ARRIVERÀ IL MOMENTO...
Il Lazio da zona gialla a zona rossa. Così, de botto, senza senso. Improvvisamente. È sempre più difficile mantenere la lucidità e, qui, si salverà - nel vero senso della parola - solo chi rimarrà lucido.
La vita si stravolge ancora e ancora, da un anno. Ormai dispongono della nostra esistenza come vogliono. Un pozzo buio di angoscia infinita che non è più paura di beccarsi il Covid, un buco nero profondissimo che alle parole di Ricciardi "la vaccinazione di massa non ci farà tornare alla normalità" si estende ancor più, poiché incrocia la rabbia crescente.
È sempre più difficile mantenere la lucidità.
Questa non è vita. È una tortura lenta che ti scortica la pelle, ti strappa il sonno, come asfissia che ti confonde togliendoti l'ossigeno. Ti toglie la voglia di vivere, di creare, di procreare, si sperare, di immaginare.
Sapere che, ogni singolo momento, tutto può crollare.
Su quale base io dovrei fidarmi di chi mi governa? Solo perché risponde all'appellativo ministro? Solo perché indossa una cravatta? Nell'epoca in cui un ministro sbatte i piedi sul tavolo indossando la maglietta dei Nirvana, una a cui non hanno ancora comunicato che l'assemblea d'istituto è finita; nell'epoca in cui chi doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno - finendo per essere il tonno con tutta la scatoletta - ha completato il sogno bagnato del '68: distruggere i modelli di autorità.
Arriverà un momento in cui alle persone non interesserà più ammalarsi di Covid, non gli interesserà più nulla: preferiranno prendere fiato un'ultima volta, completamente, arrendendosi all'isteria, agli effetti dell'ansia e della depressione che le hanno mangiate da dentro.
Dover campare come un sorcio. Come un topaccio sgradito, idiota e colpevole. Non ce la faccio più. Ogni giorno mi convinco del fatto che tutta questa macchina coercitiva, psicotica e restrittiva, venga messa in atto da chi ci governa non per la tutela della salute pubblica o della suprema legge della Costituzione, ma per non passare alla storia come quell'entità che assumendosi responsabilità rispettose della dignità della vita e del lavoro, rischiò di far estinguere la società, una società ragliante di fottuti nel cervello, in maggioranza, di uomini folla replicanti, dediti solo alla gratificazione istantanea, per altro. Farla estinguere da cosa, poi?
Altro che salute pubblica e Costituzione.
"Un altro Tribunale, a Reggio Emilia in questo caso, ha ribadito che nessuna norma, a maggior ragione una di rango amministrativo, può soverchiare i Diritti Fondamentali garantiti dalla Costituzione", ricorda Armando Siri e la stampa. Una multa annullata da un giudice, e non da Selvaggia Lucarelli, per l'incostituzionalità dei Dpcm che la prevedono. Dall'altra, l'allarme della Società Italiana di Psicanalisi sulle ripercussioni drammatiche dovute ai lockdown sulla salute mentale degli adolescenti. Negli ultimi 2 mesi c’è stato un vertiginoso aumento di diagnosi per stati ansiosi e depressione.
Lo scorso anno attesi, rispettai in pieno il lockdown. In pieno. Stavolta non lo farò. Stavolta, dopo un'estate di banchi a rotelle e orgasmi marini di Di Maio, dopo un piano vaccinale inesistente, dopo il coprifuoco, dopo il terrorismo virologico costante che ti diceva persino come masturbarti, dopo il Dio Vaccino, dopo un'asintomaticità di oltre il 90%, dopo tante follie incredibili, mi sono rotto il cazzo di vivere in un incubo a occhi aperti
Emanuele Ricucci
💯🆓️STAI CON NOI❗⏬⏬⏬⏬
@canale_info_della_liberascelta
Il Lazio da zona gialla a zona rossa. Così, de botto, senza senso. Improvvisamente. È sempre più difficile mantenere la lucidità e, qui, si salverà - nel vero senso della parola - solo chi rimarrà lucido.
La vita si stravolge ancora e ancora, da un anno. Ormai dispongono della nostra esistenza come vogliono. Un pozzo buio di angoscia infinita che non è più paura di beccarsi il Covid, un buco nero profondissimo che alle parole di Ricciardi "la vaccinazione di massa non ci farà tornare alla normalità" si estende ancor più, poiché incrocia la rabbia crescente.
È sempre più difficile mantenere la lucidità.
Questa non è vita. È una tortura lenta che ti scortica la pelle, ti strappa il sonno, come asfissia che ti confonde togliendoti l'ossigeno. Ti toglie la voglia di vivere, di creare, di procreare, si sperare, di immaginare.
Sapere che, ogni singolo momento, tutto può crollare.
Su quale base io dovrei fidarmi di chi mi governa? Solo perché risponde all'appellativo ministro? Solo perché indossa una cravatta? Nell'epoca in cui un ministro sbatte i piedi sul tavolo indossando la maglietta dei Nirvana, una a cui non hanno ancora comunicato che l'assemblea d'istituto è finita; nell'epoca in cui chi doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno - finendo per essere il tonno con tutta la scatoletta - ha completato il sogno bagnato del '68: distruggere i modelli di autorità.
Arriverà un momento in cui alle persone non interesserà più ammalarsi di Covid, non gli interesserà più nulla: preferiranno prendere fiato un'ultima volta, completamente, arrendendosi all'isteria, agli effetti dell'ansia e della depressione che le hanno mangiate da dentro.
Dover campare come un sorcio. Come un topaccio sgradito, idiota e colpevole. Non ce la faccio più. Ogni giorno mi convinco del fatto che tutta questa macchina coercitiva, psicotica e restrittiva, venga messa in atto da chi ci governa non per la tutela della salute pubblica o della suprema legge della Costituzione, ma per non passare alla storia come quell'entità che assumendosi responsabilità rispettose della dignità della vita e del lavoro, rischiò di far estinguere la società, una società ragliante di fottuti nel cervello, in maggioranza, di uomini folla replicanti, dediti solo alla gratificazione istantanea, per altro. Farla estinguere da cosa, poi?
Altro che salute pubblica e Costituzione.
"Un altro Tribunale, a Reggio Emilia in questo caso, ha ribadito che nessuna norma, a maggior ragione una di rango amministrativo, può soverchiare i Diritti Fondamentali garantiti dalla Costituzione", ricorda Armando Siri e la stampa. Una multa annullata da un giudice, e non da Selvaggia Lucarelli, per l'incostituzionalità dei Dpcm che la prevedono. Dall'altra, l'allarme della Società Italiana di Psicanalisi sulle ripercussioni drammatiche dovute ai lockdown sulla salute mentale degli adolescenti. Negli ultimi 2 mesi c’è stato un vertiginoso aumento di diagnosi per stati ansiosi e depressione.
Lo scorso anno attesi, rispettai in pieno il lockdown. In pieno. Stavolta non lo farò. Stavolta, dopo un'estate di banchi a rotelle e orgasmi marini di Di Maio, dopo un piano vaccinale inesistente, dopo il coprifuoco, dopo il terrorismo virologico costante che ti diceva persino come masturbarti, dopo il Dio Vaccino, dopo un'asintomaticità di oltre il 90%, dopo tante follie incredibili, mi sono rotto il cazzo di vivere in un incubo a occhi aperti
Emanuele Ricucci
💯🆓️STAI CON NOI❗⏬⏬⏬⏬
@canale_info_della_liberascelta