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31 DICEMBRE 2024❗️
Eccoci qui, un altro 31 dicembre. Sui social media scorrono storie di preparativi, outfit scintillanti, tavole imbandite e locali prenotati a peso d'oro. Ma quanti stanno realmente facendo ciò che desiderano?
C'è qualcosa di profondamente distorto nel modo in cui si concepisce l'ultima serata dell'anno. La paura di essere "tagliati fuori", di non avere una storia Instagram abbastanza eccitante da condividere, spinge molti a fare scelte che non ci appartengono.
Persone introverse si ritrovano in locali affollati dove non riescono nemmeno a parlare. Altri spendono uno stipendio per una serata in cui si annoiano mortalmente, solo per poter dire "c'ero anche io". Coppie che preferirebbero una serata tranquilla si trascinano a feste dove non conoscono nessuno. Tutto in nome di un copione sociale non scritto ma tremendamente vincolante.
L'ultima sera dell'anno è una metafora della vita sociale di tanti: essere soli o "non fare nulla di speciale" viene interpretato come un fallimento personale, come se la qualità della nostra esistenza si misurasse dalla quantità di brindisi e selfie di gruppo.
Il paradosso è che questa ricerca spasmodica del divertimento programmato spesso produce l'effetto opposto: ansia, stress, delusione. Sì insegue insegue un'idea di felicità preconfezionata invece di ascoltare ciò che ci rende davvero sereni.
Bisogna liberarsi da questo giogo e normalizzare un Capodanno diverso per ognuno di noi.
Non "divertimenti" programmati e artificiali dunque, ma ciò che ci fa star bene. Ci si può godere la quiete con una tisana sul divano, dedicarsi alla musica che si ama, immergersi in un film, perdersi tra le pagine di un libro, trascorrere momenti di convivialità con chi davvero conta, stare in contemplazione sotto le stelle o semplicemente concedersi il lusso del dolce far niente.
L'importante è che sia una scelta autentica, non dettata dalla paura del giudizio altrui.
Perché alla fine, quello che conta non è dove o con chi brindiamo allo scoccare della mezzanotte, ma iniziare il nuovo anno essendo fedeli a noi stessi. E magari questo potrebbe essere il primo, vero proposito per l'anno nuovo: liberarci dal peso delle aspettative sociali e vivere secondo i nostri reali desideri.
Sereno anno nuovo a tutti.
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