⚡️Le parole del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, che nel rispondere alle domande che gli sono state poste a conclusione del suo intervento in occasione della sessione plenaria del XXI incontro annuale del Club Internazionale di Discussione “Valdai”, ha commentato la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali USA (7 novembre 2024):
💬Vladimir Putin: Ognuno si può porre nei suoi confronti come meglio crede. All’inizio tutti, dal momento del suo primo mandato presidenziale, dicevano che lui era un uomo d’affari, che di politica ne capiva ben poco, che avrebbe potuto commettere degli errori.
Ma innanzitutto, posso dirLe che io sono rimasto colpito dal comportamento tenuto [da Donald Trump] nel momento in cui hanno attentato alla sua vita. Ha dimostrato di essere un uomo coraggioso. [...]
È nelle situazioni straordinarie che una persona dà prova di ciò che è veramente. E lui, a mio parere, si è mostrato nella maniera giusta, dando prova di grande coraggio.
Per quanto riguarda la politica, durante il suo primo mandato, e lo dico sinceramente, ho avuto la sensazione che abbiano fatto di tutto per attaccarlo su ogni fronte, che non gli abbiano dato modo di muoversi. Aveva paura di fare un passo falso in una direzione o nell’altra, di dire qualcosa di troppo.
Io non so che cosa succederà adesso, non ne ho idea.
E ciò che è stato detto pubblicamente da lui finora, nel corso del confronto elettorale, non intendo commentarlo adesso. Ma quello che lui ha detto in merito all’intenzione di ripristinare i rapporti con la Russia, riguardo al cercare di promuovere una risoluzione della crisi ucraina, mi sembra che meriti attenzione, come minimo. Con l’occasione, desidero congratularmi con lui per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America.
Ho già detto che noi avremmo collaborato con chiunque fosse il capo di Stato al quale il popolo americano avrebbe deciso di dare fiducia. Ed è così che sarà anche nei fatti.
💬Vladimir Putin: Ognuno si può porre nei suoi confronti come meglio crede. All’inizio tutti, dal momento del suo primo mandato presidenziale, dicevano che lui era un uomo d’affari, che di politica ne capiva ben poco, che avrebbe potuto commettere degli errori.
Ma innanzitutto, posso dirLe che io sono rimasto colpito dal comportamento tenuto [da Donald Trump] nel momento in cui hanno attentato alla sua vita. Ha dimostrato di essere un uomo coraggioso. [...]
È nelle situazioni straordinarie che una persona dà prova di ciò che è veramente. E lui, a mio parere, si è mostrato nella maniera giusta, dando prova di grande coraggio.
Per quanto riguarda la politica, durante il suo primo mandato, e lo dico sinceramente, ho avuto la sensazione che abbiano fatto di tutto per attaccarlo su ogni fronte, che non gli abbiano dato modo di muoversi. Aveva paura di fare un passo falso in una direzione o nell’altra, di dire qualcosa di troppo.
Io non so che cosa succederà adesso, non ne ho idea.
E ciò che è stato detto pubblicamente da lui finora, nel corso del confronto elettorale, non intendo commentarlo adesso. Ma quello che lui ha detto in merito all’intenzione di ripristinare i rapporti con la Russia, riguardo al cercare di promuovere una risoluzione della crisi ucraina, mi sembra che meriti attenzione, come minimo. Con l’occasione, desidero congratularmi con lui per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America.
Ho già detto che noi avremmo collaborato con chiunque fosse il capo di Stato al quale il popolo americano avrebbe deciso di dare fiducia. Ed è così che sarà anche nei fatti.