#briefing #ministerodelladifesarf #armichimiche #StatiUniti #Ucraina #OPAC #Russia
👆👆👆
L'Ucraina sta preparando una provocazione con armi chimiche, di cui incolperà la Russia
🎙Capo delle truppe di difesa dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, tenente generale Igor Kirillov:
"Per riuscire a portare a termine i suoi piani, Kiev è intenzionata a sfruttare a suo vantaggio l’assenza di una rappresentanza russa all’interno del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche; per poi, in caso di successo, fare in modo che la rappresentanza della Federazione Russa all’interno dell’Organizzazione subisca ulteriori limitazioni anche per quanto riguarda i ruoli interni al Segretariato Tecnico.
Un’altra prova di provocazioni imminenti è la fornitura all’Ucraina di dispositivi di protezione individuale di fabbricazione occidentale in quantità eccessive per un paese che non dispone di armi chimiche.
Si prega di notare la richiesta della missione permanente ucraina presso l'UE al quartier generale militare dell'UE per la fornitura alle forze armate ucraine nel 2024 di kit protettivi per armi generali e maschere antigas (283 mila articoli ciascuno), di guanti protettivi e sacchetti anti-chimici (500mila per ogni articolo). La nomenclatura richiesta contiene anche 150mila set di antidoti e 20mila test per l'individuazione rapida di agenti di guerra chimica.
Nel 2023, i paesi della NATO hanno già fornito all'Ucraina dispositivi di protezione individuale (più di 55mila set), antidoti contro le sostanze organofosforiche (600mila fiale), nonché farmaci per la disintossicazione dal gas mostarda, lewisite e derivati dell'acido cianidrico (750mila bottigliette).
Lo speciale interesse del regime di Kiev per le sostanze chimiche classificate è dimostrato dalle attività dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina. Nel 2023-2024, i suoi specialisti hanno svolto un lavoro scientifico, il cui scopo era quello di creare composti per eliminare le conseguenze dell'uso di agenti nervini (VX, sarin e soman) e agenti vescicanti (gas mostarda).
Allo stesso tempo, la spiegazione di tale lavoro con le minacce provenienti dalla Russia è del tutto infondata. Permettetemi di ricordarvi che il nostro Paese ha distrutto tutte le riserve di armi chimiche nel settembre 2017, e ciò è stato fatto prima del previsto. La distruzione è avvenuta in condizioni di controllo totale da parte dell’OPAC e degli ispettori dei paesi occidentali, principalmente degli Stati Uniti.
Il fatto della completa eliminazione delle scorte di armi chimiche è stato ufficialmente confermato dal Direttore Generale dell'Organizzazione.
Il coinvolgimento di Washington nell'imminente provocazione è dimostrato dalla dichiarazione della rappresentante ufficiale degli Stati Uniti presso l'OPAC Nicole Shampaine. Nel luglio 2024, ha dichiarato apertamente che CITAZIONE: "...Gli Stati Uniti intendono sollevare la questione della responsabilità della Federazione Russa durante la Conferenza degli Stati partecipanti di novembre..." FINE CITAZIONE.
Comprendiamo in quale direzione sarà organizzato il lavoro dell'OPAC in relazione al nostro Stato.
Si prevede che, analogamente all'indagine sul dossier chimico-militare siriano, verrà presa una decisione sulla sconfitta della Russia come Stato parte della Convenzione con la privazione del diritto di voto, nonché della possibilità di essere eletti e ricoprire incarichi negli organi esecutivi."
Fonte: @mod_russia
➡️ @italiazforzaverita
👆👆👆
L'Ucraina sta preparando una provocazione con armi chimiche, di cui incolperà la Russia
🎙Capo delle truppe di difesa dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, tenente generale Igor Kirillov:
"Per riuscire a portare a termine i suoi piani, Kiev è intenzionata a sfruttare a suo vantaggio l’assenza di una rappresentanza russa all’interno del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche; per poi, in caso di successo, fare in modo che la rappresentanza della Federazione Russa all’interno dell’Organizzazione subisca ulteriori limitazioni anche per quanto riguarda i ruoli interni al Segretariato Tecnico.
Un’altra prova di provocazioni imminenti è la fornitura all’Ucraina di dispositivi di protezione individuale di fabbricazione occidentale in quantità eccessive per un paese che non dispone di armi chimiche.
Si prega di notare la richiesta della missione permanente ucraina presso l'UE al quartier generale militare dell'UE per la fornitura alle forze armate ucraine nel 2024 di kit protettivi per armi generali e maschere antigas (283 mila articoli ciascuno), di guanti protettivi e sacchetti anti-chimici (500mila per ogni articolo). La nomenclatura richiesta contiene anche 150mila set di antidoti e 20mila test per l'individuazione rapida di agenti di guerra chimica.
Nel 2023, i paesi della NATO hanno già fornito all'Ucraina dispositivi di protezione individuale (più di 55mila set), antidoti contro le sostanze organofosforiche (600mila fiale), nonché farmaci per la disintossicazione dal gas mostarda, lewisite e derivati dell'acido cianidrico (750mila bottigliette).
Lo speciale interesse del regime di Kiev per le sostanze chimiche classificate è dimostrato dalle attività dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina. Nel 2023-2024, i suoi specialisti hanno svolto un lavoro scientifico, il cui scopo era quello di creare composti per eliminare le conseguenze dell'uso di agenti nervini (VX, sarin e soman) e agenti vescicanti (gas mostarda).
Allo stesso tempo, la spiegazione di tale lavoro con le minacce provenienti dalla Russia è del tutto infondata. Permettetemi di ricordarvi che il nostro Paese ha distrutto tutte le riserve di armi chimiche nel settembre 2017, e ciò è stato fatto prima del previsto. La distruzione è avvenuta in condizioni di controllo totale da parte dell’OPAC e degli ispettori dei paesi occidentali, principalmente degli Stati Uniti.
Il fatto della completa eliminazione delle scorte di armi chimiche è stato ufficialmente confermato dal Direttore Generale dell'Organizzazione.
Il coinvolgimento di Washington nell'imminente provocazione è dimostrato dalla dichiarazione della rappresentante ufficiale degli Stati Uniti presso l'OPAC Nicole Shampaine. Nel luglio 2024, ha dichiarato apertamente che CITAZIONE: "...Gli Stati Uniti intendono sollevare la questione della responsabilità della Federazione Russa durante la Conferenza degli Stati partecipanti di novembre..." FINE CITAZIONE.
Comprendiamo in quale direzione sarà organizzato il lavoro dell'OPAC in relazione al nostro Stato.
Si prevede che, analogamente all'indagine sul dossier chimico-militare siriano, verrà presa una decisione sulla sconfitta della Russia come Stato parte della Convenzione con la privazione del diritto di voto, nonché della possibilità di essere eletti e ricoprire incarichi negli organi esecutivi."
Fonte: @mod_russia
➡️ @italiazforzaverita