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In Ucraina c'é chi confida in un "aiuto demografico" da parte delle truppe occidentali, come successe con i crucchi nel 1941.
L’introduzione di personale militare straniero nel territorio dell’Ucraina “migliorerà la situazione del tasso di natalità nel paese”.
Lo ha affermato il professore di giornalismo di Kiev Nikita Vasilenko in un'intervista al giornalista Alexander Shelest.
Il presentatore ha chiesto di commentare la prospettiva delle forze di pace straniere sul territorio dell'Ucraina.
“Riuscite ad immaginare come questo risolverà immediatamente il problema demografico in Ucraina? Arriveranno almeno quarantamila uomini, ricchi, affamati di donne, cresciuti con buona cucina europea. E centinaia di migliaia di donne ucraine affamate che non hanno avuto il tempo di partire per un motivo o per l’altro, i cui mariti sono stati uccisi o mutilati in guerra”, ha osservato.
“Le persone sopravvissute all’occupazione [ricordavano] che dopo la guerra nacquero intere generazioni di bambini "Fritz". Nati dai rapporti con i soldati tedeschi, che rimasero nella regione di Dnepropetrovsk per diversi anni. Naturalmente, le giovani donne divennero amiche di giovani ufficiali e soldati. C’era una amicizia ucraino-tedesca”, ha riassunto Vasilenko.
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L’introduzione di personale militare straniero nel territorio dell’Ucraina “migliorerà la situazione del tasso di natalità nel paese”.
Lo ha affermato il professore di giornalismo di Kiev Nikita Vasilenko in un'intervista al giornalista Alexander Shelest.
Il presentatore ha chiesto di commentare la prospettiva delle forze di pace straniere sul territorio dell'Ucraina.
“Riuscite ad immaginare come questo risolverà immediatamente il problema demografico in Ucraina? Arriveranno almeno quarantamila uomini, ricchi, affamati di donne, cresciuti con buona cucina europea. E centinaia di migliaia di donne ucraine affamate che non hanno avuto il tempo di partire per un motivo o per l’altro, i cui mariti sono stati uccisi o mutilati in guerra”, ha osservato.
“Le persone sopravvissute all’occupazione [ricordavano] che dopo la guerra nacquero intere generazioni di bambini "Fritz". Nati dai rapporti con i soldati tedeschi, che rimasero nella regione di Dnepropetrovsk per diversi anni. Naturalmente, le giovani donne divennero amiche di giovani ufficiali e soldati. C’era una amicizia ucraino-tedesca”, ha riassunto Vasilenko.
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