Avv. Mauro Sandri

COLPO SU COLPO:NESSUNA LEGGE,DECRETO LEGGE,DPCM RIMARRA' SENZA OPPOSIZIONE
ANCORA SU ASTRAZENECA,MA SOPRATUTTO UN AVVERTIMENTO A CHI CONTINUA A PROSPETTARNE L'OBBLIGO
AstraZeneca viola una serie infinita di norme, così come Pfizer e Moderna. Nei corposi atti già depositati, ed in quello che sto terminando in queste ore, le norme violate sono elencate analiticamente, ma certo, Astrazeneca va oltre l'immaginazione.
Anzitutto sperimenta il vaccino solo su circa 10.000 persone contro le 30.000 necessarie come minimo secondo EMA: che,quindi,a sua volta viola la legge che essa stessa si è dettata...
Successivamente afferma che dal campione complessivo di cavie sarebbero scaturiti i seguenti dati:
-218 sarebbe il numero complessivo dei testati positivi al Covid dopo la sperimentazione globale;
- in numero di 64 (quindi l’1,2%) avrebbero fatto parte del gruppo vaccino
- in numero di 154 (quindi il 3%) avrebbero fatto parte del gruppo placebo/meningococco .
Il vaccino sarebbe dunque, secondo i calcoli di AstraZeneca, efficace nella misura del 60% circa rappresentato dal rapporto tra 154 e 64, e divulga questo dato nel foglio di avvertenze che è validato da EMA.
Tuttavia AstraZenaca, ha attuato una sperimentazione del tutto anomala e palesemente insostenibile dal punto di vista scientifico. Infatti non ha diviso il campione della sperimentazione tra soggetti a cui inoculare il placebo da una parte e vaccino dall’altra, come dichiarano di avere fatto Pfizer e Moderna, ma nel contesto della categoria definita “placebo” ha anche inoculato alle cavie il vaccino contro il "meningococco".
Con tale modus procedendi la sperimentazione subisce una grave manipolazione qualitativa.
Infatti chi riceve il meningococco presenta gli stessi sintomi di chi sia affetto da covid 19 per cui la PCR rileva sempre, come positivo al covid 19, un soggetto che abbia i sintomi del meningococco.
Quindi Astrazeneca ha falsato l’esito dei soggetti del campione del placebo inoculando loro non una sostanza neutra,come è appunto il palcebo, ma una sostanza che rendeva con certezza la cavia positiva al covid 19.
Il numero di 154 positivi al covid 19 del gruppo placebo è,quindi, la risultante di una alterazione dolosa della correttezza della sperimentazione attuata attraverso l’inoculazione non di un mero placebo,ma di una sostanza che avrebbe reso,comunque, positivo il test PCR.
Non è nota, nemmeno, quale sia la proporzione, nel gruppo placebo, tra i soggetti trattati con placebo autentico e quelli trattati con meningococco: i dati dei positivi del placebo potrebbero, quindi, essere tutti falsati perché se nel gruppo placebo tutti avessero ricevuto meningococco tutti sarebbero stati inevitabilmente positivi al covid 19.
Il dato dell’efficacia al 60% circa non è, pertanto, utilizzabile perché palesemente falso ed in dimensioni incalcolabili, ma certamente, tali da determinare l’impossibilità di autorizzazione condizionata. Tale procedura si può, astrattamente, attuare solo se la casa produttrice attesti una efficacia sperimentale superiore al 50%.
Sottraendo dal conteggio dei 154 asseriti postivi anche solo pochi soggetti che nel gruppo placebo hanno ricevuto il vaccino anti-meningococco ed hanno manifestato gli stessi sintomi di Covid-19, l’esito della sperimentazione non perverebbe, comunque, a raggiungere la soglia minima prevista dall’EMA per la applicazione della procedura condizionata.
Un simpatico duetto tra compagni di merende quello tra AstraZenaca ed EMA di un teatrino di cui la Commissione Europea ha chiuso il sipario concedendo una autorizzazione immediata senza sperimentazione. A noi il compito di squarciare la tela trascinare per un orecchio fino al più vicino Tribunale tutti i singoli responsabili di questa filiera della menzogna.
Per aderire:popolo.governo@gmail.com

*le aziende, qualsiasi attività svolgano, di tenere chiuse le attività per asserito eccesso di contagi e determina la colorazione delle varie zone del Paese.
* i privati cittadini di rinunciare a svolgere una normale vita di lavoro, di relazione e di svago.
MODALITÀ E COSTI DI ADESIONE
PER ADERIRE, è necessario inviare una e-mail di adesione all’indirizzo popolo.governo@gmail.com, indicando in oggetto:
“ADESIONE CAUSA RISARCIMENTO”, oppure “ADESIONE CAUSA VACCINI”, oppure “ADESIONE CAUSA TAMPONI” oppure “ADESIONE CAUSA…. e ….”, “ADESIONE CONTRO DPCM”, allegando:
1. copia fronte-retro del documento di identità, per ogni aderente;
2. il mandato (coppie/nuclei familiari possono sottoscrivere un unico modulo; il mandato è fornito in word e può essere modificato; se possibile, vi preghiamo di compilarlo con la tastiera)
3. l’informativa privacy (coppie/ nuclei familiari possono sottoscrivere un unico modulo)
Link per scaricare mandato e informativa privacy: https://www.mediafire.com/.../MANDATI_e_INFORMATIVA...
4. Le quote di adesione devono essere corrisposte con bonifico sul conto intestato ad: avv. Mauro Sandri, Banca Unicredit, IBAN: IT31P0200834830000102038717 avente quale causale: fondo spese per ricorso ….(specificare quale ricorso: risarcimento/vaccini/…)
COSTI DI ADESIONE
Gli importi indicati coprono i costi di causa del 1. grado di giudizio ed includono una quota di accantonamento, destinata a coprire gli eventuali costi, anche in caso di soccombenza.
La partecipazione ad un futuro ed eventuale 2. grado di giudizio, sarà unicamente su base VOLONTARIA ed i costi saranno, presumibilmente, in linea con quelli richiesti per il 1. grado.
SOLO CAUSA RISARCIMENTO: 70 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA TAMPONI: 60 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo.
In caso di adesione alla causa di risarcimento danni: 30 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA VACCINI: 50 euro (a persona o coppia/ nucleo familiare).
In caso di adesione alle altre cause: 30 euro (a persona o coppia/ nucleo familiare, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA CONTRO DPCM:
Imprenditori/partite iva/esercenti di qualsiasi attività costretta a restare chiusa:150 euro.
Privati cittadini: 50 euro/persona, + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi). In caso di adesione ad altre iniziative: 30 euro/persona +20 a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA MASCHERINE: verrà precisato nei prossimi giorni.
TEMPI DI ADESIONE
Per quanto riguarda i tempi di adesione o di intervento successivamente al radicamento, essi sono determinati dal giudice; al momento non ci sono date precise di chiusura dei termini. Vi preghiamo di fare riferimento alle informative che verranno mano a mano pubblicate, come sopra indicato.
CAUSA CONTRO MASCHERINE
L’Avv. Sandri è intenzionato a promuovere a breve un’azione collettiva contro le mascherine imposte agli adulti. Chi è interessato dovrebbe per il momento seguire la pagina facebook dell’avv. Sandri per tenersi aggiornato al riguardo e, quando sarà il momento di aderire, scrivere a popolo.governo@gmail.com
In seguito ai numerosissimi contatti, non siamo in grado di offrire un servizio interlocutorio individualizzato.
L’avv. Sandri redige gli atti di causa ed è il referente per chi ha aderito ad esse.
Per chiarimenti di ordine pratico ed informazioni su come comportarsi, il referente è il ComiCost (Email: info@comicost.com)
Gli aggiornamenti in merito all'iter di tutte le cause ed alle prossime nuove iniziative giudiziali verranno effettuati attraverso video o comunicazioni. Invitiamo quindi tutti gli interessati a seguire

INFORMAZIONI SULLE NOSTRE INIZIATIVE E MODALITA’ DI ADESIONE
-AGGIORNAMENTO-
CAUSA RISARCIMENTO DANNI LOCKDOWN
L’obiettivo è quello di fare causa al governo italiano ed al ministero della sanità, che riteniamo responsabili di aver causato enormi danni economici e personali ai cittadini italiani.
Per chi ha subito danni economici (Danno patrimoniale), è necessario l’invio di una breve relazione via e-mail, all’indirizzo popolo.governo@gmail.com, con la quantificazione complessiva del danno, sulla base di un confronto con i fatturati o introiti antecedenti e successivi l’’’emergenza’’ Covid, al fine di quantificare con precisione i costi di adesione. Alleghiamo sin d'ora, per la massima trasparenza, la scheda dei costi di adesione relativi ai danni patrimoniali, suddivisi per scaglioni in base alla perdita subita.
Per ulteriori chiarimenti, è possibile un contatto telefonico al n. 327-5845982 (dott. Taraldsen).
L’adesione alla causa per risarcimento per danno patrimoniale determinerà l’adesione gratuita anche alla causa di risarcimento per i profili di danno personale e/o danno alla salute, per l’aderente ed i suoi familiari, come descritto nel punto seguente.
Chi ha subito soltanto danni personali (Danno non patrimoniale), si può attenere alle istruzioni seguenti:
CHI PUÒ ADERIRE: Questo risarcimento riguarda i profili di danno personale e/o danno alla salute e può essere richiesto da tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia.
RISARCIMENTO RICHIESTO: Il pregiudizio alla libertà ed alla salute, essendo uguale per chiunque, indipendentemente dal reddito, viene indennizzato con una somma uguale per tutti. L’importo richiesto deriva per analogia da quello previsto dalla legge sull’ingiusta detenzione. L’importo massimo previsto è 235 euro al giorno di risarcimento, per il periodo di lockdown assoluto, e 50 euro al giorno per il periodo di lockdown parziale. Chi può dimostrare che il lockdown gli ha provocato un danno alla salute ulteriore, può inviare una e-mail (popolo.governo@gmail.com) per quantificare l’importo di risarcimento maggiorato.
ITER DELLA CAUSA: La causa viene radicata davanti al tribunale civile ordinario. L’atto è nella fase finale di stesura. Il tempo prevedibile per pervenire alla sentenza di primo grado è di circa un anno e mezzo. Ad ogni udienza verrà inviato ai partecipanti alla causa un aggiornamento sul contenuto degli atti avversari e sulle repliche che verranno depositate.
CAUSA VACCINI
L’obiettivo dell’iniziativa è l’immediata sospensione e l’annullamento della autorizzazione al commercio dei tre “vaccini” attualmente autorizzati con procedimento di urgenza – e di eventuali altri che verranno autorizzati prossimamente.
L’istanza di annullamento dell’autorizzazione deve essere notificata entro 2 mesi dal rilascio della autorizzazione stessa. Il 21 febbraio 2021 ha quindi avuto già luogo la notifica dell’istanza di auto-annullamento alla Commissione Europea in relazione alla delibera di autorizzazione del vaccino Pfizer/BioNTech del 21 dicembre 2021; entro il 6 marzo verrà notificata l’istanza di annullamento dell’autorizzazione per il vaccino Moderna, ed entro il 28 marzo 2021 quella in relazione al vaccino Astra Zeneca.
L’istanza di annullamento si avvale di motivi formali e sostanziali.
E’ tutt’ora possibile aderire a tutte e tre le istanze.
Possono aderire tutti i cittadini europei, seguendo le indicazioni in calce.
CAUSA CONTRO TAMPONI
La causa è stata radicata e l’udienza è stata fissata a fine marzo. E’ possibile intervenire nella causa, chiunque voglia aderire può seguire le istruzioni seguenti.
CAUSE CONTRO I DPCM
Sono in via di deposito urgente gli atti di opposizione per nullità ai diversi profili toccati dall’ultimo DPCM. La prima ad essere depositata sarà la opposizione alla riapertura di negozi, bar, ristoranti, palestre ed altre attività. L’atto si pone l’obiettivo di opporsi all’obbligo per:

CAUSA CONTRO MASCHERINE:
L’Avv. Sandri è intenzionato a promuovere a breve un’azione collettiva contro le mascherine imposte agli adulti. Chi è interessato dovrebbe per il momento seguire la pagina facebook dell’avv. Sandri o "UNIRSI" a questo canale Telgram per tenersi aggiornato al riguardo e, quando sarà il momento di aderire, scrivere a popolo.governo@gmail.com
In seguito ai numerosissimi contatti, non siamo in grado di offrire un servizio interlocutorio individualizzato.
L’avv. Sandri redige gli atti di causa ed è il referente per chi ha aderito ad esse.
Per chiarimenti di ordine pratico ed informazioni su come comportarsi, il referente è il ComiCost (Email: info@comicost.com).
Gli aggiornamenti in merito all'iter di tutte le cause ed alle prossime nuove iniziative giudiziali verranno effettuati attraverso video o comunicazioni. Invitiamo quindi tutti gli interessati a seguire
- la pagina FB: https://www.facebook.com/studiolegalesandri
- il canale YT: https://www.youtube.com/channel/UCq66JCqFAm1mPh-XOFskJhA
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Per qualsiasi ulteriore chiarimento, è possibile un contatto telefonico al n. 327-5845982 (dott. Taraldsen).
Di seguito i moduli in formato word da scaricare, compilare, stampare, firmare e spedire a popolo.governo@gmail , allegando anche quanto già indicato precedentemente.

CAUSE CONTRO I DPCM:
Sono in via di deposito urgente gli atti di opposizione per nullità ai diversi profili toccati dall’ultimo DPCM. La prima ad essere depositata sarà la opposizione alla riapertura di negozi, bar, ristoranti, palestre ed altre attività. L’atto si pone l’obiettivo di opporsi all’obbligo per:
*le aziende, qualsiasi attività svolgano, di tenere chiuse le attività per asserito eccesso di contagi e determina la colorazione delle varie zone del Paese.
* i privati cittadini di rinunciare a svolgere una normale vita di lavoro, di relazione e di svago.

MODALITÀ E COSTI DI ADESIONE:
PER ADERIRE, è necessario inviare una e-mail all’indirizzo popolo.governo@gmail.com, indicando in oggetto:
“ADESIONE CAUSA RISARCIMENTO”, oppure “ADESIONE CAUSA VACCINI”, oppure “ADESIONE CAUSA TAMPONI” oppure “ADESIONE CAUSA…. e ….”, “ADESIONE CONTRO DPCM”, allegando:
1. copia fronte-retro del documento di identità, per ogni aderente;
2. il mandato (coppie/nuclei familiari possono sottoscrivere un unico modulo; il mandato è fornito in word e può essere modificato; se possibile, vi preghiamo di scaricarlo e compilarlo direttamente dal pc e successivamente stamparlo e poi firmalo)
3. l’informativa privacy (coppie/ nuclei familiari possono sottoscrivere un unico modulo); i mandati e l'informativa sulla privacy li trovi a seguire dopo questo post oppure puoi scaricarli dal link: https://www.mediafire.com/.../MANDATI_e_INFORMATIVA...
4. Le quote di adesione devono essere corrisposte con bonifico sul conto corrente intestato ad: avv. Mauro Sandri, Banca Unicredit, IBAN: IT31P0200834830000102038717 avente quale causale: fondo spese per ricorso ….(specificare quale ricorso: risarcimento/vaccini/…)

COSTI DI ADESIONE:
Gli importi indicati coprono i costi di causa fino al 1° grado ed includono una quota di accantonamento, destinata a coprire gli eventuali costi di causa. Fino al 1° grado, gli importi indicati coprono quindi tutti i costi.

SOLO CAUSA RISARCIMENTO:
70 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA TAMPONI:
60 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo.
In caso di adesione alla causa di risarcimento danni: 30 euro/persona + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA VACCINI:
50 euro (a persona o coppia/ nucleo familiare).
In caso di adesione alle altre cause: 30 euro (a persona o coppia/ nucleo familiare, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA CONTRO DPCM:
Imprenditori/partite iva/esercenti di qualsiasi attività costretta a restare chiusa:150 euro.
Privati cittadini: 50 euro/persona, + 20 euro a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi). In caso di adesione ad altre iniziative: 30 euro/persona +20 a testa, in caso di adesione di più persone dello stesso nucleo (coppie e familiari, anche se non strettamente conviventi).
SOLO CAUSA MASCHERINE: verrà precisato nei prossimi giorni.

TEMPI DI ADESIONE:
Per quanto riguarda i tempi di adesione o di intervento successivamente al radicamento, essi sono determinati dal giudice; al momento non ci sono date precise di chiusura dei termini. Vi preghiamo di fare riferimento alle informative che verranno mano a mano pubblicate, come sopra indicato.

INFORMAZIONI SULLE NOSTRE INIZIATIVE E MODALITA’ DI ADESIONE
-AGGIORNAMENTO al 04-03-21-
CAUSA RISARCIMENTO DANNI LOCKDOWN
L’obiettivo è quello di fare causa al governo italiano ed al ministero della sanità, che riteniamo responsabili di aver causato enormi danni economici e personali ai cittadini italiani.
Per chi ha subito danni economici, è necessario l’invio di una breve relazione via e-mail, all’indirizzo popolo.governo@gmail.com, con la quantificazione complessiva del danno, sulla base di un confronto con i fatturati o introiti antecedenti e successivi l’emergenza Covid, al fine di quantificare con precisione i costi di adesione. Alleghiamo sin d'ora, per la massima trasparenza, la scheda dei costi di adesione relativi ai danni patrimoniali, suddivisi per scaglioni in base alla perdita subita.
Per ulteriori chiarimenti, è possibile un contatto telefonico al n. 327-5845982 (dott. Taraldsen).
L’adesione alla causa per risarcimento per danno patrimoniale determinerà l’adesione gratuita anche alla causa di risarcimento per i profili di danno personale e/o danno alla salute, per l’aderente ed i suoi familiari, come descritto nel punto seguente.
Chi ha subito soltanto danni personali, si può attenere alle istruzioni seguenti:

CHI PUÒ ADERIRE:
Questo risarcimento riguarda i profili di danno personale e/o danno alla salute e può essere richiesto da tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia.

RISARCIMENTO RICHIESTO:
Il pregiudizio alla libertà ed alla salute, essendo uguale per chiunque, indipendentemente dal reddito, viene indennizzato con una somma uguale per tutti. L’importo richiesto deriva per analogia da quello previsto dalla legge sull’ingiusta detenzione. L’importo massimo previsto è 235 euro al giorno di risarcimento, per il periodo di lockdown assoluto, e 50 euro al giorno per il periodo di lockdown parziale. Chi può dimostrare che il lockdown gli ha provocato un danno alla salute ulteriore, può inviare una e-mail a popolo.governo@gmail.com per quantificare l’importo di risarcimento maggiorato.

ITER DELLA CAUSA:
La causa viene radicata davanti al tribunale civile ordinario. L’atto è nella fase finale di stesura. Il tempo prevedibile per pervenire alla sentenza di primo grado è di circa un anno e mezzo. Ad ogni udienza verrà inviato ai partecipanti alla causa un aggiornamento sul contenuto degli atti avversari e sulle repliche che verranno depositate.

CAUSA VACCINI:
L’obiettivo dell’iniziativa è l’immediata sospensione e l’annullamento della autorizzazione al commercio dei tre “vaccini” attualmente autorizzati con procedimento di urgenza e di eventuali altri che verranno autorizzati prossimamente.
L’istanza di annullamento dell’autorizzazione deve essere notificata entro 2 mesi dal rilascio della autorizzazione stessa. Il 21 febbraio 2021 ha quindi avuto già luogo la notifica dell’istanza di auto-annullamento alla Commissione Europea in relazione alla delibera di autorizzazione del vaccino Pfizer/BioNTech del 21 dicembre 2021; entro il 6 marzo verrà notificata l’istanza di annullamento dell’autorizzazione per il vaccino Moderna, ed entro il 28 marzo 2021 quella in relazione al vaccino Astra Zeneca.
L’istanza di annullamento si avvale di motivi formali e sostanziali.
E’ tutt’ora possibile aderire a tutte e tre le istanze.
Possono aderire tutti i cittadini europei, seguendo le indicazioni in calce.

CAUSA CONTRO TAMPONI:
La causa è stata radicata e l’udienza è stata fissata a fine marzo. E’ possibile intervenire nella causa, chiunque voglia aderire può seguire le istruzioni seguenti.