✍️ • «[...] Tuttavia si può ancora considerare il momento dell'elezione del presidente degli Stati Uniti come un momento di crisi nazionale. [...] i partiti negli Stati Uniti, come altrove, sentono il bisogno di raggrupparsi intorno ad un uomo per arrivare più facilmente all'intelligenza della folla. Essi dunque si servono generalmente del nome del candidato alla presidenza come un simbolo e personificano in lui le loro teorie. Così, i partiti hanno grande interesse a determinare l'elezione in loro favore, non tanto per far trionfare le loro dottrine con l'aiuto del presidente eletto, quanto per mostrare, con la sua elezione, che queste dottrine hanno acquistato la maggioranza» ~ Alexis de Tocqueville, "La democrazia in America"
🗳 E così ha vinto di nuovo Trump. Ci pare però opportuno, prima di cominciare a darvi informazioni e notizie sulla nuova postura geopolitica degli Stati Uniti, concentrarci su questo passaggio molto lucido. Tocqueville rimarca spesso il fatto che la maggioranza nella democrazia americana sia "onnipotente", caratteristica propria certamente di ogni democrazia, ma ancora di più di quella USA, presa a modello dello stesso Tocqueville come la più efficiente o meglio riuscita. E questo è stato ribadito nelle elezioni 2024, nonostante tutta la retorica libdem sulla tutela delle minoranze: gli statunitensi vogliono un'America "great again" (o semplicemnte vogliono che siano risolti i problemi di tutti i giorni, senza impiegare energie nelle speculazioni woke). Donald Trump è solo un simbolo, per l'appunto, di un movimento che viaggia soprattutto attraverso la sua squadra, la quale raccoglie nomi non indifferenti: Elon Musk, Robert Kennedy, J.D. Vance e molti altri.
🧭👉 Unisciti a @geopoliMS
🗳 E così ha vinto di nuovo Trump. Ci pare però opportuno, prima di cominciare a darvi informazioni e notizie sulla nuova postura geopolitica degli Stati Uniti, concentrarci su questo passaggio molto lucido. Tocqueville rimarca spesso il fatto che la maggioranza nella democrazia americana sia "onnipotente", caratteristica propria certamente di ogni democrazia, ma ancora di più di quella USA, presa a modello dello stesso Tocqueville come la più efficiente o meglio riuscita. E questo è stato ribadito nelle elezioni 2024, nonostante tutta la retorica libdem sulla tutela delle minoranze: gli statunitensi vogliono un'America "great again" (o semplicemnte vogliono che siano risolti i problemi di tutti i giorni, senza impiegare energie nelle speculazioni woke). Donald Trump è solo un simbolo, per l'appunto, di un movimento che viaggia soprattutto attraverso la sua squadra, la quale raccoglie nomi non indifferenti: Elon Musk, Robert Kennedy, J.D. Vance e molti altri.
🧭👉 Unisciti a @geopoliMS