Non entro nel merito su cosa sia giusto o sbagliato e sul perché, su colpe e responsabilità.
Inutile discutere qui su chi abbia torto o ragione.
Quello che mi chiedo è come mai queste persone sentano di avere questo "diritto", chi gliel'ha concesso, chi gliel'ha paventato, chi gliel'ha promesso, chi gli ha fatto credere che gli spettasse entrare su territorio altrui e mi chiedo come mai questi fenomeni fino a 30 anni fa erano sconosciuti.
C'è una longa mano dietro, mano mondialista come sempre.
Che poi, alla fine dei conti, che cazzo sperano di trovare sti immigrati qua da noi, che viviamo già da cani?
Dove c'è un manipolatore c'è un manipolato e la colpa è al 50% di entrambi.

SIC SEMPER TYRANNIS