Gaspare Russo

L'infelicità delle persone è dilagante.

Siamo circondati da persone con cui è pressoché impossibile avere scambi nutrienti.

Di fatto la colpa è un po' nostra dato che non sappiamo nemmeno noi di cosa abbiamo bisogno.

Esistono 2 tipi di bisogni primari.

Bisogno di creare idee che ci danno emozioni. (viaggi, progetti, libri, film, etc)

Bisogno di creare sensazioni che ci danno emozioni. (abbracci, lotta, sforzo, passione, etc)

Spesso le richieste emotive che provengono dal corpo, non trovano accordo con quelle che provengono dalla mente (mi sento solo e avrei bisogno di abbracci, ma io odio essere abbracciato).

Questo genera conflitto interiore.

Un altro problema è che spesso non sappiamo cosa abbiamo bisogno di scambiare. In quanto alle volte vogliamo scambiare con gli altri il bello di noi per ricevere complimenti, altre volte il brutto per esorcizzarlo.

Per capire a fondo di cosa abbiamo bisogno, serve avere una griglia mentale ben definita con delle coordinate precise che distinguano con chiarezza le idee dalle emozioni e dalle sensazioni allo scopo di sapere in che casella ci troviamo a vivere il nostro istante quotidiano.

Impariamo ad esistere da esseri umani.

Per approfondimenti o domande scrivetemi.

Dobbiamo iniziare a considerarci come una sfera con dentro le forme geometriche dei solidi platonici che rappresentano sfaccettature e funzioni della macchina uomo.

Dobbiamo nell'ordine imparare:

-distinguerle

-capire la loro funzione

-usarle con cognizione dell'istante

-non identificarsi con alcune di esse

-scordare di averle

Gaspare

Io credo che la vera liberazione sia accettare il lato più buio e oscuro di noi stessi.

È l'unica arma che uccide definitivamente il giudizio.

Prendere in mano la parte più peccaminosa e accarezzarla fa nascere l'amore più puro, come fa il fango con i fiori.

E predispone ad accettare quella degli altri.

Gaspare

Ieri ho scritto riguardo le sensazioni.
Voglio approfondire l'argomento.

Perché parlare di sensazioni generiche non fa capire la realtà "vera" riguardo la condizione dell'essere umano che vive dentro una griglia invisibile di bisogni costanti.

Ognuno di noi ha il diritto/dovere di
ricevere/dare sensazioni/emozioni strutturanti da questi ruoli innati:

1)-Figlio/a
Ossia la necessità di avere qualcuno che si occupa dei nostri bisogni vedendoli senza farne richiesta esplicita

2)-Genitore
Riguarda il bisogno di esprimere con presenza emotiva mentale e fisica la nostra energia su gli altri

3)-Amico/a
Queste sensazioni sono necessarie a strutturare e mantenere il nostro "essere" in mezzo ad altri pari

4)-Amante
Il diritto inalienabile ad essere percepiti desiderabili e/o trasgressivi riguardo i nostri bassi istinti

5)-Compagno/a
La naturale espressione del nostro essere in un rapporto bilanciato di dare/avere fra maschile e femminile espresso attraverso l'amore

6)-Professionista
Il bisogno di essere visti/percepiti come "capaci" dentro la società

7)-Sacri
Il complesso di sensazioni che permettono di farci vibrare scavalcano totalmente il nostro io facendoci entrare "nell'Io assoluto" dell'universo

Non esistiamo fuori da questi bisogni.

La società ha fatto in modo di distoglierci da questi nostri bisogni primari tramite false idee e credenze stimolate dall'apparenza (per essere buona/bravo, devi essere così/, colì)

In base a quale di queste 7 case ti senti "vibrare" vorrà dire che ti servirà intraprendere un percorso "sensorio" dentro la tua vita per colmarlo.

Che sensazioni ti mancano e quali ti hanno saturato?

Gaspare Russo

Una delle ragioni prevalenti che ci ha condotto in questo baratro sociale è imputabile "all'apparenza".

Ma essa da sola fa poco.

Ha infatti una stretta alleata che è:
"la convinzione".

Apparenza e convinzione hanno sgretolato l'essere umano facendoci perdere dentro un vortice che altro non è che un limbo senza uscita.

Dopo aver passato anni a contatto con persone perse dentro loro stesse, posso affermare senza paura di essere smentito, che la soluzione a questi problemi esiste:

Riscoprire se stessi attraverso le sensazioni.

Non immaginandole ma vivendole.

Bisogna avere il coraggio di abbandonare ciò che si vede fuori, per scoprire cosa si sente dentro.

Spegnere la Mente e accendere il Cuore.

Gaspare

Stasera sarò in diretta qui