𝗔𝗟𝗧𝗥𝗘 𝟯𝟬𝟬 𝗣𝗘𝗥𝗦𝗢𝗡𝗘 𝗡𝗢𝗡-𝗘𝗟𝗘𝗧𝗧𝗘
L’incessante nomina di task-force la dice lunga sulle (mancanti) competenze e sul senso di responsabilità del governo Conte.
Dopo l’emergenza sanitaria delegata al Comitato tecnico-scientifico, dopo la Fase 2 affidata alla task-force di Colao, dopo i 76 consulenti della task force per l’Innovazione del ministro Paola Pisano, e dopo i 123 dirigenti che affiancano l’Azzolina, ci mancava l’ennesimo gruppo non eletto a gestire il Recovery Fund 💰.
Ma stavolta, per spalmare le responsabilità su un maggior numero di “esperti” e per meglio calpestare la democrazia, i nominati saranno addirittura 300, più 6 super manager.
La decisione è uscita dal vertice dei capi delegazione, i cui nomi, solo a pronunciarli, fanno gelare il sangue: Alfonso Bonafede (M5S), Teresa Bellanova (IV), Roberto Speranza (Leu) e Dario Franceschini (PD). Il tutto per supportare l’avvocato degli italiani e il professore di storia Roberto Gualtieri.
Seguici su @liberta_e_verita
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Dopo l’emergenza sanitaria delegata al Comitato tecnico-scientifico, dopo la Fase 2 affidata alla task-force di Colao, dopo i 76 consulenti della task force per l’Innovazione del ministro Paola Pisano, e dopo i 123 dirigenti che affiancano l’Azzolina, ci mancava l’ennesimo gruppo non eletto a gestire il Recovery Fund 💰.
Ma stavolta, per spalmare le responsabilità su un maggior numero di “esperti” e per meglio calpestare la democrazia, i nominati saranno addirittura 300, più 6 super manager.
La decisione è uscita dal vertice dei capi delegazione, i cui nomi, solo a pronunciarli, fanno gelare il sangue: Alfonso Bonafede (M5S), Teresa Bellanova (IV), Roberto Speranza (Leu) e Dario Franceschini (PD). Il tutto per supportare l’avvocato degli italiani e il professore di storia Roberto Gualtieri.
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