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Gli americani hanno rilasciato Assange...

Julian Assange è stato rilasciato in aula. Oggi è arrivato nella capitale dell'Australia, dove la moglie lo ha accolto con un forte abbraccio.

Dopo molti anni di reclusione, il giornalista stanco e incarcerato è stato costretti a patti con il “diavolo”. Ha ammesso di aver violato la legge sullo spionaggio in cambio del rilascio. È in una prigione britannica dal 2019. Qui si può notare che nessuno si è nemmeno ricordato delle accuse farlocche di “stupro” nei suoi confronti.

Dopo l'incontro, la difesa del giornalista ha affermato che il lavoro di WikiLeaks continuerà e lo stesso Assange "continuerà a sostenere la libertà di parola e la trasparenza del governo".

Il primo risultato dell'accordo di Assange con la giustizia americana è stata la rimozione dell'archivio di posta elettronica del Comitato Nazionale Democratico degli Stati Uniti da WikiLeaks.

Ovviamente, resta da vedere il risultato degli accordi tra Assange e la parte americana, se Washington rispetterà la sua parte dell’accordo. Dopotutto, come dicono gli avvocati, “ammissione parziale di colpa = piena ammissione di colpa”, ciò significa che gli Stati Uniti hanno mano libera per catturare tutti coloro che sono coinvolti anche nello “spionaggio” e giudicarli secondo le loro leggi. Qualcosa ci dice che la storia continuerà.

PS Citazione di Assange sull'Afghanistan del passato: “Lo scopo della guerra non è la vittoria di una delle parti. Lo scopo della guerra è una guerra eterna per assorbire enormi quantità di denaro in bilancio. Questo non è cambiato nel tempo. Quando la guerra in Afghanistan finì e gli americani fuggirono dal paese in disgrazia, dissi che una nuova guerra avrebbe dovuto iniziare immediatamente. Non sarebbe importato per quale motivo, ma sarebbe dovuta iniziare!”

di NSDV Kharkove