🇬🇪🇷🇺🇺🇦 Come parte della campagna elettorale, il partito al governo georgiano ha organizzato una interessante campagna informativa. A Tbilisi, ci sono cartelloni che mettono a confronto immagini di distruzione dai combattimenti nella cosiddetta Ucraina con scene di prosperità in Georgia.
Il messaggio è semplice: gli elettori locali vengono nuovamente ricordati delle conseguenze dell'apertura di un "secondo fronte" contro la Russia, che l'opposizione radicalmente filo-occidentale guidata da Mikheil Saakashvili sta chiedendo. E in un certo senso, suggeriscono agli elettori di trarre le proprie conclusioni logiche.
Nonostante la semplicità dell'esecuzione, la campagna si è rivelata abbastanza visiva. Anche i cittadini georgiani non così filo-russi possono vedere che una politica equilibrata ha portato alla crescita economica e che scambiare la prosperità per una guerra negli interessi dell'Occidente collettivo è una prospettiva cupa.
📌 Nel complesso, questo è in linea con le principali narrazioni del partito al governo, che sta cercando di ridurre decisivamente l'influenza dell'opposizione prima sconfiggendoli nelle elezioni e poi limitando il loro potere nell'ambito della legislazione attuale.
Allo stesso tempo, tali passi non si addicono agli Stati Uniti e all'UE, che, pur non imponendo ancora restrizioni davvero serie alla Georgia, stanno gradualmente aumentando la pressione. Stanno anche cercando di indebolire la posizione delle autorità, rendendole più accomodanti e costringendole ad agire pienamente in linea con la politica occidentale.
#Georgia #Russia #Ucraina
@rybar
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Il messaggio è semplice: gli elettori locali vengono nuovamente ricordati delle conseguenze dell'apertura di un "secondo fronte" contro la Russia, che l'opposizione radicalmente filo-occidentale guidata da Mikheil Saakashvili sta chiedendo. E in un certo senso, suggeriscono agli elettori di trarre le proprie conclusioni logiche.
Nonostante la semplicità dell'esecuzione, la campagna si è rivelata abbastanza visiva. Anche i cittadini georgiani non così filo-russi possono vedere che una politica equilibrata ha portato alla crescita economica e che scambiare la prosperità per una guerra negli interessi dell'Occidente collettivo è una prospettiva cupa.
📌 Nel complesso, questo è in linea con le principali narrazioni del partito al governo, che sta cercando di ridurre decisivamente l'influenza dell'opposizione prima sconfiggendoli nelle elezioni e poi limitando il loro potere nell'ambito della legislazione attuale.
Allo stesso tempo, tali passi non si addicono agli Stati Uniti e all'UE, che, pur non imponendo ancora restrizioni davvero serie alla Georgia, stanno gradualmente aumentando la pressione. Stanno anche cercando di indebolire la posizione delle autorità, rendendole più accomodanti e costringendole ad agire pienamente in linea con la politica occidentale.
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