Si sono concluse ieri le elezioni amministrative in 21 regioni russe. 19 hanno visto trionfare, con percentuali oltre il 70%, il candidato governatore appoggiato dal partito 'Russia Unita' del presidente Putin, mentre in due ad affermarsi è stato il Partito Comunista.
Per la prima volta si è votato nelle nuove regioni russe di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizja. Qui il successo di Russia Unita è stato plebiscitario. Il voto si è svolto senza grandi problemi alla presenza anche di molti osservatori internazionali.
Da notare che tutti i principali partiti di opposizione hanno una linea ancora più dura in politica estera rispetto a quella del governo. L'unico partito liberale filo-occidentale (Yabloko) non è riuscito ad eleggere nemmemo un consigliere regionale.
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Per la prima volta si è votato nelle nuove regioni russe di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizja. Qui il successo di Russia Unita è stato plebiscitario. Il voto si è svolto senza grandi problemi alla presenza anche di molti osservatori internazionali.
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