Medico americano impressionato dal gap esistente tra il panico e le aspettative create dai media e autorità sanitarie e la realtà del suo ospedale, un ospedale che al momento, per quanto ne sa, ha il maggior numero di ricoverati per covid-19 negli Stati Uniti. Si era preparato studiando l'evoluzione del contagio e trattamenti in Cina Iran e Italia. Si aspettava un disastro perché riteneva che il suo ospedale non fosse attrezzato a gestire la crisi. Nel corso del tempo lui e i suoi colleghi si sono accorti che lo tsunami non si materializzava al di fuori di New York. Il vero Tsunami è arrivato dopo tra tutti i casi di persone malate che erano state alla larga dalle ospedali per paura di infettarsi oppure per non creare problemi, più le vittime di violenza domestica, più gli alcolisti e intossicati vari, più numero sproporzionato di persone vittime di incidenti casalinghi perché non avendo nulla da fare in casa si sono messi a fare lavori di ristrutturazione fai da te.