36) LA SARDEGNA SALVA L’ITALIA Può sembrare assurdo... ma questa possibilità è molto più semplice da realizzare rispetto a quanto si possa immaginare. Infatti questa pandemia ci è servita per capire che gli Italiani sono diventati più poveri per colpa della Unione Europea e che questa pandemia ci trova impreparati a far fronte ai tanti malati di polmonite che abbiano necessità di essere intubati per consentire loro una respirazione assistita..... e ci ha fatto capire che questo problema discende dal fatto che l’EUROPA ha imposto tagli del 50 per cento alle spese della sanità italiana . ..... e in aggiunta l’EUROPA ha preteso da parte dell’Italia , l’aumento “SCELLERATO” DELLE IMPOSTE .... E DI TUTTI I TRIBUTI.... AUMENTO SCELLERATO E INGIUSTIFICATO CHE HA FATTO FALLIRE LA MAGGIOR PARTE DELLE IMPRESE ITALIANE CHE FINO AD ALLORA RISULTAVANO BEN PIAZZATE SUL MERCATO ...... E COSTRETTO QUELLE DI MAGGOR PRESTIGIO A DELOCALIZZARE LA PROPRIA SEDE FISCALE ALL’ESTERO PER POTER PAGARE MENO TASSE .... con conseguente perdita di posti di lavoro in Italia e di contro CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO ALL’ESTERO. Ebbene a tutto questo disastro economico è molto facile porvi rimedio ..... a termini di legge COMUNITARIA ..... infatti è sufficiente che le Imprese Italiane ( comprese quelle che stanno all’estero) decidano di ISTITUIRE LA SEDE FISCALE DELLA PROPRIA AZIENDA IN SARDEGNA .... TERRITORIO ISTITUITO COME ZONA FRANCA E PERTANTO COLLOCATO AL DI FUORI DELLA UNIONE EUROPEA. COLLOCAZIONE EXTRADOGANALE CHE ESONRA I RESIDENTI IN SARDEGNA DA OGNI REGOLA O IMPOSIZIONE FISCALE SIA ITALIANA CHE EUROPEA , E CHE TALE ESONERO COMPETE A TUTTI COLORO CHE CAPIRANNO QUANTO SIA ECONOMICAMENTE CONVENIENTE SPOSTARE LA PROPRIA SEDE FISCALE IN SARDEGNA, TERRITORIO CONSIDERATO PAESE TERZO E PERTANTO ESONERATO DAL RISPETTO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA . #MariaRosariaRandaccio