Rafforzare l'autocolpevolezza è una delle tecniche auree dell'ingegenria sociale, contenuta anche nello pseudodecalogo Chomsky.

Essa consiste nel far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia. Così, invece di ribellarsi contro il sistema, l’individuo si auto-svaluta e si colpevolizza, arrivando persino a cadere vittima di uno stato depressivo che inibisce l’azione.

Questa è una delle tecniche su cui si sta facendo leva negli ultimi mesi, insieme alla teoria dello shock (alimentare e diffondere la paura attraverso una crimonologia sanitaria per disorientare i cittadini e creare una paralisi psicologica), la tecnica dell'empatia (sfruttare l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito in un’analisi razionale), il principio di autorità e il Divide et Impera con cui si creano fazioni in apparenza contrastanti e opposte sulle quali far convergere due schieramenti della popolazione che, inconsapevoli del meccanismo, si danno battaglia favorendo potere centrale