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Council on Foreign Relations – Conflitti da tenere d'occhio nel 2025. Risultati del Preventive Priority Survey (PPS)Non ci sono mai state così tante contingenze valutate come eventi ad alta probabilità/alto impatto (5) da quando è iniziato il PPS nel 2008. In altre parole, il livello di ansia che gli intervistati provano per il rischio di conflitti violenti nei prossimi dodici mesi non è mai stato così alto. Delle 30 contingenze esaminate, 28 sono giudicate altamente o moderatamente probabili di verificarsi nei prossimi dodici mesi. Di queste, 18 avrebbero un impatto elevato o moderato sugli interessi degli Stati Uniti.
Un ulteriore deterioramento dei conflitti in corso in Medio Oriente nel 2025 rappresenta la preoccupazione principale degli intervistati. Ciò include una continuazione della guerra Israele-Hamas a Gaza, un aumento degli scontri tra le forze di sicurezza israeliane e i palestinesi in Cisgiordania, un'escalation delle ostilità tra Iran e Israele e, infine, combattimenti persistenti tra Israele e militanti di Hezbollah e il collasso dello stato in Libano.
Al secondo posto, dopo il Medio Oriente, come fonte di preoccupazioni di livello I, ci sono quei conflitti che derivano dal comportamento aggressivo (sic!) della Russia (verso l'Ucraina e in altre parti dell'Europa orientale) e della Cina (verso Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale). Tuttavia, mentre le contingenze legate alla Russia sono considerate altamente probabili nel 2025, quelle legate alla Cina sono giudicate moderatamente probabili.
La classifica di diverse contingenze incluse nel PPS dell'anno scorso è aumentata in modo significativo. Tra queste, le aggressive azioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale (da fascia II a fascia I), la crisi ad Haiti (da fascia III a fascia I) e i conflitti in corso in Afghanistan, Pakistan, Somalia e Sudan, nonché tra India e Pakistan sul Kashmir (tutti da fascia III a fascia II).
Nel frattempo, il rischio associato a vari tipi di provocazioni nordcoreane è sceso nella classifica (dal fascia I a fascia II). Infine, mentre la probabilità di terrorismo interno e altri atti di violenza politica negli Stati Uniti rimane una preoccupazione di primo livello nel 2025, non occupa più la posizione predominante che aveva nel sondaggio del 2024.
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Fascia IImpatto alto: Gaza, Cisgiordania, Ucraina-Russia, Israele-Iran, USA-Messico.
Impatto moderato: Haiti, Libano, Georgia, Moldavia.
Impatto alto/meno probabile: Cina-Taiwan, Mar Cinese Meridionale, destabilizzazione negli USA.
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Fascia IISudan, Somalia, Mar Rosso/Golfo di Aden, Siria, Corea del Nord-Corea del Sud, Afghanistan, India-Pakistan.
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Fascia IIISahel, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Libia, Myanmar, Etiopia, Mozambico, Bangladesh, Balcani occidentali.
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