Simone Di Stefano 🇮🇹 (Twitter)RT
@LucianoBarraCar: E aspettavano le elezioni presidenziali di novembre...
Poi si aspetta l'insediamento...
Intanto si gioisce per governi Davos-woke che cadono...
Mentre guerre crudeli, post-umane, di durata e letalità quali non si vedevano da decenni e decenni, infuriano senza prospettive di soluzioni, neppure semplicemente umanitarie.
Che ci sia un sostanziale "cambiamento del vento" in corso appare essenzialmente "percezione" da tifosi: e, poi, in quale direzione che possa concretamente e tempestivamente essere risolutiva delle varie follie in atto?
Il "campionato", e chi lo organizza e inscena le sue alterne vicende (narrazione per le masse: quali il costo delle bollette, il costo esorbitante della transizione green, - con privazione dell'accesso a mobilità e abitazione -, la digitalizzazione dilagante come nuova barriera smart alla sfera delle libertà più fondamentali, la deindustrializzazione conseguente, lo svuotamento dei diritti costituzionali fondamentali del lavoro e di quelli, connessi, di prestazione, le banche centrali "indipendenti" che pensano di controllare l'inflazione coi tassi, in un'economia globalizzata che "trova" stati di eccezione a proprio piacimento), invece, quelli erano e quelli rimangono.
Se non altro, occorre rammentare, "rigore è quando arbitro fischia"; e qui non è stato dato alcun rigore. Siamo sempre sotto 3 a 0 e non riusciamo neppure a giocare bene.
Ci sono, piuttosto, solo i mitologici "falli di confusione" (= tanto rumore per nulla): e proteste sugli spalti dei tifosi della squadra che perde. Cioè, in sostanza, proteste di spettatori che, anzitutto, si mettono disciplinatamente in fila per l'abbonamento (anche se credono in molti che l'astensione elettorale sia una forma di protesta), ma che, in qualsiasi momento, e per le più diverse ragioni, sono soggetti a molti tipi di "daspo", in un inseguimento confuso di emergenze in apparenza irrisolvibili e non spiegate.
Il Kaos preserva intatte le sue regole, schiaccianti e, negli ultimi anni, pure sanguinarie.
Si reprimono, in parte e sull'onda di mutevoli suggestioni mediatizzate, gli effetti degli squilibri sociali e psicologici di massa, derivanti dal sistematico attacco, accuratamente programmato, alla dignità e libertà umana; un attacco efficacemente strumentale all'incremento accumulatorio dei profitti, mentre, al più, si fanno roboanti, quanto generiche, dichiarazioni di "liberazione"...mentre i droni sono già in volo, a caccia di ogni minima divergenza dall'"ordine internazionale del mercato".
Ti proteggeranno a costo della tua stessa vita. Praticamente indisturbati.