Per spiegare l’attuale conflitto con la Russia in Ucraina, alcuni storici e analisti lo hanno paragonato alla crisi dei missili di Cuba. Esiste un parallelismo fra le due crisi?
👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/50293024/linfiltrazione-della-nato-in-ucraina
Nel 1962 a Cuba non fu permesso di installare sul proprio territorio missili russi in grado di minacciare gli USA. La crisi rischiò di far scoppiare un nuovo conflitto mondiale, e rientrò solo quando i russi accettarono di non dispiegare missili sull’isola caraibica.
Cosa c’entra l’Ucraina?
In primo luogo, la continua espansione della NATO (avvenuta tradendo l’iniziale promessa fatta a Mosca 👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/97889034/non-un-centimetro-a-est ) ha posto le truppe dell’Alleanza ai confini russi.
Sebbene fino a questo momento sia stato negato a Kiev l’ingresso nella NATO, negli anni che hanno preceduto l’invasione russa l’Ucraina è stata progressivamente infiltrata dalle strutture militari dell’Alleanza.
USA e Gran Bretagna hanno costruito basi navali come quella di Ochakiv sul Mar Nero (ora distrutta dai russi).
👉https://blog.usni.org/posts/2019/04/19/u-s-advance-and-russias-deep-concerns-the-operations-center-in-ochakiv
Gli inglesi si apprestavano a fornire all’Ucraina navi da guerra compatibili con gli standard NATO.
👉https://www.atlanticcouncil.org/blogs/ukrainealert/britain-and-ukraine-unveil-new-strategic-partnership/
Tra gli obiettivi di questa politica vi era l’indebolimento della supremazia russa nel Mar Nero.
👉https://cepa.org/article/the-black-sea-or-a-black-hole/
Kiev ha effettuato imponenti esercitazioni militari congiunte con paesi NATO finalizzate a raggiungere una crescente interoperabilità tra le forze armate ucraine e quelle dell’Alleanza.
👉https://www.dw.com/en/sea-breeze-ukraine-us-black-sea-drills-raise-tensions-with-russia/a-58081985
Lo spazio aereo ucraino era poi utilizzato dalla NATO per operazioni di sorveglianza e spionaggio verso il confinante territorio russo.
👉https://www.janes.com/defence-news/news-detail/nato-loses-isr-capability-over-ukraine-as-putin-closes-airspace
Mosca temeva inoltre che presto o tardi gli USA avrebbero posizionato in territorio ucraino installazioni missilistiche come quelle già presenti in Romania e Polonia (di cui Mosca chiede la rimozione).
Tali basi, secondo Mosca, non solo possono intaccare il suo potere di deterrenza nucleare, ma anche essere equipaggiate per il lancio di missili cruise in grado di colpire la capitale russa.
👉https://www.nytimes.com/2022/02/16/world/europe/poland-missile-base-russia-ukraine.html
Osservando che la NATO avrebbe presto potuto schierare in Ucraina missili in grado di raggiungere Mosca in 4-5 minuti, Putin dichiarò nel dicembre 2021: “Non abbiamo più spazio per arretrare”.
“Ci hanno spinto su una linea che non possiamo più oltrepassare. Hanno portato la cosa al punto che dobbiamo semplicemente dirgli: 'Fermatevi!'".
👉https://www.nbcnews.com/news/world/putin-mull-different-options-west-refuses-guarantees-ukraine-rcna9975
A Cuba i sovietici ascoltarono.
Di fronte agli avvertimenti russi, Washington ha invece fatto finta di niente.
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Sono anche su Twitter: @riannuzziGPC
👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/50293024/linfiltrazione-della-nato-in-ucraina
Nel 1962 a Cuba non fu permesso di installare sul proprio territorio missili russi in grado di minacciare gli USA. La crisi rischiò di far scoppiare un nuovo conflitto mondiale, e rientrò solo quando i russi accettarono di non dispiegare missili sull’isola caraibica.
Cosa c’entra l’Ucraina?
In primo luogo, la continua espansione della NATO (avvenuta tradendo l’iniziale promessa fatta a Mosca 👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/97889034/non-un-centimetro-a-est ) ha posto le truppe dell’Alleanza ai confini russi.
Sebbene fino a questo momento sia stato negato a Kiev l’ingresso nella NATO, negli anni che hanno preceduto l’invasione russa l’Ucraina è stata progressivamente infiltrata dalle strutture militari dell’Alleanza.
USA e Gran Bretagna hanno costruito basi navali come quella di Ochakiv sul Mar Nero (ora distrutta dai russi).
👉https://blog.usni.org/posts/2019/04/19/u-s-advance-and-russias-deep-concerns-the-operations-center-in-ochakiv
Gli inglesi si apprestavano a fornire all’Ucraina navi da guerra compatibili con gli standard NATO.
👉https://www.atlanticcouncil.org/blogs/ukrainealert/britain-and-ukraine-unveil-new-strategic-partnership/
Tra gli obiettivi di questa politica vi era l’indebolimento della supremazia russa nel Mar Nero.
👉https://cepa.org/article/the-black-sea-or-a-black-hole/
Kiev ha effettuato imponenti esercitazioni militari congiunte con paesi NATO finalizzate a raggiungere una crescente interoperabilità tra le forze armate ucraine e quelle dell’Alleanza.
👉https://www.dw.com/en/sea-breeze-ukraine-us-black-sea-drills-raise-tensions-with-russia/a-58081985
Lo spazio aereo ucraino era poi utilizzato dalla NATO per operazioni di sorveglianza e spionaggio verso il confinante territorio russo.
👉https://www.janes.com/defence-news/news-detail/nato-loses-isr-capability-over-ukraine-as-putin-closes-airspace
Mosca temeva inoltre che presto o tardi gli USA avrebbero posizionato in territorio ucraino installazioni missilistiche come quelle già presenti in Romania e Polonia (di cui Mosca chiede la rimozione).
Tali basi, secondo Mosca, non solo possono intaccare il suo potere di deterrenza nucleare, ma anche essere equipaggiate per il lancio di missili cruise in grado di colpire la capitale russa.
👉https://www.nytimes.com/2022/02/16/world/europe/poland-missile-base-russia-ukraine.html
Osservando che la NATO avrebbe presto potuto schierare in Ucraina missili in grado di raggiungere Mosca in 4-5 minuti, Putin dichiarò nel dicembre 2021: “Non abbiamo più spazio per arretrare”.
“Ci hanno spinto su una linea che non possiamo più oltrepassare. Hanno portato la cosa al punto che dobbiamo semplicemente dirgli: 'Fermatevi!'".
👉https://www.nbcnews.com/news/world/putin-mull-different-options-west-refuses-guarantees-ukraine-rcna9975
A Cuba i sovietici ascoltarono.
Di fronte agli avvertimenti russi, Washington ha invece fatto finta di niente.
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