguarda le criptovalute, se TON riuscisse a stabilirsi in un contesto del genere, ciò dimostrerebbe che è possibile creare un'ecosistema blockchain conforme anche alle normative più rigide 🪶
Tant'è che Binance e Coinbase hanno dovuto affrontare non poche difficoltà per riuscire ad operare negli USA, tra cause legali, richieste di conformità e così via. Se TON riuscisse a entrare in questo mercato con successo potrebbe essere visto come un modello da seguire da altri progetti 🍿
Inoltre, essere conforme alle rigide normative USA potrebbe rendere TON più attraente per istituzioni finanziarie e grandi investitori, di cui molti rimangono fuori dal mercato crypto proprio per mancanza di chiarezza nelle normative 🙃
Ritornando invece all'obiettivo di raggiungere i 10 miliardi di dollari in stablecoin rappresenterebbe un passo avanti gigantesco per TON, rendendolo uno dei leader nella finanza decentralizzata. Facendo il paragone con Ethereum, che è attualmente il leader nel DeFi, potrebbe competere direttamente con quest'ultimo 💻
La nostra domanda è: riuscirà TON ad adattarsi alle normative locali, senza però compromettere la sua visione? O dovrà adattarsi e sottostare a delle regole e abbandonare alcuni dei principi che lo contraddistinguono e lo caratterizzano fin dalla nascita? Vedremo... 🧐