In sintesi, Netanyhau, con un mandato di arresto internazionale, si è presentato all'assemblea dell'ONU e alle Nazioni Unite ha detto: “Siete una palude di bile antisemita, una società terrapiattista!".

Successivamente, dalla sua stanzetta di albergo, ha diretto un bombardamento senza precedenti che ha portato alla distruzione di un quartiere di Beirut.
In pochi giorni tutti i vertici di Hezbollah sono stati eliminati con una facilità disarmante, persino Nasrallah.

Sembra la trama di un film.

La velocità con cui Israele sta portando a termine i propri obiettivi fa sorgere delle domande lecite.
Molti si chiedono perché l'Iran non reagisca o come mai Russia e Cina stiano in silenzio.

Non vogliamo ora semplificare situazioni intricate ma evidentemente ci sono accordi che non conosciamo. D'altronde quando fu ucciso Gheddafi qualcuno mosse un dito? No, è come se ad un certo punto dalla stanza dei bottoni diano il via libera per portare a termine determinate operazioni.

La Russia ha supportato la Siria durante la guerriglia interna, ma per interessi propri, la base navale a Tartus, non per amicizia fraterna.

Molti sono convinti che si giochi a Risiko e gli schieramenti siano sempre ben definiti. Sono anni che si leggono analisi geopolitiche che vengono puntualmente smentite dai fatti. La verità è che quando lorsignori decidono realmente una azione non vi è contrasto alcuno.

Poi, certo, abbiamo dichiarazioni roboanti, figure mitologiche, minacce, fasulli mandati d'arresto, manifestazioni indignate, ma poco conta.

Viene anche il dubbio che la propaganda sulla presunta forza e pericolosità di Hamas, Hezbollah e Iran siano gli stessi sionisti a metterla in circolo, per poi giustificare le proprie azioni.

Nel frattempo, mentre si cerca di comprendere le dinamiche degli avvenimenti, spesso ci si dimentica delle vittime civili, delle tante terribili storie di vite comuni distrutte.

Sentite condoglianze a tutti coloro che stanno vivendo drammi tremendi.

WI