Per chiudere la questione REFERENDUM (2 di 2):
In moltissimi abbiamo studiato la legge e spiegato come essa si contraddica, lasciando in realtà una totale e assoluta libertà di scelta per chiunque voglia avvalersene.
La vera battaglia da fare, secondo me, è mediatica e giudiziaria. Volta cioè a ottenere dai dirigenti scolastici e sanitari il pieno e assoluto rispetto di ogni singola norma scritta in quella legge, in primis il diritto di OMISSIONE.
Qualunque modifica al testo della legge - e in particolare alcune di quelle suggerite - annullerebbe tutto il lavoro fatto finora e i, pur pochi, risultati finora ottenuti.
Bisognerebbe ricominciare tutto daccapo, anche perché la maggior parte dei ricorsi verrebbe probabilmente chiusa per "cessata materia del contendere", senza che i giudici debbano o possano mai esprimersi NEL MERITO della illegittimità delle sanzioni, del trattamento dati, dell'esclusione dai servizi per l'infanzia e dell'offerta a spese dei contribuenti di farmaci in classe C o, addirittura, C(nn).
Quelle sentenze sono importantissime e fortemente volute da moltissimi cittadini: se vogliamo fare qualcosa di utile, suggerisco di orientarci in quella direzione.
Parliamone il più possibile, affinché si crei una aspettativa mediatica, andiamo alle udienze laddove pubbliche, presentiamo ulteriori ricorsi e responsabilizziamo concretamente scuole, strutture sanitarie, ministeri e case farmaceutiche.
Ricordatevi che la segnalazione degli effetti avversi NON deve necessariamente passare dall'AIFA: per legge deve essere accolta dall'intestatario dell'autorizzazione all'immissione in commercio, senza algoritmi che tengano!
Infine, vorrei dire che gli attacchi personali, per quanto meschini, non toccano minimamente la sostanza del mio lavoro: non ce ne frega niente se vi stiamo antipatici, concentrando le critiche sulle persone e non sui fatti dimostrate semplicemente la vostra incapacità di sostenere le obiezioni e, in alcuni casi, la vostra carenza di etica.
Salvo colpi di scena, tutto è stato già detto.
E resto in attesa delle scuse pubbliche 😊
Dottoressa Laura Carosi
https://t.me/LeggiamoLeLeggi
lauracarosi.com
In moltissimi abbiamo studiato la legge e spiegato come essa si contraddica, lasciando in realtà una totale e assoluta libertà di scelta per chiunque voglia avvalersene.
La vera battaglia da fare, secondo me, è mediatica e giudiziaria. Volta cioè a ottenere dai dirigenti scolastici e sanitari il pieno e assoluto rispetto di ogni singola norma scritta in quella legge, in primis il diritto di OMISSIONE.
Qualunque modifica al testo della legge - e in particolare alcune di quelle suggerite - annullerebbe tutto il lavoro fatto finora e i, pur pochi, risultati finora ottenuti.
Bisognerebbe ricominciare tutto daccapo, anche perché la maggior parte dei ricorsi verrebbe probabilmente chiusa per "cessata materia del contendere", senza che i giudici debbano o possano mai esprimersi NEL MERITO della illegittimità delle sanzioni, del trattamento dati, dell'esclusione dai servizi per l'infanzia e dell'offerta a spese dei contribuenti di farmaci in classe C o, addirittura, C(nn).
Quelle sentenze sono importantissime e fortemente volute da moltissimi cittadini: se vogliamo fare qualcosa di utile, suggerisco di orientarci in quella direzione.
Parliamone il più possibile, affinché si crei una aspettativa mediatica, andiamo alle udienze laddove pubbliche, presentiamo ulteriori ricorsi e responsabilizziamo concretamente scuole, strutture sanitarie, ministeri e case farmaceutiche.
Ricordatevi che la segnalazione degli effetti avversi NON deve necessariamente passare dall'AIFA: per legge deve essere accolta dall'intestatario dell'autorizzazione all'immissione in commercio, senza algoritmi che tengano!
Infine, vorrei dire che gli attacchi personali, per quanto meschini, non toccano minimamente la sostanza del mio lavoro: non ce ne frega niente se vi stiamo antipatici, concentrando le critiche sulle persone e non sui fatti dimostrate semplicemente la vostra incapacità di sostenere le obiezioni e, in alcuni casi, la vostra carenza di etica.
Salvo colpi di scena, tutto è stato già detto.
E resto in attesa delle scuse pubbliche 😊
Dottoressa Laura Carosi
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lauracarosi.com