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Fight For a Future dan repost
The resistance lives 🇵🇸


CanalDifusió_AteneuZitzània dan repost
❤️‍🔥 MANI 26G ❤️‍🔥

10 ANYS DESPRÉS, SEGUIM DEFENSANT KÔBANE

🗓️ 26 de gener
📍 Rambla del Raval
🕒 12h

Aquest 26 de gener sortim als carrers per commemorar els 10 anys de l'alliberament de Kôbane. La Kôbane dels pobles, la de la resistència, és un símbol inspirador per a les revolucionàries d’arreu del món, que ens obre el camí per defensar la vida i un mon millor.

Avui més que mai és important unir-nos per mostrar el nostre suport internacionalista davant la nova onada d'atacs que les forces capitalistes estan cometent sobre Rojava (Kurdistan de Síria). Defensar l'autonomia i democràcia del poble a l'Orient Mitjà, és també lluitar per la llibertat de la humanitat.

Us esperem a totes el diumenge 26 de gener a les 12h a la Rambla del Raval de Barcelona (davant del gat). Serà un dia per a celebrar i defensar la vida i la resistència de tots els pobles!💥

KÔBANE MAI NO MOR!
DEFENSEM ROJAVA,
DEFENSEM KURDISTAN!




@InfoAgitacion dan repost
MunicipalismoComunalismoLibertarios.pdf
964.8Kb
#MunicipalismoYComunalismoLibertsario #MurrayBookchin #PDF


Peoples Dispatch dan repost
🇨🇺 In his last days as President, Biden reverses a Trump-era decision and takes Cuba off the US's State Sponsors of Terrorism list.

📲 Read the full article on our website.
https://peoplesdispatch.org/2025/01/14/biden-removes-cuba-from-list-of-state-sponsors-of-terrorism/


Contro il nulla che avanza dan repost
MESSINA
LUNEDI 20 GENNAIO
SEDE AMAM
Viale Giostra-Ritiro

🏴‍☠️🔥🏴‍☠️




CNT-AIT dan repost
Francesc Sabaté Llopart (Hospitalet de Llobregat, 30 de marzo de 1915-San Celoni, 5 de enero de 1960), más conocido como Quico Sabaté o El Quico fue un anarquista español y guerrillero urbano antifranquista. Estuvo implicado activamente en la resistencia en contra del régimen de Franco.

Ilustración: ULET-AIT (Unión Libertaria Estudiantil y del Trabajo de Colombia) https://www.uletsindical.org/


No Nos Conquistaron dan repost
Ecos del 31 aniversario de la guerra contra el Olvido #EZLN31

🎆Cumple EZLN 31 Años. Un movimiento que marcó la historia de México jpeg.ly/mn62C

🐌🎉+3000 personas celebran 31 años de lucha y resistencia jpeg.ly/a_GOM

🪗🌱Canta el EZLN y reitera su compromiso de proteger la tierra jpeg.ly/uJZDq

✊🏾✨A 31 años, EZLN sigue vigente jpeg.ly/6s6z6

⭐️Encontrarse en el Común Zapatista ibit.ly/OcjxN

🐚💬«En la lucha pacífica descubrimos dos armas, que son: resistencia y rebeldía», Discurso del SCI Moisés en el 31 aniversario jpeg.ly/5ZTui

📌Sí se puede la lucha política pacifica con resistencia y rebeldía: EZLN t.ly/tZvOW

📸FotorreporterosMx

#SlumilNews




FG DARIO RAMÍREZ dan repost
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♥️🖤El Ejército de Liberación Nacional (ELN) enviamos un saludo de esperanza durante las festividades navideñas🎄, señalando que el mundo enfrenta tiempos difíciles con la resistencia a los poderes imperialistas🇺🇸.

✊les deseamos un #felizañonuevo2025💪

¡Colombia... para los trabajadores!

¡Ni un paso atrás... liberación o muerte! ♥️🖤


ENTRE GUERRAS dan repost
🇪🇸🇲🇦🇪🇭Medios marroquíes se quejan de un mapa que apareció en el discurso de Sánchez felicitando a las tropas españolas por Navidad, donde se observa como el Sáhara Occidental no forma parte del Reino de Marruecos.

Un experto en política exterior marroquí afirmó que "ofende al gobierno y al pueblo de Marruecos, que no pueden aceptar que se explote la integridad territorial con fines políticos".

Algunas fuentes marroquíes hablan sobre las "posibles repercusiones diplomáticas, y los observadores especulan sobre si España emitirá una disculpa o abordará lo que algunos consideran una crisis en ciernes".

🇬🇧Moroccan media are complaining about a map that appeared in Sanchez's Christmas speech to Spanish troops, which shows that Western Sahara is not part of the Kingdom of Morocco.

A Moroccan foreign policy expert said it "offends the government and people of Morocco, who cannot accept that territorial integrity is exploited for political purposes."

Some Moroccan sources are talking about "possible diplomatic repercussions, with observers speculating on whether Spain will issue an apology or address what some see as a brewing crisis."

🔗https://sport.walaw.press/en/articles/diplomatic_tensions_rise_as_spanish_pms_christmas_message_features_controversial_morocco_map/GMGRQPGMMQFQ

▫️@ENTRE_GUERRAS▫️






Nûçe Ciwan - English dan repost
Abdullah Öcalan about the Dissolution of the Nation-states in the Middle East

With the fall of the Assad regime, the restructuring process in the Middle East has picked up speed. The current events in Syria cannot be understood in isolation from the dynamics in the region as a whole, but are part of what Öcalan called the ‘Third World War’: “If we shatter the Orientalist paradigm, we see that the end of the Cold War for the Middle East is tantamount to the leap of the hot war to a higher level. The fact that the Gulf War took place in 1991, one year after the end of the Cold War, confirms this view.”

For Öcalan, the global crisis of civilisation is most evident today in the prevailing conditions in the Middle East. He expressed his views on the current situation in the Middle East and the likely developments as well as the Kurdish question in the midst of this chaos comprehensively in his hand-written submissions “Manifesto for a Democratic Civilization” to the European Court of Human Rights.

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Chrono Vox - 🇵🇸 Palestina dan repost
⚡️🇵🇸🇮🇱🪖Le Brigate Al-Qassam hanno ieri annunciato il completamento di una complessa operazione a Beit Lahia, nel nord di Gaza.

🔻 Un’unità ha ucciso tre soldati di fanteria israeliani che proteggevano una fortezza delle FOI, per poi irrompere nell’edificio fortificato, uccidendo tutti i soldati israeliani all’interno e catturando le loro armi.

🔻 Durante l’operazione, sono stati liberati anche ostaggi palestinesi precedentemente rapiti dalle forze d’occupazione.

🔗 Fonte

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Rivoluzione Internazionale dan repost
Comunicato dei combattenti italiani Ypg sulla situazione in Siria

La rivoluzione confederale è sotto attacco. Le forze oscurantiste hanno occupato e saccheggiato Sheeba e Manbij, commettendo crimini contro l’umanità. Il lavoro ecologico e cooperativo, la liberazione delle donne, la convivenza degli stili di vita e la critica della mentalità coloniale hanno attraversato quelle terre in questi dodici anni. Che cosa è in gioco, se continua l’invasione dell’Amministrazione autonoma, se viene attaccata Kobane? La difesa di ciò che Ivana Hoffmann, Anna Campbell e Lorenzo Orsetti hanno affermato e difeso. Di ciò che altre decine di migliaia di martiri, mutilati e prigionieri hanno affermato e difeso. La resistenza delle Unità di protezione delle donne a Tishrin, del Consiglio militare a Manbij nelle scorse settimane resteranno per sempre paradigmi meravigliosi di dedizione e coraggio. E noi? Come ci confrontiamo con questa eredità?

Le forze turche e israeliane tentano di spezzare la possibilità di un cambiamento democratico in Siria. Entrambe temono la rivoluzione, curda o araba, la possibilità del fantasma che unisca diverse esigenze di liberazione decoloniale e nuove forme di internazionalismo. La rivoluzione popolare e la rivoluzione delle donne sono sottoposte a questo attacco. L’Italia e l’Europa sono complici della svendita della della società siriana come sono complici della guerra di annientamento condotta da Israele in Palestina. La lotta per Kobane e la lotta per la Palestina devono diventare la stessa cosa. Non c’è Palestina libera senza libertà in Siria e in Kurdistan. Non c'è Siria libera senza libertà in Palestina. Non c'è libertà in Medio oriente senza libertà in Kurdistan.

Mentre Kobane si fortifica la società dello spettacolo cerca di ricordare il suo nome. Non c’è modo di vivere con dignità e dimenticare la storia partigiana del nostro e degli altri popoli. La memoria partigiana muore se voltiamo le spalle a Kobane. Le nostre storie divengono vergogna se dimentichiamo Kobane. La battaglia per i diritti sul lavoro e i diritti di genere, contro le istituzioni totali, le carceri, la guerra; le lotte per la libertà di crescere e rifiutare il fascismo, di studiare e leggere ciò che ognuno preferisce – tutto muore se dimentichiamo Kobane. Ogni sciopero, occupazione di fabbrica o università, giorno di resistenza solitaria o militanza, ogni percossa subita della polizia, giorno di detenzione o sorveglianza speciale: tutto perde senso e significato se non alziamo la nostra voce per Kobane.

l’Italia è sotto la cappa del fascismo e dell’ignoranza. Kobane unisce e ricorda che le vittorie sono sempre possibili, che le gocce possono diventare tempesta. Non è una cartolina giornalistica. Non è una favola confezionata dalla narrazione liberale. Non è uno sfondo manipolabile dall’islamofobia. Kobane è mesopotamica, operaia, femminile, internazionalista e musulmana. Kobane è il socialismo del XXI secolo, scritto non sui libri ma nel sangue delle martiri e dei martiri. È ancora un’imperfetta rivoluzione da difendere e da amare come tutte quelle passate, presentatasi nell’epoca cui non era invitata.

Difendere la rivoluzione confederale è un dovere.

Combattenti italiani Ypg

#Ypg #Ypj #Sdf #Siria #Rojava


Rivoluzione Internazionale dan repost
ComnunComunicato dei combattenti italiani Ypg sulla situazione in Siria

La rivoluzione confederale è sotto attacco. Le forze oscurantiste hanno occupato e saccheggiato Sheeba e Manbij, commettendo crimini contro l’umanità. Il lavoro ecologico e cooperativo, la liberazione delle donne, la convivenza degli stili di vita e la critica della mentalità coloniale hanno attraversato quelle terre in questi dodici anni. Che cosa è in gioco, se continua l’invasione dell’Amministrazione autonoma, se viene attaccata Kobane? La difesa di ciò che Ivana Hoffmann, Anna Campbell e Lorenzo Orsetti hanno affermato e difeso. Di ciò che altre decine di migliaia di martiri, mutilati e prigionieri hanno affermato e difeso. La resistenza delle Unità di protezione delle donne a Tishrin, del Consiglio militare a Manbij nelle scorse settimane resteranno per sempre paradigmi meravigliosi di dedizione e coraggio. E noi? Come ci confrontiamo con questa eredità?

COMUNICATO COMPLETO

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