Giorgia Meloni


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Romana, classe '77. Politica e giornalista. Sempre, ovunque e prima di tutto, italiana.

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Impietosi i dati Frontex-Ministero dell'Interno: l'emergenza Covid ha fatto diminuire gli arrivi illegali di immigrati verso tutta Europa, con la sola eccezione dell'Italia. Nel 2020, infatti, è triplicato il flusso via mare attraverso il Mediterraneo centrale (con Tunisia e Libia come porti di partenza) e si sono intensificati anche gli arrivi via terra sulla rotta balcanica. Dati che parlano da soli e sono il risultato della furia immigrazionista del Governo giallorosso, che spalanca i porti mentre in Italia decine di migliaia di imprese hanno già chiuso (e altrettante rischiano lo stesso destino) e sempre più famiglie scivolano sotto la soglia della povertà. Conte, Di Maio, Zingaretti e Renzi devono andare a casa: Fratelli d'Italia continua a raccogliere le firme a sostegno della presentazione in Parlamento della mozione di sfiducia al Governo. E lo straordinario consenso che abbiamo raccolto conferma che gli italiani chiedono libere elezioni e vogliono dare all'Italia un governo che difenda i suoi cittadini, le sue famiglie, le sue aziende.

Qui il link per firmare ⬇️
http://Sfiduciamoilgovernoconte.it




Il direttore de “La Stampa” Massimo Giannini, non un qualunque Gad Lerner (le cui valutazioni violente e ridicole, che mostrano la pochezza delle idee, non suscitano da parte mia alcun interesse), mi definisce oggi uno "sciamano" d'Italia.

Il riferimento è a Jack Angeli, arrestato ieri a Washington per aver partecipato all'assalto di Capitol Hill entrando nella sede del Parlamento americano vestito unicamente di una lunga pelliccia e corna in testa, per poi farsi ritrarre dai media di tutto il mondo così.

Ora, poiché sono stufa oltremisura della superficialità, della irresponsabilità, della cattiveria e della faziosità di certa stampa italiana, chiedo ufficialmente a Massimo Giannini di argomentare questa sua affermazione.

Cosa intende dire, esattamente, direttore? Vuole fare intendere ai cittadini che siamo pericolosi perché potremmo assaltare le istituzioni in modo violento? Che siamo folklore? Che andremmo arrestati anche noi? Che siamo violenti, impresentabili, pericolosi? Che sarebbe bene oscurarci su Fb, Tw, Instagram? Risponda a queste domande, direttore. Argomenti, se ne è capace.

Perché la strategia di distorcere la verità e poi su quelle falsità costruire accuse contro gli avversari politici è buona per i regimi totalitari e liberticidi. E io, per rispetto della mia storia e della democrazia, non rimarrò in silenzio a guardare questi metodi utilizzati contro Fratelli d’Italia.

P.s. Cos'è direttore, attacca me per sentirsi ancora di sinistra, visto come il suo giornale sta trattando l'operazione Stellantis?




Gravissima la deriva liberticida presa unilateralmente da alcune società private che gestiscono le piattaforme dei social network.

Evidentemente il vertiginoso incremento del loro business, anche grazie ai lockdown, gli ha dato alla testa: hanno acquisito così tanto potere da pensare di poter togliere, in qualsiasi momento e a propria discrezione, il diritto di parola a chiunque.

Nel corso della storia i popoli del mondo hanno conquistato il diritto di esprimere i propri pensieri anche grazie al sacrificio di tante persone che hanno combattuto per la libertà. Per questo non è accettabile che i principi costituzionali di nazioni libere e democratiche possano essere messi in discussione dai monopolisti dei social network.

Se accettiamo che venga censurata oggi una persona solo perché non condividiamo le sue idee, non dobbiamo lamentarci se domani toccherà a noi. Fratelli d'Italia farà di tutto per difendere la libertà di parola e la Costituzione italiana.




Certo, da presidente dei conservatori europei, partito che ha tra i propri affiliati anche i Repubblicani, mi sento vicina alla loro visione politica e non ho fatto mistero di preferire Trump rispetto alla Clinton o a Biden, perché condivido in buona parte la sua visione economica e perché sul piano della difesa dell’interesse nazionale italiano – unico metro con il quale, da patriota, guardo la politica estera – ritengo che la dottrina Obama-Clinton (e dunque Biden) di sostegno alle primavere arabe e al fondamentalismo sunnita abbia prodotto per noi enormi disastri.

6. E veniamo all’aspetto più grottesco di questa vicenda. In queste ore Donald Trump viene dipinto dalla sinistra come un dittatore, un malato di mente, un uomo pericoloso da mettere al bando. Qualcosa mi sfugge. Parliamo dello stesso Trump considerato strategico nella nascita del Governo Conte bis, con il famoso tweet nel quale sperava di continuare a lavorare con “Giuseppi”? Lo stesso Trump che veniva ringraziato da ministri del governo italiano per aver chiesto di investire in Italia, con accanto Conte sorridente, entusiasta di quel supporto?
Sono colpita dalla superficialità della nostra classe dirigente. Non è mai prudente entrare nelle questioni interne di uno Stato estero, a maggior ragione quando si parla delle dinamiche democratiche della prima potenza al mondo. Non mi è sfuggito, ad esempio, che il Presidente Mattarella abbia preferito un cauto silenzio sulla vicenda. Ma se proprio si vuole entrare a gamba tesa, allora si deve comprendere il peso delle parole che si pronunciano, e le conseguenze che comportano. La domanda che faccio a tutti i politici italiani che oggi dipingono Trump come un mostro è: se tra quattro anni si dovesse per caso ricandidare, e dovesse vincere le elezioni, quali saranno le vostre contromisure? Chiederete all’ONU che gli USA siano dichiarati stato canaglia? Porterete l’Italia fuori dalla Nato per non condividere le scelte con un tale, impresentabile, figuro? E se pensate questo di Trump, perché non avete reagito in questi anni, preferendo un vigliacco silenzio? Serietà signori. Voi dovreste rappresentare gli interessi di una Nazione che agli Stati Uniti è legata a doppio filo, chiunque la guidi, e non potete permettervi di confondere la geopolitica col tifo da stadio.
Ci sarebbero molte altre cose da dire direttore, ma non voglio abusare della vostra disponibilità.

Posso solo augurarmi che l’Italia torni ad avere quanto prima una classe politica seria e degna.


Ho spiegato il mio punto di vista nel lungo intervento che il Corriere della Sera mi ha dato la possibilità di pubblicare sulle sue pagine. Mi auguro che abbiate 5 minuti da dedicare alla lettura di tutto il testo e che non vi fermiate al titolo pubblicato sul cartaceo. Fatti complessi hanno bisogno di risposte complesse, almeno per noi di destra... Buona lettura ⬇

Gentile direttore,
Negli Stati Uniti sono accaduti, in queste ore, eventi clamorosi e gravissimi, culminati in una surreale irruzione nella sede del Congresso americano che ha causato diversi morti. Un quadro scioccante. Eppure per molti, in Italia, sembra tutto semplice. La tesi sostenuta, in sostanza, è: negli USA c’era un dittatore pazzo che è stato sconfitto, ora ha vinto il bene sul male ma Giorgia Meloni non ha preso sufficientemente le distanze dal mostro Trump. A volte invidio chi ragiona in modo così banale, se non altro perché a fine giornata non rischia l’emicrania per aver fatto lavorare il cervello.

Rispondo per punti alle stupidaggini che ho letto sul mio conto.

1. Non faccio parte in alcun modo dei “condannatori di violenza un tanto al chilo”, quelli per i quali la violenza è giustificata se è di sinistra ed è uno scandalo se arriva da chi è contro la sinistra. Non ho mai avuto timidezza nel condannarla, perché la violenza è violenza, ed è sempre una implicita ammissione di inferiorità. E’ stato così anche stavolta, come le tante altre nelle quali ho denunciato violenze su cui quelli che oggi pontificano tacevano colpevolmente. Davvero sono sfuggite le recenti immagini delle devastazioni prodotte dai Black Lives Matters? E se si considera legittimo che possa pagare con la vita chi assalta le istituzioni – come accaduto a Washington – perché a chi si scagliava con un estintore contro le nostre forze dell’ordine sono state dedicate aule del Parlamento italiano? Non c’è una violenza giusta e una sbagliata, come una sinistra disperata ormai teorizza, e finché su questo non sentirò parole chiare, non accetto lezioni.

2. Ho scritto che le violenze dovevano cessare “come chiesto dal Presidente Trump” perché quando ho pubblicato il post Trump e altri del suo staff avevano già chiesto ai manifestanti di tornare a casa in pace, e mi pareva rilevante che a fare questo invito fossero coloro che più di tutti potevano essere ascoltati dai manifestanti. Ma evidentemente, in Italia, interessa più alzare il livello dello scontro che non placare gli animi. Aggiungo che a parere mio quelle violenze non rafforzavano certo la posizione di Trump e di chi contesta la regolarità delle elezioni. Valutazione forse troppo complessa per chi si limita a dividere il mondo tra buoni e cattivi.

3. “Trump è colpevole perché non vuole accettare il risultato elettorale”. Personalmente, sono convinta che la volontà popolare vada rispettata sempre. Io. Ma lo pensa anche la sinistra? Non mi sembra, visto che teorizza da tempo che la quale la democrazia, in fondo, non possa che essere oligarchia, e se il popolo sbaglia e vota “male”, allora è un dovere civico adottare delle contromisure. Tipo governare da dieci anni in Italia pur non avendo mai vinto le elezioni. Oppure tentare di rovesciare in qualsiasi modo Trump, richiesta di impeachment compresa.

4. “E’ un momento grave, è in gioco la democrazia”. Su questo sono d’accordo, mi sorprende però che alcuni pericoli per la nostra democrazia siano sistematicamente taciuti, come il fatto che i giganti del web, società private, si arroghino il diritto di sostituirsi alla magistratura, alle istituzioni e alla costituzione americana oscurando e zittendo il Presidente USA. Veramente non si vedono i rischi che questo comporta?

5. Non mi sono mai definita trumpiana, blairiana, putiniana, macroniana o merkeliana. Non ho mai fatto la cheerleader di nessuno. No, questo lo hanno fatto altri in Italia.






🔵Ieri ho avuto il grande onore di essere stata eletta Presidente di ECR, il partito dei conservatori europei che raggruppa più di 40 partiti europei e occidentali.
Ringrazio la famiglia dei conservatori per la grande fiducia che mi è stata data. Continueremo insieme a lavorare e a batterci per un’Europa confederale di Stati Liberi e Sovrani.
Fratelli d’Italia è sempre più protagonista nel quadro politico internazionale: contro lo strapotere dei tecnocrati e dei burocrati, per costruire un’Europa che sappia difendere la sua identità e quella delle Nazioni che la compongono. Un’Europa di Patrioti.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10158624805392645&id=38919827644


Ti guardo con la tua piccola cartella e ho un po' di timore saperti là fuori ad affrontare il mondo da sola. Ti vedo crescere così in fretta che ho sempre paura di perdermi qualcosa.
Nel dramma del lockdown, averti potuto vivere ogni giorno, tutto il giorno, è stato l'unico dono. Ora so che devo lasciarti andare di nuovo, e il mio cuore trema.
Sii buona e coraggiosa, amore mio. Non dimenticare che il cuore vede meglio degli occhi. Non dimenticare che non sei sola.

Buon primo giorno di scuola e di libertà a tutti i bambini e i ragazzi. Buon primo giorno di scuola alle mamme e ai papà. So che i miei occhi lucidi sono anche i vostri. Che sia un anno di rinascita, nonostante tutto.

https://www.facebook.com/38919827644/posts/10158585122212645/


Non mi stupisce l’ennesimo articolo della stampa di sinistra che tenta come al solito di demonizzare l’avversario con lo spettro del fascismo, ma reputo inaccettabile che un quotidiano nazionale, come il Fatto Quotidiano, pubblichi un articolo che invoca di fatto alla lotta armata contro un partito politico. È o non è questa istigazione all'odio e alla violenza? Vediamo se per questo articolo ripugnante ci saranno parole di condanna chiare!


https://www.facebook.com/38919827644/posts/10158400505602645/?vh=e&d=n


In pochissimi giorni, migliaia di italiani stufi di questo governo hanno firmato, nelle piazze e online, la petizione di Fratelli d'Italia per chiedere elezioni subito.

Puoi firmare anche tu cliccando su questo link ⬇️
https://www.fratelli-italia.it/pde5stelleacasa/




🔴 Vi chiedo di prendervi pochi minuti per leggere questo messaggio. E, se lo condividete, di aiutarmi a diffonderlo.

🔵 MES, serenità pasquale e i nemici alle porte.

Vorrei provare oggi, con l'animo positivo proprio di un giorno come questo, a tornare sul tema che ci ha pesantemente diviso nei giorni scorsi per spiegare il mio punto di vista sul Mes. Voglio lasciare agli atti l'ammonimento che sto scrivendo. Perché qui la vera e importante questione non è chi avrà la meglio di fronte all'opinione pubblica tra Giuseppe Conte (che sostiene che il MES firmato dal Governo Monti è responsabilità del precedente Governo di centrodestra) e Giorgia Meloni (che rivendica di non aver mai votato quel pessimo trattato), ma chi avrà la meglio tra l’Italia e coloro che vogliono metterla in ginocchio. Detto con toni pacati: inserire il MES tra gli strumenti per combattere la crisi Coronavirus è molto pericoloso per noi, anche con condizioni teoricamente “leggere” per le spese sanitarie. Anche se l’attuale maggioranza volesse, in buona fede, non accedere mai al MES potrebbe facilmente essere costretta a farlo con semplici operazioni a livello europeo: allentamento del “bazooka” della BCE o inadeguatezza del teorizzato “Fondo per la ripresa”. Portando così a una situazione nella quale il MES (con rigorosissime condizionalità) diventerebbe l’unico strumento a disposizione dell’Italia per fronteggiare la crisi economica, con tutto ciò che questo comporta. Sono scenari che abbiamo già visto in passato nelle dinamiche europee con le “logiche di pacchetto” sistematicamente disattese: “non preoccuparti cara Italia, intanto firma qui, poi facciamo pure quell’altra cosa che chiedi tu”. E puntualmente prendiamo la fregatura. Per questo Fratelli d’Italia sostiene che la crisi sanitaria, sociale ed economica che si sta abbattendo su di noi debba essere affrontata con strumenti straordinari, non con il MES, dal quale invece sarebbe utile riprendere le ingenti risorse versate. La preoccupazione di molti, non solo nel centrodestra, è che qualcuno in Europa stia gettando le basi per una offensiva alla nostra Nazione, per finire l’opera di saccheggio iniziata con il golpe finanziario del 2011. Abbiamo suonato la campana per avvertire che ci sono i nemici alle porte, ci hanno detto che facciamo troppo baccano. E allora approfittiamo della Pasqua per provarlo a dire in modo più pacato: lor signori del Governo, con il MES consegnate le chiavi della città agli assalitori. Non è una grande strategia per opporsi a un assedio, a meno che non si abbia un accordo con gli assedianti. Noi difenderemo comunque le mura dai nemici, qualunque cosa accada, come sempre, ma state sbagliando. Ed è nostro dovere di Patrioti dirlo, a gran voce o a voce pacata.

https://www.facebook.com/38919827644/posts/10158106149597645/


Governo umiliato all'Eurogruppo dice sì al MES!


https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/videos/603094280554347/?vh=e&d=n
Giorgia Meloni
Governo umiliato all'Eurogruppo dice sì al MES!




17 marzo, anniversario dell'Unità d'Italia: contro i continui attacchi alla nostra Nazione noi continuiamo a tenere alto il Tricolore.

#OrgoglioTricolore ⬇️

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17 marzo, anniversario dell'Unità d'Italia: contro i continui attacchi alla nostra Nazione noi continuiamo a tenere alto il Tricolore. #OrgoglioTricolore


Decreto del governo? Per "curare l'Italia" serviranno più coraggio e più risorse

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