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NON TAGLIATE IL NOSTRO FUTURO!

Purtroppo non si tratta più di previsioni o di idee sviluppate dall’oggi al domani, ma bensì della cruda realtà che stanno per vivere gli studenti delle università di: Trieste (-3,07%), Verona (-3,08%), Udine (-1,80%), Venezia Ca’ Foscari (-3,10%) e Venezia Iuav (-3,20%).
Si tratta di tagli netti dal fondo ordinario relativo al 2024. L’università di Padova non subirà la stretta ma dovrà rinunciare ad almeno 10 milioni tra mancati riconoscimenti e nuove spese.

L’intervento del veronese Riccardo Zanini, segretario nazionale di Lotta Studentesca: “Un’ennesima presa in giro del Governo che non fa altro che perseguire le stesse linee di chi lo ha preceduto; sentiamo spesso parlare da parte della politica e dei rappresentanti economici, di come l’università sia il futuro e il motore culturale di questo paese, di come si dovrebbe investire meglio sulla formazione dei giovani, del perché serva una spinta verso la ricerca… e poi mostrano la sola e purtroppo reale strada distruttiva ed inconcludente che i nostri governanti sanno prendere, ossia la conferma dei tagli e delle prese in giro, in particolare nel Nord-Est, che potrebbe e dovrebbe essere il vero carburate di una nazione come l’Italia”.

In risposta alle dichiarazioni del PD, il leader dell’organizzazione giovanile di Forza Nuova risponde: “Il Partito Democratico che si lamenta dei tagli all’istruzione? Fa già ridere così! Sarebbe il caso di ricordargli che le politiche peggiori che hanno contribuito allo sfacelo del sistema scolastico ed universitario, della formazione e dell’occupazione giovanile, hanno sempre visto loro come primi protagonisti nell’accettare le peggiori istanze neoliberiste; e hanno ancora la faccia tosta di ergersi a paladini degli ultimi? Cambiano i governi ma non il risultato”.

“Come Lotta Studentesca faremo tutte le pressioni possibili affinché questi tagli vengano evitati e rimossi e rilanciamo la nostra prima linea di difesa dei nostri atenei contro le follie che ci vogliono imporre”.


Riccardo Zanini
Segretario Nazionale di Lotta Studentesca

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[Agnes Heller]

La scuola che "prepara al lavoro" non forma uomini, forma lavoratori obbedienti, al massimo forma cittadini di "smart city".
Naturalmente è giusto che esistano percorsi scolastici differenti, che ci siano anche gli istituti tecnici e professionali.
Qui si parla di cosa è il liceo.
In ogni caso non è che un perito meccanico deve essere ignorante di materie umanistiche.
Sarebbe come dire che un perito meccanico non è un essere umano, che il suo essere si esplica solo nella sua mansione. Che non è anche un uomo, un marito, un padre, un amico, un fratello, una persona inserita in una società civile.

Un vero insegnante forma uomini attraverso la materia che insegna, non si limita a preparare al lavoro.
E dire: oggi il mercato chiede... significa solo essere schiavi dentro di una visione imposta.
E se si è schiavi dentro non basta mettere sopra la schiavitù interiore regole, morale e precetti.

Il saudita Talib Al-Abdulmohsen ha perpetrato un attentato con modalità islamiste?
Sì.

Con l’auto, ha falciato persone presenti a un mercatino di Natale e non davanti a una moschea?
Sì.

Era ricercato in Arabia Saudita per terrorismo?
Sì.

Non era stato estradato dalla Germania per il solito buonismo europeo?
Sì.

Era stato accolto, regolarizzato e “integrato” con una professione qualificata?
Sì.

Capite perché bisogna chiudere le frontiere a doppia mandata?

Tutto il resto vale come Jolani leader dei “jihadisti moderati”.