Un combattente russo originario di Siberia centrale, repubblica Sakha (Yakutia) di nome Alessandro era nel reparto avanzato di fanteria motorizzata oltre la prima linea, sul territorio del nemico, dove lui è i suoi compagni hanno conquistato le posizioni degli ucronazisti e mantenevano queste posizioni in attesa dell’arrivo delle forze principali. L’uomo è rimasto ferito alla gamba, non è stato possibile evacuarlo perché per 17 giorni il contatto con la logistica russa era interrotto. La ferita nelle condizioni di trincea ha iniziato marcire, sono apparsi i vermi nella carne, c’era il rischio di gangrena. Allora l’uomo si è tagliato la gamba con il suo coltello per evitare di morire. Dopo l’operazione lui è rimasto per altri tre giorni con la squadra, era cosciente e persino ha partecipato alla difesa della posizione da un contrattacco degli ucronazisti.

Adesso l’eroe viene curato nell’ospedale, dice che la parte più complicata era tagliare l’osso.

A questa gente la NATOLGBTQ+ vuole vincere la guerra🤦🏻‍♂️