INVICTUS

🇺🇸 MEL GIBSON: NON DOVREBBE SORPRENDERE NESSUNO PER CHI VOTERÓ, KAMALA HA IL Q.I. DI UN PALETTO DI RECINZIONE

KAMALA: TRUMP È COME HITLER

KAMALA: Quindi ieri abbiamo appreso che l'ex capo dello staff di Donald Trump, John Kelly, un generale a quattro stelle in pensione, ha confermato che mentre Donald Trump era presidente ha detto che voleva generali come quelli che aveva Adolf Hitler.

Donald Trump ha detto questo perché non vuole un esercito che sia fedele alla Costituzione degli Stati Uniti. Vuole un esercito che gli sia fedele.

Vuole un esercito che gli sia fedele personalmente, che obbedisca ai suoi ordini anche quando dice loro di infrangere la legge o di abbandonare il giuramento alla Costituzione degli Stati Uniti.

Solo la scorsa settimana, Donald Trump ha ripetutamente definito i suoi concittadini americani il nemico interno e ha persino detto che avrebbe usato l'esercito degli Stati Uniti per colpire i cittadini americani.

E chiariamo chi considera il nemico interno.

Chiunque si rifiuti di inginocchiarsi o osi criticarlo, nella sua mente verrebbe qualificato come nemico interno, come i giudici, come i giornalisti, come i funzionari elettorali non di parte.

È profondamente inquietante e incredibilmente pericoloso che Donald Trump invochi Adolf Hitler, l'uomo che è responsabile della morte di sei milioni di ebrei e di centinaia di migliaia di americani.

Tutto questo è un'ulteriore prova per il popolo americano di chi è veramente Donald Trump.

Questa è una finestra su chi è veramente Donald Trump, dalle persone che lo conoscono meglio, dalle persone che hanno lavorato con lui fianco a fianco nello Studio Ovale e nella Situation Room.

Ed è chiaro dalle parole di John Kelly che Donald Trump è qualcuno che, cito, rientra certamente nella definizione generale di fascista, che in effetti ha giurato di essere un dittatore sin dal primo giorno e ha giurato di usare l'esercito come sua milizia personale per portare a termine le sue vendette personali e politiche.
Donald Trump è sempre più squilibrato e instabile.

E in un secondo mandato, persone come John Kelly non ci sarebbero per fare da barriera contro le sue propensioni e le sue azioni. Coloro che una volta hanno cercato di impedirgli di seguire i suoi peggiori impulsi non ci sarebbero più e non ci sarebbero più per frenarlo.

Quindi la conclusione è questa.

Sappiamo cosa vuole Donald Trump. Vuole un potere incontrollato.

La domanda tra 13 giorni sarà: cosa vuole il popolo americano?

Grazie.

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