🤖 "Meglio subire le decisioni di una macchina che quelle dei nostri politici corrotti!" 💰
Questo è uno dei tanti commenti ricevuti sotto all'estratto del mio talk al Cogito Ergo Summit, in cui ho parlato di AI, algoritmi e jihad butleriano e ho iniziato con la frase "Sarete la prima generazione che subirà le decisioni delle macchine".
Il fatto che le macchine non siano influenzabili o "corruttibili" è una bellissima idea ma ahimè non corrisponde alla realtà. Ci sono bias, spesso provenienti da un addestramento dell'AI su decisioni "umane" con conseguenti discriminazioni, ma esistono anche casi in cui è l'algoritmo stesso ad essere deliberatamente "corrotto" e influenzato.
E se è vero che le persone sono più facilmente corruttibili, è davvero difficile coinvolgere tutti e rimane sempre una traccia più o meno evidente.
Ma nel caso di un algoritmo è invece tutto estremamente più semplice, sia perché ci si aspetta che sia incorruttibile e super partes, sia perché il livello tecnico necessario per indagare e scoprire se sono state realizzate delle modifiche (o se ci sono bias e errori) è estremamente più complesso rispetto alla corruzione "umana".
Ne parliamo oggi in questa nuova puntata di #CiaoInternet
https://youtu.be/51BLNUQAniY