🇷🇺🇺🇦"L'operazione Kursk serve solo obiettivi politici". Abbiamo speso decine di minuti a spiegare a qualche utente, che si ostinava a non comprendere, questa cosa. Ostinarsi a dire che non si capisce il fine militare di tale operazione è da ottusi, con tutto il rispetto. Non lo si capisce, semplicemente, perché non esiste. Solo un idiota poteva pensare di trarre beneficio militare da un'invasione del territorio russo effettuata con poche decine di migliaia di uomini, mentre in Ucraina la Russia si preparava ad avanzare come ha fatto negli ultimi mesi. Ciò non toglie che dal punto di vista mediatico e politico per gli ucraini e soprattutto per i loro mandanti quella sia stata una mezza vittoria: la grande Russia costretta alla difensiva sul suo territorio dalla "piccola" Ucraina. Sappiamo tutti, o almeno sa chi ha un po' di sale in zucca, che così non è. Il prezzo militare per gli ucraini è stato altissimo sia in termini di perdite di uomini che di perdite di territori nella madrepatria, dove gli ottimi reparti inviati a Kursk sarebbero davvero serviti, ma se della vita degli ucraini stessi non importa a chi li governa, credete che importi a chi da dietro le quinte li manda al macello, come utili idioti di un gioco molto più grande di loro? Sono proprio i mandanti anglosassoni che attraverso i vendutissimi media dell'impero venderanno la favola dell'invasione di cui sopra ai tanti idioti che, a bocca aperta davanti a giornali e TV, non aspettano altro che il De Feo o il Mentana di turno li imbocchino di stronzate inenarrabili e bufale posizionate ben oltre il limite del ridicolo. La verità però, come sempre, troverà il modo di imporsi palesandosi in modi e termini che difficilmente piaceranno a chi pensava di poter prendere in giro il mondo intero.
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