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VENITE IN MASSA AL PRIMO di una lunga serie di NO GREEN PASS PRIDE ..iniziative per rivendicare il nostro orgoglio di essere cittadini liberi consapevoli e critici che esercitano il diritto fondamentale di scelta sul proprio corpo e sulla vita loro e di tutti .....Perché CHI LOTTA PER LA LIBERTÀ COMBATTE PER TUTTO IL POPOLO




NO, DRAGHI NO!
Il 4 dicembre manifestiamo in tutta Italia

Mario Draghi è al governo da meno di un anno, ma l’instaurazione del regime autoritario edificato in suo nome procede di gran carriera. L’imposizione del Green pass più liberticida del mondo rappresenta lo snodo decisivo verso un modello sociale e politico fondato sulla discriminazione ed il potere assoluto.

Quello che stiamo contrastando nelle mobilitazioni di questi mesi è il progetto antiumano ed antisociale della cupola globalista, di cui l’Italia è oggi il principale campo di sperimentazione. Un ruolo reso possibile proprio dalla conquista del governo da parte dell’ex presidente della BCE che strangolò la Grecia.

All’attacco alle libertà costituzionali, si somma adesso quello al lavoro ed ai diritti sociali in genere. Il ritorno alla legge Fornero in materia pensionistica, l’attacco al Reddito di cittadinanza, le controriforme legate al PNRR, il riavvio di politiche di taglio alla spesa pubblica, ci mostrano come meglio non si potrebbe a cosa serva l’attuale “stato d’eccezione” alimentato dalla narrazione sistemica sul Covid.

Con il parlamento trasformato in uno zerbino da calpestare ogni giorno, con i media compatti nel glorificare il nuovo “uomo del destino”, il discorso pubblico è ormai ridotto ad un’invocazione a Draghi, presentato come il “Salvatore” cui destinare per diritto divino tutte le cariche dello Stato. Siamo quindi in presenza di una sorta di monarchia tecnocratica, la cui evoluzione verso un sistema dispotico più strutturato va contrastata con tutte le forze.

Oggi che la discriminazione è fatta legge, oggi che il diritto al lavoro ed alla vita è stato sottratto a milioni di persone a colpi di decreti, oggi che si vuole prorogare all’infinito un illegittimo “stato d’emergenza”, è venuto il momento di mettere sotto accusa il principale responsabile di tutto ciò. Certo, Mario Draghi non agisce da solo. Ma senza il suo ruolo di snodo centrale tra la cupola finanziaria globale, l’Ue ed i centri del potere economico nostrano, il sistema non ce la farebbe.

In questi mesi abbiamo manifestato, con una continuità mai vista, per i diritti e la libertà. Oggi è il momento di fare un salto di qualità, di trasformare il dissenso in aperta opposizione. E’ il momento di nominare con chiarezza il nemico: Draghi dev’essere fermato! Il “vile affarista” (copyright Francesco Cossiga) non deve andare al Quirinale!

Per questi motivi, sabato 4 dicembre manifesteremo in tutta Italia. Per dire no al regime, per costruire una forte opposizione che prepari la strada alla futura liberazione del nostro Paese.

Diciamo no a Draghi
Per l'Italia, il Lavoro e la Libertà


⏫versione corretta con orario inizio manifestazione e corteo


Forward from: Fra Vin


NUOVO LEITMOTIV delle manifestazioni RIVAL..da far diventare VIRALE (ricevuto dai Sindacati di base di Napoli)


Forward from: Kamala Fior di Loto
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Segnaliamo questo magnifico incontro con il poeta e filosofo Marco Guzzi, uno degli ispiratori del nome Rivoluzione Allegra, ma soprattutto una voce e una mente in Italia tra le più lucide nell’analisi della situazione, le sue origini, i suoi sviluppi, le modalità di resistenza spirituale e politica. https://www.facebook.com/imperdonabili/videos/1194902981017944/?vh=e&d=n


Scrittori poeti e artisti contro la narrazione dominante. Oggi sul Fatto.


Forward from: Gabriele Nannetti


Forward from: Canale Salviamo i bambini dalla Dittatura sanitaria
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24 ottobre 2021

APPELLO DEL VICE QUESTORE DI ROMA, NUNZIA SCHILIRÒ, AFFINCHÉ LE DONNE SI UNISCANO A LEI PER UN'AZIONE DI SOLO DONNE

Roberto Nuzzo
************


Abbiamo saputo che se ci presentiamo a Carrara verremo identificati e denunciati per manifestazione non autorizzata. A questo punto faremo domani una conferenza stampa in piazza Aranci alle 16,30 su quanto accaduto in questi due giorni febbrili, quindi partiremo tutti alla volta di Spezia per sostenere la manifestazione e la fiaccolata per Trieste e contro il Green Pass. Aggiungo che se la tensione è così alta e la repressione tanto efficiente, per me è anche il sintomo della sofferenza in cui sta entrando il sistema. Quindi dobbiamo solo insistere, spingere, non mollare.


Forward from: Loredana
Durante la conferenza stampa forniremo tutti i dettagli‼️‼️


Forward from: Giulio Milani


Forward from: Loredana
‼️‼️‼️IMPORTANTE COMUNICAZIONE‼️‼️‼️PER RAGIONI DI SICUREZZA NON ANDREMO PIÙ A CARRARA‼️‼️‼️


Un esponente del Fronte del Dissenso denunciato per istigazione a delinquere

Nella giornata del 21 ottobre, a poche ore dalla manifestazione che si terrà a Carrara in piazza d’Armi questo sabato alle 16:00, un esponente del Fronte del Dissenso, Giulio Milani del gruppo di Rivoluzione Allegra, è stato convocato in questura e denunciato per “istigazione a delinquere”, con tanto di foto segnalazione e impronte digitali come se la persona in questione, un editore, fosse un criminale.

L’accusa? Quella di aver invitato le persone a protestare per le proprie ragioni con un corteo nel centro di quella città, attraversando le strisce pedonali dove non ci sono semafori, per trasmettere così alla cittadinanza il sentimento del disagio e della sofferenza che provano 10 milioni di persone braccate, discriminate e ricattate dal Green Pass, nonché gli 8mila lavoratori della provincia di Massa Carrara che tutti i giorni devono pagarsi i tamponi per esercitare un loro diritto inviolabile.

Il Fronte del Dissenso, che nel comunicato dello scorso 18 ottobre invitava proprio a determinate forme di lotta e di disturbo, ritiene che questa intimidazione e criminalizzazione sia rivolta alla nostra intera organizzazione politica, che evidentemente sta dando preoccupazioni a tutti i livelli politici e amministrativi.

Nell’esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a Giulio Milani come a tutti i nostri esponenti e militanti impegnati nella lotta in questo momento di deriva democratica, il Fronte del Dissenso rinnova l’invito a manifestare, scioperare, boicottare e disturbare la “nuova normalità” imposta dal banchiere Draghi e dai poteri sovranazionali e multinazionali da cui prende ordini, finché il Green Pass non verrà abolito e non si aprirà una nuova stagione democratica.

Avanziamo compatti e spingiamo gli eventi fino quando questo spettrale teatrino, ormai al sipario, non crollerà del tutto.

FRONTE DEL DISSENSO 22 ottobre 2021


«Giulio Milani, tra gli esponenti più rappresentativi di Rivoluzione Allegra, uno dei tanti movimenti nati in tutto il paese spontaneamente tra i cittadini che contestano la gestione dell'emergenza sanitaria e la misura che introduce il green pass, è stato iscritto nel registro degli indagati. E' stato convocato ieri pomeriggio presso il commissariato di Carrara per una notifica e lì è stato messo al corrente di essere indagato per il reato di istigazione a delinquere.

Milani ha tenuto a precisare una volta uscito dal commissariato, che la polizia ha usato sempre e comunque modi distensivi e gentili, cercando di mettere Milani a suo agio nonostante le circostanze. Secondo la procedura infatti gli hanno preso le impronte digitali e scattato le foto segnaletiche. Milani, lo ricordiamo, noto editore apuano, autore di importanti libri di inchiesta come La Terra bianca, è incensurato. Notizia di reato che prenderebbe il via, probabilmente, dal video pubblicato sui social con cui Milani annuncia la manifestazione a Carrara in solidarietà con Trieste.

Milani ha spiegato di non capire quale sia il reato per il quale istigherebbe, contemporaneamente però ha sottolineato e ricordato ai suoi amici e compagni di viaggio i quali lo stavano aspettando fuori, che il giudizio non spetta a lui ma alla magistratura e di essere fiducioso circa l'accertamento in corso.

Ovviamente il pensiero va alla manifestazione di Trieste in concomitanza con l'arrivo nella città friulana del ministro Roberto Speranza per incontrare una delegazione di manifestanti all'indomani dello sgombero del porto, manifestazione e corteo tra l'altro annullati, con grande senso di responsabilità (ci sentiamo di commentare) dagli organizzatori stessi che hanno invitato comunque e in alternativa a manifestare ciascuno nella propria piazza, proprio per paura di disordini provocati dai black bloc di cui era previsto un arrivo imponente in città, come ampiamente diffuso dalla stampa. Ha ribadito Giulio Milani che la manifestazione a Carrara in solidarietà a Trieste, si terrà ugualmente, così come sappiamo avvenire in altre piazze italiane. Il rammarico di Giulio, sul cui volto abbiamo letto un turbinio di emozioni- tensione, desiderio di proseguire con coerenza e pacificamente come è stato del resto fino ad ora, paura e insieme coraggio, tutto in uno sguardo- è che la situazione per la quale le Forze dell'Ordine, che hanno la responsabilità di tutelare la sicurezza di tutti, nutrono timore che si possano verificare scontri, verrebbe determinata in larga parte anche da un muro contro muro, da un braccio di ferro alimentato da un atteggiamento particolarmente intransigente del governo nazionale, che di fronte a un forte dissenso manifestato dalla popolazione sia nelle piazze, sia con la diserzione massiccia avvenuta recentemente alle urne, non appare voler approcciare nessun ammorbidimento della linea. Almeno fino ad ora. Aspettando che buone nuove arrivino dall'incontro di Trieste.»

https://www.lagazzettadimassaecarrara.it/cronaca/2021/10/il-portavoce-di-rivoluzione-allegra-iscritto-nel-registro-degli-indagati-fiducia-nella-magistratura-la-manifestazione-a-carrara-si-fa-ugualmente/


Per tutta conseguenza, e a maggior forza, Rivoluzione Allegra – che come dice il nome ha intenzioni tutt’altro che delinquenziali – conferma la propria partecipazione all’assemblea pubblica indetta da altra organizzazione a Carrara, invitando tutti i cittadini liberi e critici a prendervi parte e a far sentire la propria voce di protesta per questa barbara e ormai palese deriva intollerante.


UN ESPONENTE DI RIVOLUZIONE ALLEGRA DENUNCIATO PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE

Tutto il gruppo di Rivoluzione Allegra intende manifestare la propria solidarietà a uno dei suoi esponenti, Giulio Milani, che nella giornata di ieri è stato convocato in questura a Carrara per ricevere la notifica di denuncia penale per “istigazione a delinquere”.

Quest’accusa lunare è la conseguenza di un video personale su Facebook, da 500 visualizzazioni e 100 like, in cui il nostro esponente invitava le persone a prendere parte all’assemblea pubblica indetta dal gruppo “Variante Umana” a Carrara per questo sabato alle 16, in piazza d’Armi. Nel video con suo figlio, opportunamente mascherato per proteggerne la privacy, Milani proponeva di rispondere al “giorno della vergogna” del 15 ottobre, data in cui il governo italiano ha reso operativo il Green Pass oggetto di contestazioni in tutta Italia come in tutta Europa, “attraversando le strisce pedonali” in modo da fermare il traffico e rendere almeno il centro città partecipe del disagio, della protesta e delle ragioni di 10 milioni di italiani e di circa 8mila lavoratori apuani, ingiustamente ricattati e discriminati dal governo.

“Ringrazio le persone che mi hanno aspettato fuori dalla questura di Carrara” ha dichiarato davanti alla stampa e a una piccola folla di circa trenta persone il nostro esponente, dopo essere uscito dal commissariato accompagnato dal suo legale, “per manifestare la loro solidarietà di fronte a questo atto pretestuoso: il suo unico scopo, tutto politico, è quello di sgonfiare le vele di una protesta estesa, duratura, sempre pacifica e più che giustificata dalle decisioni dei governi che si sono succeduti durante un anno e mezzo. Io faccio manifestazioni dallo scorso luglio, ho un filo diretto con la questura di Massa e in nessun caso ho portato disordine o commesso reati. Quindi sono assolutamente sereno. Per aver invitato le persone a “farsi sentire” e vedere con più forza, con un corteo spontaneo quale forma di ribellione davanti alle ingiustizie dello Stato, sono stato trattato come un criminale, con tanto di foto segnalazione e impronte digitali. Non sono un criminale, sono un editore e padre di famiglia incensurato che si batte in modo non violento per la sua comunità e per dei diritti fondamentali inviolabili. Se il governo teme il proprio popolo, è perché questo governo non risponde più al proprio popolo, non è più in grado di contemperare i diversi diritti e interessi, mentre è vero che quello del banchiere Draghi è un governo che risponde a poteri sovranazionali e multinazionali.” Con un ministro dell’interno, aggiungiamo, che afferma il falso su aspetti modesti come la presenza di agenti infiltrati alle manifestazioni, figuriamoci su questioni madornali come la raccomandazione di non fare autopsie, il boicottaggio delle cure domiciliari precoci, l'abbandono dei pazienti a loro stessi, i dogmi senza fondamento scientifico come lockdown e Green Pass, il "data bullismo", i falsi positivi prodotti dai cicli di amplificazione della PCR, la pandemia degli asintomatici, la negazione dei danni da vaccino ormai superiori a tutte le campagne degli ultimi vent'anni, il calo del 20 % nell'uso di antibiotici che ha aumentato il numero di complicazioni e di decessi tra i pazienti curati a "vigile attesa e tachipirina": l'elenco è lungo e potrebbe portare a indagini capaci di far crollare il teatrino dalla sera alla mattina, una volta che si inneschi lo scaricabarile al modo di Tangentopoli, motivo per cui questi lottano anche per la loro sopravvivenza politica e giudiziaria. “Loro hanno la coscienza sporca e temono il peggio, noi siamo dalla parte del popolo, della democrazia e della verità che sta emergendo in modo straripante. Il resto è fuffa e io tiro dritto.”


Forward from: Fiorenza
Foto da Fiore🍀

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