🇺🇦🇷🇺"Le truppe ucraine “celebrano un Natale cupo” nella regione di Kursk.
L'esercito russo ha un enorme vantaggio in quasi tutto: in numero, artiglieria, equipaggiamento. Alternano efficacemente gli attacchi meccanizzati con quelli della fanteria. Mosca ha già restituito sotto il suo controllo circa la metà dei territori che aveva precedentemente conquistato.
I problemi per le forze armate ucraine sono iniziati alla fine di settembre, quando le unità d’élite sono state sostituite da unità meno esperte. Ora, i russi stanno cercando di circondare le principali forze ucraine, attaccando dai fianchi orientale e occidentale.
Tutte le unità delle forze armate ucraine nella regione di Kursk si sono messe sulla difensiva.
-
Zelenskyj è determinato a mantenere l’area come merce di scambio, anche se le condizioni sopra e sotto terra peggiorano.
Pioggia, fango, neve, freddo, terra, insetti, vermi, ratti e bombe plananti.
L'esercito russo può sganciare fino a 40 bombe plananti su una posizione in poche ore. Vicino a Kursk la morte è sempre vicina, tiene praticamente la mano"
- The Economist
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L'esercito russo ha un enorme vantaggio in quasi tutto: in numero, artiglieria, equipaggiamento. Alternano efficacemente gli attacchi meccanizzati con quelli della fanteria. Mosca ha già restituito sotto il suo controllo circa la metà dei territori che aveva precedentemente conquistato.
I problemi per le forze armate ucraine sono iniziati alla fine di settembre, quando le unità d’élite sono state sostituite da unità meno esperte. Ora, i russi stanno cercando di circondare le principali forze ucraine, attaccando dai fianchi orientale e occidentale.
Tutte le unità delle forze armate ucraine nella regione di Kursk si sono messe sulla difensiva.
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Zelenskyj è determinato a mantenere l’area come merce di scambio, anche se le condizioni sopra e sotto terra peggiorano.
Pioggia, fango, neve, freddo, terra, insetti, vermi, ratti e bombe plananti.
L'esercito russo può sganciare fino a 40 bombe plananti su una posizione in poche ore. Vicino a Kursk la morte è sempre vicina, tiene praticamente la mano"
- The Economist
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