La Corte Suprema di New York si è schierata con Project Veritas: Project Veritas potrà far deporre il New York Times. E per la prima volta nella storia, sarete proprio lì con noi a testimoniarlo.
Come sapete, abbiamo fatto causa al Times per aver affermato che il nostro video sulla raccolta delle schede elettorali in Minnesota era "ingannevole". Il New York Times ha tentato di respingere la causa e abbiamo ottenuto una vittoria storica quando la Corte Suprema di New York ha negato la mozione, stabilendo che i termini "ingannevole" e "disinformazione" si applicano alle azioni e alle affermazioni dei giornalisti del New York Times. Il Times ha fatto appello e poi ha chiesto alla Corte di emettere una sospensione che ci avrebbe effettivamente proibito di depositare il Times fino alla risoluzione dell'appello - un processo che potrebbe durare fino a tre anni.
La Corte ha emesso oggi un'opinione che fa cadere il microfono: "Qui, non essendo riuscito a convincere la Corte che il caso [di Project Veritas] dovrebbe essere respinto, [il New York Times] non è riuscito nemmeno a dimostrare la straordinaria giustificazione richiesta per l'imposizione del drastico rimedio di una sospensione in attesa di appello". La Corte ha notato che "nonostante il fatto che al [New York Times] sia stato permesso di presentare mozioni anti-SLAPP di archiviazione per decenni, il [New York Times] qui non è riuscito a citare alcun caso in cui ad un movimento non riuscito è stata concessa una sospensione in attesa di appello[.]".
Signore e signori: Che le deposizioni abbiano inizio.
Restate sintonizzati. Stiamo per rilasciare la prima deposizione del New York Times tra qualche giorno.
https://t.me/project_veritas/818
@QlobalChangeItalia 🇮🇹
Come sapete, abbiamo fatto causa al Times per aver affermato che il nostro video sulla raccolta delle schede elettorali in Minnesota era "ingannevole". Il New York Times ha tentato di respingere la causa e abbiamo ottenuto una vittoria storica quando la Corte Suprema di New York ha negato la mozione, stabilendo che i termini "ingannevole" e "disinformazione" si applicano alle azioni e alle affermazioni dei giornalisti del New York Times. Il Times ha fatto appello e poi ha chiesto alla Corte di emettere una sospensione che ci avrebbe effettivamente proibito di depositare il Times fino alla risoluzione dell'appello - un processo che potrebbe durare fino a tre anni.
La Corte ha emesso oggi un'opinione che fa cadere il microfono: "Qui, non essendo riuscito a convincere la Corte che il caso [di Project Veritas] dovrebbe essere respinto, [il New York Times] non è riuscito nemmeno a dimostrare la straordinaria giustificazione richiesta per l'imposizione del drastico rimedio di una sospensione in attesa di appello". La Corte ha notato che "nonostante il fatto che al [New York Times] sia stato permesso di presentare mozioni anti-SLAPP di archiviazione per decenni, il [New York Times] qui non è riuscito a citare alcun caso in cui ad un movimento non riuscito è stata concessa una sospensione in attesa di appello[.]".
Signore e signori: Che le deposizioni abbiano inizio.
Restate sintonizzati. Stiamo per rilasciare la prima deposizione del New York Times tra qualche giorno.
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