SPIRITO…
Mercoledì 16 ottobre
Testo del Vangelo (Lc 11,42-46): In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. (...)».
Giustizia e pace
Oggi, in polemica con i farisei, Gesù mette, come base della convivenza sociale, la giustizia e l’amore di Dio, premettendoli a punti di vista particolari. Pace e Diritto; pace e giustizia vanno inseparabilmente uniti. Dove si calpesta il Diritto, l’ingiustizia prende il potere e la pace viene minacciata.
Un criterio profondo della politica, devono essere i valori morali, non creati da noi, ma riconosciuti e uguali per tutti gli uomini. Senza di essi, il Diritto può essere usato criminalmente con fini belligeranti. Si distinguono due fattori i diluenti della giustizia. Il primo, il “cinismo dell’ideologia”, che offusca le coscienze giustificando qualunque mezzo pur di raggiungere gli obbiettivi di partito. Il secondo, il “cinismo degli affari” (lo sfruttamento senza scrupoli delle riserve naturali), dove, anche l’utile prende il posto del bene e il potere prende il posto del Diritto.
-Signore, il cristianesimo non ci allontana dalla ragione, ma l’illumina: per la pace, fa che la fede dia serenità alla ragione, frequentemente deformata dalla tirannia ideologica.
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Fate tutto per Amore. Così non ci sono opere piccole: tutto è grande. La perseveranza nelle piccole cose, per Amore, è eroismo» (San Josemaria)
• « Gesù (...) spesso ha usato argomentazioni che rientravano nel quadro dell'interpretazione rabbinica della Legge. Ma al tempo stesso, Gesù non poteva che urtare i dottori della Legge; infatti, non si limitava a proporre la sua interpretazione accanto alle loro; ‘egli insegnava come uno che ha autorità e non come i loro scribi’ (Mt 7,28-29)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 581)
https://t.me/guerrieriperlaliberta
Mercoledì 16 ottobre
Testo del Vangelo (Lc 11,42-46): In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. (...)».
Giustizia e pace
Oggi, in polemica con i farisei, Gesù mette, come base della convivenza sociale, la giustizia e l’amore di Dio, premettendoli a punti di vista particolari. Pace e Diritto; pace e giustizia vanno inseparabilmente uniti. Dove si calpesta il Diritto, l’ingiustizia prende il potere e la pace viene minacciata.
Un criterio profondo della politica, devono essere i valori morali, non creati da noi, ma riconosciuti e uguali per tutti gli uomini. Senza di essi, il Diritto può essere usato criminalmente con fini belligeranti. Si distinguono due fattori i diluenti della giustizia. Il primo, il “cinismo dell’ideologia”, che offusca le coscienze giustificando qualunque mezzo pur di raggiungere gli obbiettivi di partito. Il secondo, il “cinismo degli affari” (lo sfruttamento senza scrupoli delle riserve naturali), dove, anche l’utile prende il posto del bene e il potere prende il posto del Diritto.
-Signore, il cristianesimo non ci allontana dalla ragione, ma l’illumina: per la pace, fa che la fede dia serenità alla ragione, frequentemente deformata dalla tirannia ideologica.
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Fate tutto per Amore. Così non ci sono opere piccole: tutto è grande. La perseveranza nelle piccole cose, per Amore, è eroismo» (San Josemaria)
• « Gesù (...) spesso ha usato argomentazioni che rientravano nel quadro dell'interpretazione rabbinica della Legge. Ma al tempo stesso, Gesù non poteva che urtare i dottori della Legge; infatti, non si limitava a proporre la sua interpretazione accanto alle loro; ‘egli insegnava come uno che ha autorità e non come i loro scribi’ (Mt 7,28-29)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 581)
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