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Intervista ai founders di Hamster Kombat: le origini del gioco e il piano per il secondo airdrop.
🐹 Con oltre 250 milioni di utenti, Hamster Kombat sembra essere il re indiscusso dei "tap games” su Telegram.
In un’intervista a The Block, i founders del gioco hanno parlato delle sue origini e fornito indizi sul possibile futuro:
“Hamster è molto più di un gioco: è una famiglia globale e noi crediamo nel potere a lungo termine della comunità”, hanno affermato.
🤑 In un’altra intervista a The Block, Sasha – founder di Notcoin – aveva espresso dubbi sulla longevità dei tap games: "In generale, non mi aspetto che abbiano una grande sostenibilità. Dal mio punto di vista, solo i giochi che hanno modelli sostenibili sopravviveranno".
La popolarità dello stesso Notcoin e il suo lancio di successo hanno giocato un ruolo fondamentale nella creazione di Hamster Kombat:
"Siamo stati ispirati dal successo di Notcoin e dalla popolarità dei giochi sui social media negli anni 2010. Quindi abbiamo preso il meglio di entrambi, aggiungendo la nostra filosofia di unità e un sacco di contenuti educativi", affermano i founders.
Che poi aggiungono: "Di grande ispirazione è stata anche la storia di GameStop e Reddit, dove gli investitori retail hanno mostrato il loro potere su Wall Street".
🎮 Sebbene abbiano scelto di rimanere anonimi, spiegano che il team di Hamster Kombat ha esperienza sia nel gaming che nello sviluppo di blockchain ed è attivo nel settore delle criptovalute dal 2013.
Quando è stato chiesto loro delle possibilità di sopravvivenza del gioco dopo il primo airdrop – previsto per la fine di questo mese – i founders si sono mostrati ottimisti, rivelando inoltre la pianificazione di un secondo airdrop:
"Il gioco andrà avanti e ci sarà una seconda stagione con il secondo airdrop nei prossimi due anni. Pensiamo che il token, il quale apparterrà a milioni di utenti in tutto il mondo, abbia un valore enorme in sé".
🤑 In seguito al successo di Notcoin, Catizen, Hamster Kombat e dell’intero settore, negli ultimi mesi l'attività sulla blockchain TON è aumentata a dismisura: il numero di wallet attivi giornalieri è passato dai 50mila del mese di marzo a 500mila durante il mese di maggio, mentre Toncoin è diventato il 9° token più grande al mondo per capitalizzazione di mercato.
🤖 Per aiutare a proteggere l'integrità del gioco, i fondatori di Hamster Kombat hanno detto che alla fine hanno intenzione di occuparsi dell'implementazione dei bot.
"Vediamo tanti utenti che cercano di utilizzare i bot, abbiamo deciso di fare pulizia prima dell’airdrop" – hanno rivelato – "e Notcoin è stata in grado di bannare circa il 20% degli account bot, noi proveremo a fare lo stesso... L'uso di bot e il cheating dei referral saranno puniti".
Non è chiaro quanti bot contribuiscano a comporre gli oltre 250 milioni di utenti che giocano ad Hamster Kombat.
Pur volendo occuparsi dei bot, il team di Hamster Kombat non ha in programma di impedire agli utenti di giocare su più dispositivi. Bisognerebbe inoltre indagare sulla definizione della parola per capire se i semplici auto-clicker – spesso protagonisti dei video postati dagli stessi social di Hamster – siano da includere in questa categoria.
Di fatto non è stato così per Notcoin, la quale si è limitata a bannare gli utilizzatori di veri e propri bot – con istruzioni ben più complesse del semplice touch sullo schermo.
🐹 Solo il tempo potrà dire quanto siano seri e sinceri: al momento i fondatori di Hamster Kombat sembrano impegnati in un programma piuttosto idealistico.
"Siamo un progetto di edutainment creato con l'obiettivo di un'adozione di massa. E la nostra missione è raggiungere 1 miliardo di persone in tutto il mondo che faranno parte di questo intero progetto e impareranno a conoscere i mondi della blockchain e del web3.”
In conclusione "ci interessano anche l'alfabetizzazione finanziaria e il reddito di base universale, sembra che stiamo diventando uno dei più grandi progetti in quest'ambito", hanno concluso l'intervista.
✉️ The Satoshi Circle 🌀
Intervista ai founders di Hamster Kombat: le origini del gioco e il piano per il secondo airdrop.
🐹 Con oltre 250 milioni di utenti, Hamster Kombat sembra essere il re indiscusso dei "tap games” su Telegram.
In un’intervista a The Block, i founders del gioco hanno parlato delle sue origini e fornito indizi sul possibile futuro:
“Hamster è molto più di un gioco: è una famiglia globale e noi crediamo nel potere a lungo termine della comunità”, hanno affermato.
🤑 In un’altra intervista a The Block, Sasha – founder di Notcoin – aveva espresso dubbi sulla longevità dei tap games: "In generale, non mi aspetto che abbiano una grande sostenibilità. Dal mio punto di vista, solo i giochi che hanno modelli sostenibili sopravviveranno".
La popolarità dello stesso Notcoin e il suo lancio di successo hanno giocato un ruolo fondamentale nella creazione di Hamster Kombat:
"Siamo stati ispirati dal successo di Notcoin e dalla popolarità dei giochi sui social media negli anni 2010. Quindi abbiamo preso il meglio di entrambi, aggiungendo la nostra filosofia di unità e un sacco di contenuti educativi", affermano i founders.
Che poi aggiungono: "Di grande ispirazione è stata anche la storia di GameStop e Reddit, dove gli investitori retail hanno mostrato il loro potere su Wall Street".
🎮 Sebbene abbiano scelto di rimanere anonimi, spiegano che il team di Hamster Kombat ha esperienza sia nel gaming che nello sviluppo di blockchain ed è attivo nel settore delle criptovalute dal 2013.
Quando è stato chiesto loro delle possibilità di sopravvivenza del gioco dopo il primo airdrop – previsto per la fine di questo mese – i founders si sono mostrati ottimisti, rivelando inoltre la pianificazione di un secondo airdrop:
"Il gioco andrà avanti e ci sarà una seconda stagione con il secondo airdrop nei prossimi due anni. Pensiamo che il token, il quale apparterrà a milioni di utenti in tutto il mondo, abbia un valore enorme in sé".
🤑 In seguito al successo di Notcoin, Catizen, Hamster Kombat e dell’intero settore, negli ultimi mesi l'attività sulla blockchain TON è aumentata a dismisura: il numero di wallet attivi giornalieri è passato dai 50mila del mese di marzo a 500mila durante il mese di maggio, mentre Toncoin è diventato il 9° token più grande al mondo per capitalizzazione di mercato.
🤖 Per aiutare a proteggere l'integrità del gioco, i fondatori di Hamster Kombat hanno detto che alla fine hanno intenzione di occuparsi dell'implementazione dei bot.
"Vediamo tanti utenti che cercano di utilizzare i bot, abbiamo deciso di fare pulizia prima dell’airdrop" – hanno rivelato – "e Notcoin è stata in grado di bannare circa il 20% degli account bot, noi proveremo a fare lo stesso... L'uso di bot e il cheating dei referral saranno puniti".
Non è chiaro quanti bot contribuiscano a comporre gli oltre 250 milioni di utenti che giocano ad Hamster Kombat.
Pur volendo occuparsi dei bot, il team di Hamster Kombat non ha in programma di impedire agli utenti di giocare su più dispositivi. Bisognerebbe inoltre indagare sulla definizione della parola per capire se i semplici auto-clicker – spesso protagonisti dei video postati dagli stessi social di Hamster – siano da includere in questa categoria.
Di fatto non è stato così per Notcoin, la quale si è limitata a bannare gli utilizzatori di veri e propri bot – con istruzioni ben più complesse del semplice touch sullo schermo.
🐹 Solo il tempo potrà dire quanto siano seri e sinceri: al momento i fondatori di Hamster Kombat sembrano impegnati in un programma piuttosto idealistico.
"Siamo un progetto di edutainment creato con l'obiettivo di un'adozione di massa. E la nostra missione è raggiungere 1 miliardo di persone in tutto il mondo che faranno parte di questo intero progetto e impareranno a conoscere i mondi della blockchain e del web3.”
In conclusione "ci interessano anche l'alfabetizzazione finanziaria e il reddito di base universale, sembra che stiamo diventando uno dei più grandi progetti in quest'ambito", hanno concluso l'intervista.
✉️ The Satoshi Circle 🌀