🤑 Secondo un report finanziario analizzato dal Financial Times, l’arresto di Durov “non ha avuto conseguenze sullo stato delle finanze di Telegram”:
🔸 nel primo semestre del 2024, infatti, gli asset digitali dell’applicazione sono saliti a un valore di 1,3 miliardi di dollari, contro i 400 milioni dell’anno precedente;
🔹 gran parte dei nuovi guadagni derivano dalla Toncoin, criptovaluta nominalmente sviluppata da una community ma ancora molto legata a Telegram e al suo fondatore;
🔸 difatti, le entrate sono aumentate a 525 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2024 (+190%), 225 milioni dei quali generati da un accordo con una società non meglio specificata per l’utilizzo della criptovaluta quale unica forma di pagamento per le pubblicità in-app;
🔹 crescono anche le vendite di Toncoin (353 milioni di dollari), le entrate pubblicitarie (120 milioni di dollari), gli abbonamenti Premium (119 milioni di dollari – dai 32 milioni dell’anno scorso!) – tutto ciò ha permesso a Telegram di riacquistare 124,5 milioni di dollari di obbligazioni emesse.
🔦 FONTE
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🔸 nel primo semestre del 2024, infatti, gli asset digitali dell’applicazione sono saliti a un valore di 1,3 miliardi di dollari, contro i 400 milioni dell’anno precedente;
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🔸 difatti, le entrate sono aumentate a 525 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2024 (+190%), 225 milioni dei quali generati da un accordo con una società non meglio specificata per l’utilizzo della criptovaluta quale unica forma di pagamento per le pubblicità in-app;
🔹 crescono anche le vendite di Toncoin (353 milioni di dollari), le entrate pubblicitarie (120 milioni di dollari), gli abbonamenti Premium (119 milioni di dollari – dai 32 milioni dell’anno scorso!) – tutto ciò ha permesso a Telegram di riacquistare 124,5 milioni di dollari di obbligazioni emesse.
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